Articoli | 27 June 2012 | Autore: Francesco Giorgi

Pneumatici: sempre neri e tondi. E oggi con l’etichetta europea. Continental: “Per l’informazione dell’automobilista, prioritaria la formazione del gommista”

I tre parametri indicati dal Regolamento europeo 1222/2009 (in vigore, in via ufficiale, dal 1 novembre 2012) sono perfettibili. Importantissima, ora, è l’informazione da parte dei gommisti: non più solo venditori, ma consulenti… globali in tema di pneumatici

Con il nuovo regolamento europeo 1222/2009 relativo all’etichettatura pneumatici su 7 classi (da “A” a “G” in ordine decrescente) che prevede campo aperto per i produttori di pneumatici sul posizionamento dei propri prodotti nell’ambito dei tre parametri obbligatori previsti dall’etichetta (efficienza energetica, frenata sul bagnato e rumorosità), i gommisti saranno sempre meno “semplici rivenditori”, e saranno sempre più “consulenti” tout court.

Lo evidenzia Continental, all’indomani del Salone di Essen che ha sancito il “via” ufficiale alle nuove indicazioni che le Case produttrici di pneumatici potranno apportare sui rispettivi prodotti. L’etichetta potrà essere apposta su ciascuna gomma già dal 1 luglio, anche se l’obbligatorietà entrerà in vigore solamente dal 1 novembre 2012.

La questione sollevata da Continental in un comunicato reso noto in questi giorni, non è solamente normativa, ma assume anche connotazioni pratiche. “L’etichetta – spiega Daria Sala Cuna, training manager di Continental Italia SpA – è uno strumento più che valido per focalizzare l’attenzione del consumatore su un prodotto spesso ‘dimenticato’. Ma non la dice tutta su ciò che ogni gomma nasconde”. Il compito di ogni produttore, infatti, è di far conoscere all’automobilista tutte le informazioni necessarie per operare una scelta intelligente e sicura riguardo a quali pneumatici montare. Informazioni che, nella filiera aftermarket pneumatici, devono seguire una linea retta gommista – automobilista.

“Al Salone tedesco si è assistito ad una vera e propria parata di "lettere dell'alfabeto" riferite ai valori espressi nell'etichetta, spaziando dai produttori più qualificati fino agli emergenti asiatici, che si sentono autorizzati ad autocertificarsi tout court al top per non perdere terreno nei confronti dei grandi costruttori storici”, indica Continental Italia SpA in un comunicato.

“Siccome l’interlocutore più importante per l’automobilista è il gommista, sta a noi Continental attivarci in una intensa campagna di formazione nei confronti dei rivenditori, per renderli in grado di effettuare consulenza al massimo livello – prosegue Sala Cuna – Il migliore pneumatico non si sceglie solo in base all’economia di esercizio, alla frenata sul bagnato e alla rumorosità; ma anche sulla base di molti altri parametri, che l’etichetta europea non prende in considerazione: tenuta su strada su fondo asciutto e bagnato, resistenza all’aquaplaning, trazione, direzionalità, comfort, resa chilometrica. Non ultimo, il prezzo di vendita”.

E’ in questa fase, indicano i dirigenti di Continental Italia, che il gommista preparato diventa anche consulente: un ruolo tanto più importante in quanto lo pneumatico è uno degli elementi vitali per la sicurezza su strada.
Per la formazione dei gommisti, Continental indica una serie modulare di training tecnici approfonditi, che hanno l’obiettivo di far conoscere lo pneumatico nei suoi minimi dettagli costruttivi. Tutte queste conoscenze, poi, servono a identificare una linea di prodotto dall’altra, identificano le varie caratteristiche di impiego, il corretto uso e la manutenzione ottimale, l’analisi della concorrenza e la parità di posizionamento sul mercato. Tutte “voci” che servono a garantire sempre maggiore trasparenza e conoscenza sul mercato, in merito al livello di tecnologia dei prodotti.

Come dire: una vasta serie di “controlli incrociati” dei quali sarà il gommista a dover farsi carico: “Il rivenditore specializzato è il partner principale per la diffusione del messaggio tecnico sulla sicurezza degli pneumatici – afferma Daria Sala – E’ a lui che il consumatore deve rivolgersi per la corretta scelta delle gomme da montare sul proprio veicolo. Anche dopo essersi fatto un’idea delle offerte di mercato sulla base della consulenza delle etichette. Solo così, si potrà essere sicuri di avere a bordo il massimo in fatto di sicurezza”.

“Continental, al fine di evitare indicazioni parziali e imprecise, ufficializzerà  la propria posizione in merito soltanto dopo il 1° Luglio, data a partire dalla quale decorre l'obbligo dell'etichetta su tutti i pneumatici di nuova produzione – prosegue il comunicato di Continental Italia -  Il Gruppo utilizzerà il tempo ancora a disposizione per proseguire nei test utili a produrre un'autocertificazione basata su risultati reali, anziché simulazioni. Soltanto in questo modo i consumatori potranno effettuare una scelta precisa, identificando correttamente la dichiarazione dell'etichetta”.

Questo percorso sarà quello che Continental intende impegnare, in attesa del posizionamento ufficiale della propria gamma Conti_5_Family, oltre che di tutti i prodotti per autovettura, furgone e autocarro in produzione.
 
Approfondimenti

Per Continental Italia
Per il Regolamento europeo 1222/2009 sull’etichettatura pneumatici

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