Chi sono i formatori, quelle persone che sanno tutto - o quasi - di come si ripara un'auto, ma non lavorano in officina? Quelle persone che conoscono tutti i trucchi del mestiere, hanno sempre una risposta o un suggerimento da dare al meccanico in difficoltà o comunque lo aiutano a trovare una soluzione?

Sono persone di grande esperienza, depositari di tutte le informazioni che 100 o 1.000 autoriparatori possono mettere insieme, ma sempre in cerca per scoprire le novità e i segreti nascosti dietro alle nuove tecnologie o agli strumenti che un'officina può avere a disposizione per un intervento a regola d'arte su un veicolo, nuovo o vecchio che sia. 

Sono persone che conoscono, ma che sanno anche diffondere le proprie conoscenze per aumentare le competenze di chi frequenta le loro aule. Un compito non facile, perché non sempre il sapere si sposa con la capacità di insegnarlo.

Allora come fanno questi formatori a formarsi innanzitutto e a formare poi gli altri? Per capire come funziona questo mondo ci siamo rivolti a Groupauto Italia, che ha un programma di formazione importante, aperto sia alle officine affiliate ai suoi network (PuntoPro, Multimarca e Auto Check-up per il settore auto), sia a chiunque altro sia interessato. In particolare, i corsi erogati attraverso Groupauto sono “autoprodotti”, cioè nascono internamente, grazie alla stretta collaborazione con una società esperta in questo settore, Cartronic Group, che propone ed elabora i corsi per Groupauto. 

Siamo andati a curiosare durante un incontro fra questi due partner, abbiamo chiacchierato un po' con le persone lì riunite e ci siamo ritrovati nel mezzo di un incontro di presentazione dei nuovi corsi. Ciò significa, per chi vuole capire come funziona la cosa, trovarsi nel posto giusto al momento giusto.
 

Come nasce e si sceglie un corso 

Quando si parla di formazione entrano in gioco diversi aspetti e nello sviluppo di un corso per l'autoriparatore, chi lo elabora deve riuscire a conciliarli tutti. Innanzitutto l'aspetto tecnico: è importante sapere che non tutti hanno le stesse conoscenze di base, soprattutto quando si parla di elettronica, e dunque è importante creare un corso o dei contenuti di base, così che chiunque possa poi seguire gli approfondimenti. 

In secondo luogo bisogna identificare se è meglio occuparsi di un corso monografico, su una specifica vettura, perché questa è dotata di un sistema o presenta peculiarità non riscontrabili su altri modelli, o parlare di sistemi, al di là delle specifiche applicazioni. Nel primo caso il rischio è quello di mancare il target, perché magari un modello di auto è tecnicamente molto interessante ma poco diffuso, oppure è venduto soprattutto in alcune zone e non in altre.

Nel secondo caso, invece, il rischio che si corre è quello di non centrare il punto perché le diverse applicazioni di un sistema possono includere troppe varianti. 

Infine, non bisogna dimenticare che l'autoriparatore funge anche da “consulente” del suo cliente; è l'esperto a cui si rivolge l'automobilista per avere informazioni su un certo modello di veicolo o su una nuova tecnologia, vuoi perché sta valutando l'acquisto di una nuova auto, vuoi per semplice curiosità. Farsi trovare impreparati in questo senso incide pesantemente e molto negativamente sull'opinione del cliente, che ritiene che il suo meccanico di fiducia debba per forza di cose essere un “tuttologo”.

Ecco dunque che dei due corsi l'anno che vengono preparati da Cartronic, solitamente uno è tecnico (monografico o su un sistema), l'altro riguarda le nuove tecnologie.

 

Come nasce la formazione

Il team di formatori di Cartronic è composto da quattro persone, che hanno alle spalle una formazione specifica acquisita all'interno di importanti realtà del settore automotive. Sono loro il primo anello di una catena che unisce i componentisti alle officine, trasferendo know-how e competenze in primis ai tecnici di Groupauto, e, in alcune zone, tenendo anche direttamente i corsi per conto del Gruppo.

Il progetto di un nuovo corso nasce dalle esigenze del mercato, che si basano tanto sul lavoro quotidiano dell'autoriparatore, quanto sulla necessità di essere aggiornati anche sulle nuove tecnologie, nonostante i nuovi modelli di auto ancora non entrino in officina.

La prima raccolta di informazioni avviene direttamente alla fonte, cioè dal fornitore della casa auto che ha progettato un certo componente o sistema. Una volta messo insieme questo materiale è necessario capire quanto e cosa davvero serve all'autoriparatore per intervenire in caso di manutenzione e/o tagliando. E questo si può fare creando una sinergia fondamentale con chi è a stretto contatto con le officine: i formatori da un lato e i ricambisti partner e i soci e distributori di Groupauto dall'altro.

Il secondo passaggio è quello di capire come intervenire in caso di riparazione, perché duranti i corsi non si spiega solo come funziona un sistema, ma anche quali attrezzature usare per diagnosticarlo, che tipo di errore si può rilevare e come va interpretato, come smontare e rimontare un componente, quali accorgimenti sono necessari e come comportarsi durante l'intervento. 

I formatori di Cartronic studiano e collaudano le diverse casistiche e, quando sono pronti, l'azienda elabora un progetto di corso, sceglie argomenti e contenuti, selezionando tra la miriade di informazioni raccolte solo quelle necessarie all'autoriparatore, e le trasforma in un materiale facilmente fruibile per tutti. É un lavoro complesso e richiede tempo e cura, ma solo così si riesce a mettere a punto un corso. 

Poi c'è il momento di confronto, innanzitutto con la direzione di Groupauto, per stabilire quale corso sia prioritario (ne vengono commissionati due nuovi ogni anno) e quale taglio dare al corso stesso (più o meno tecnico, di base o avanzato, ecc.). A questo segue l'incontro dove abbiamo curiosato noi, la riunione fra formatori, dove viene spiegato il contenuto dei corsi e ci si confronta sulla necessità o meno di integrare o modificare alcuni contenuti, piuttosto che su come gestire la lezione.

 

Preparare i corsi

I formatori di Groupauto, dunque, sono i primi ad assistere al corso di formazione. In questa fase vengono date le linee guida, che permettono all'autoriparatore che frequenta il corso, indipendentemente dalla sua estrazione scolastica, esperienza lavorativa o luogo di attività, di accedere allo stesso genere di informazioni e ricevere la stessa profondità di contenuti. È importante, infatti, soprattutto per un gruppo con una rete di officine diffuse capillarmente sul territorio, poter garantire che tutti gli affiliati abbiano lo stesso livello di competenze e che il livello di conoscenze sia omogeneo. E la formazione è uno dei canali per ottenere questo standard.

Entrano poi in gioco anche la capacità del singolo formatore di insegnare, anche adeguandosi alla platea che ha di fronte, e il suo personale stile; ma questo non deve portare all'insegnamento di contenuti diversi. Il formatore impara anche a gestire il corso proprio in questo senso: è sua responsabilità far sì che tutti i partecipanti escano soddisfatti e non abbiano invece la sensazione di aver perso tempo perché “tagliati fuori” da un corso troppo approfondito, o per contro, annoiati da un livello di informazioni troppo basso. 

La peculiarità dei corsi di Groupauto Italia, proprio perché autoprodotti e nati da questo continuo confronto, è proprio quella di saper unire uno standard comune a un buon livello di personalizzazione, evitando di dare un pacchetto chiuso che non può essere in alcun modo modificato, ma senza rischiare di deviare troppo dai contenuti e perdersi nei meandri della tecnologia motoristica. 

Infine, i corsi sono progettati per durare una giornata e vengono normalmente tenuti in orario lavorativo, così che chi frequenta il corso abbia maggior consapevolezza dell'importanza di ciò che sta facendo, perché aggiornarsi e investire sulla propria professionalità ha lo stesso valore di una giornata di lavoro, e a volte anche di più.

Per rispondere all'esigenza di fornire servizi mirati all'autoriparatore nasce, nel 1998, la società Cartronic Group a Bussolengo (VR). Inizia con un'attività legata alla riparazione e alla taratura di attrezzature per officina e centri di revisione, per poi includere servizi di consulenza (telefonica e sul posto) e corsi di formazione (per Bosch, Groupauto, associazioni di categoria e privati) con un totale di 10 addetti. Segnaliamo anche che Cartronic è ente autorizzato per i corsi che rilasciano il “patentino” per la ricarica clima.

Dal 2010 Cartronic gestisce i corsi di formazione per Groupauto Italia, allestendo due nuovi corsi all'anno; a oggi si è arrivati all’ottavo corso sviluppato per il gruppo e alla trentesima sessione di corsi erogati per Groupauto.

La sede di Bussolengo si estende su un'area di 1.000 mq, di cui 500 coperti, che ospitano oltre agli uffici, l'alula corsi, il laboratorio per le riparazioni e lo showroom per l'esposizione delle attrezzature.