In tre giorni di convention, si sono succeduti sul palco i dirigenti di Groupauto Italia e di Chisari, che hanno affrontato temi molto caldi e cari agli autoriparatori e ai ricambisti; dal mercato nazionale e internazionale gli stimoli e i suggerimenti per rimanere competitivi sul mercato.

Dopo il successo della “operazione Futurland” di Groupauto Italia, organizzata in occasione di Autopromotec, con oltre 1.100 partecipanti, è stata la volta della Sicilia. È qui, infatti, al Serenusa Village (AG), che la società Chisari, distributore siciliano affiliato a Groupauto Italia, ha organizzato a metà settembre “Futurland Sicily”, la convention annuale per il gruppo C.A.R.S. (acronimo del Consorzio Autonomo Ricambisti Siciliani) e le officine CarService – PuntoPro.

Una tre giorni di lavoro e svago per condividere assieme ai ricambisti affiliati le sfide future e le strategie per rimanere competitivi e vincenti. Sotto la bandiera di Futurland “Mettiamoci in gioco oggi per diventare grandi domani”, chi è salito sul palco lo ha fatto per stimolare ricambisti e officine presenti a muoversi verso il futuro, senza perdere tempo e con grande entusiasmo, perché, come ha dichiarato Salvatore Chisari, amministratore dell'omonima società di distribuzione ricambi e presidente del consorzio C.A.R.S., a conclusione dell'evento: “Niente di grande è stato mai raggiunto senza l'entusiasmo”.
 

La Sicilia internazionale e all’avanguardia

Fare parte di un gruppo internazionale come Groupauto sicuramente aiuta ad avere una visione strategica aperta, che sa andare oltre i confini nazionali. In questo senso il contributo di Diego Belmonte, direttore generale di Groupauto Italia, è stato particolarmente interessante. Belmonte, nel suo intervento, ha tracciato le dinamiche italiane ed estere del mercato della distribuzione e della riparazione, oggi alle prese con una sempre maggiore competizione fra la rete del costruttore e quella indipendente, e una diffusione capillare delle informazioni sui costi delle riparazioni che gli automobilisti trovano su internet. La forza del gruppo, testimoniata da sempre maggiori adesioni di distributori e crescite di fatturato, garantisce agli aderenti la forza necessaria per continuare a investire in tecnologia e servizi, indispensabili per poter continuare il lavoro sulle autovetture moderne.

Le officine siciliane aderenti al network CarService-PuntoPro sono fra le prime in Italia per qualità e professionalità, a dimostrazione che la Sicilia è una regione all'avanguardia nella riparazione.

Non a caso è proprio da questa regione che partono le aree test dei nuovi accordi (l’ultimo, in ordine di tempo, con Arval), così come per il “nuovo” settore della carrozzeria, aprendo nuove prospettive ai distributori che sino a oggi si sono occupati solo di meccanica.

Certamente tutte le nuove iniziative hanno bisogno di un periodo di rodaggio per fare in modo che tutti i flussi siano coerenti e con la minore possibilità di errori.

L’autorizzato lascia

D’altra parte, la situazione di mercato, fotografata dall’intervento di Maria Ranieri (della rivista Parts), pur essendo sfavorevole, soprattutto dal punto di vista del nuovo immatricolato, che mette i costruttori e la loro rete davanti a una delle peggiori crisi di vendita auto di sempre, obbliga gli stessi a trovare nel servizio post-vendita le risorse necessarie per far sopravvivere i concessionari.

Questa situazione vede drasticamente ridursi il numero degli operatori autorizzati, e le stesse officine targate si trovano a competere con i concessionari per strappare i tagliandi a quei pochi clienti con la macchina nuova.

In questa situazione, riporta la Ranieri, non sono poche le officine autorizzate che preferiscono dismettere la targa (visti gli alti costi dell'autorizzazione) e confluire nel mondo più dinamico della riparazione indipendente.

L’evoluzione passa dal web

Per conquistare i clienti, sempre più attenti ai costi delle riparazioni e delle manutenzioni e attratti da offerte favorevoli da parte della rete dei costruttori, bisogna cambiare anche il modo di essere e di lavorare della riparazione indipendente.

Nel suo intervento, Salvatore Chisari è stato molto chiaro: “è necessario ripensare le regole che hanno retto finora il mercato e il rapporto tra officina e ricambista. In questo periodo di transizione, si salverà chi saprà adattarsi meglio ai cambiamenti.”

“Evolversi”, come suggerisce Salvatore Chisari, sfruttando appieno tutte le tecnologie necessarie per informarsi e per semplificare il lavoro quotidiano di ricambisti e autoriparatori. La strategia vincente è quella che si compone di due elementi: da un lato ottimizzare e garantire il corretto funzionamento di tutta la filiera, dall'altro creare i presupposti per attrarre e gestire i nuovi flussi di lavoro derivanti dal web, dalle flotte e dalle assicurazioni.

Un messaggio forte, che coinvolge la rete delle officine siciliane in prima persona, perché chiamate a testare per prime le nuove attività (vedi sopra) e perché espressamente invitate da Salvatore Chisari a diventare protagoniste di un nuovo modo di collaborare a favore di tutti gli attori della filiera.

...e da ProMEK Web

Simone Guidi, responsabile reti officine di Groupauto, ha illustrato le novità introdotte (o che verranno incluse a breve) nel software ProMEK, il gestionale targato Groupauto, strumento di lavoro efficace e invidiato dal mercato per qualità e completezza e che, sottolinea Guidi, deve il 30% delle sue attivazioni alla Sicilia.

>> Dal dischetto al web

Il ProMEK è da sempre riconosciuto dalle officine come uno strumento di lavoro utile e funzionale. La sua evoluzione nel tempo gli consente oggi di essere uno strumento disponibile anche sul web e utilizzabile con qualsiasi piattaforma per pc o mobile (iPad e Android). Questa evoluzione apre nuove frontiere al suo utilizzo e riduce notevolmente i tempi di aggiornamento, consentendo alla officina di promuovere la propria attività utilizzando tutti gli strumenti di comunicazione messi a disposizione: e-mail, recall, lettera.

>> Ricordare non è più necessario

Quando un riparatore PuntoPro inserisce nella anagrafica un cliente e la sua autovettura, non dovrà più essere dotato di una memoria di ferro per curare al meglio il proprio cliente. Infatti, sarà il gestionale ProMEK a “ricordarsi” in automatico tutte le operazioni che dovranno essere effettuate: dal richiamo per la revisione al tagliando se passa più di un anno; eventuali cambi gomme per la stagione estiva o invernale. Inoltre, grazie all’agenda elettronica, il software, in caso di appuntamento per una riparazione, manderà in automatico un sms al cliente qualche ora prima per ricordargli l’appuntamento.

Questa attenzione al cliente, molto apprezzata dagli automobilisti e tipica dei costruttori auto, sarà così disponibile a tutta la rete PuntoPro, permettendo ai riparatori aderenti di crescere nell’apprezzamento del servizio e nella fidelizzazione dei propri clienti.

 

“Intercettare” i ricambi via web

È ormai molto diffusa, da parte degli automobilisti, la ricerca dei ricambi per la riparazione della propria auto attraverso la rete. Sono ormai numerosi e presenti i siti sia italiani sia esteri di vendita di ricambi direttamente all’automobilista, con tanto di indicazione dell'officina convenzionata per il montaggio degli stessi.

Aspettare che questo fenomeno dilaghi è inutile e dannoso. Per questo Salvatore Chisari ha stimolato la platea per costruire assieme un modello che possa coniugare al meglio la vendita dei ricambi agli automobilisti con il lavoro delle officine, coinvolgendo sia il ricambista del gruppo C.A.R.S. sia le officine CarService-PuntoPro.

Anche per questa progettualità, la Sicilia è una regione che dimostra la propria dinamicità imprenditoriale.

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