I dischi freno verniciati rappresentano un nuovo tassello fra le proposte aftermarket. La presenza di questi componenti è cresciuta in maniera costante negli ultimi 3 – 4 anni, tanto da essere considerata un “must” per la proposta in determinati mercati.

Metelli, azienda creata nel 1962 e specializzata nella produzione di parti auto, ha annunciato in questi giorni la realizzazione di un nuovo impianto di verniciatura DSP (Disc Surface Protection), che consentirà all'azienda bresciana di ampliare la propria offerta di dischi freno verniciati, attualmente composta da 111 articoli sugli 832 a catalogo.

L'impianto di verniciatura sarò composto da due distinti processi. Nel primo, i dischi freno saranno sottoposti a lavaggio, all'interno di un tunnel, nel quale i componenti passeranno attraverso tre stadi di sgrassaggio a caldo (con prodotti ecologici a base d'acqua). Il “passo” successivo consisterà in due fasi di risciacquo, una fase di soffiaggio e l'ingresso nel forno di asciugatura, per ottenere la temperatura ottimale alla verniciatura.

All'interno della cella di verniciatura, due macchinari robotizzati, programmati per ogni codice di disco, effettueranno la spruzzatura della vernice Alutherm R80, una soluzione anch'essa ecologica e a base di acqua. Successivamente, avverrà un nuovo passaggio nel forno di asciugatura (mantenuto a una temperatura costante di 80 gradi) e una seconda fase di raffreddamento. Una volta terminati entrambi i processi, i singoli pezzi, prima di essere confezionati e spediti, saranno sottoposti a una serie di test: fra questi, la verifica degli spessori di verniciatura e del colore (con uno specifico apparecchio di laboratorio), il controllo di resistenza alla corrosione e la verifica di resistenza allo strappo: tutte queste operazioni avranno il compito di verificare la corretta adesione della vernice alla superficie, nel pieno rispetto delle norme UNI-ISO o delle specifiche del cliente.

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Per Metelli SpA

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