Gentile direttore,
colgo l'occasione per sottoporre alla sua attenzione alcune schematiche osservazioni relative al caos che regna nel mercato indipendente, nella speranza che possano essere di stimolo per una riflessione da parte di tutti i professionisti del settore.
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Il Regolamento Monti del 2002 ha comportato:
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la liberalizzazione della vendita di prodotti di “qualità equivalente”
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la fine delle esclusive territoriali.
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Effetti delle nuove normative
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opportunità vendita prodotti di “qualità equivalente”, non colta
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nascita di un eccessivo numero di gruppi di acquisto che hanno surrogato il ruolo dei tradizionali distributori esclusivi, nazionali e regionali
3. Cause della mancata fidelizzazione degli associati ai relativi gruppi di acquisto
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i ricambisti associati che si sono trasformati in distributori
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i distributori esclusivi che si sono trasformati in grossisti
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i distributori che si sono associati a più gruppi di acquisto
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i distributori che si sono associati soltanto per utilizzare alcuni marchi
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i distributori associati che, a loro volta, hanno creato un proprio gruppo di acquisto
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i riparatori associati che non comprano presso il distributore che li ha formati
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un'esasperata concorrenza, sugli gli stessi prodotti, tra i vari associati
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produttori che vendono contemporaneamente ai consorzi di acquisto e ai loro associati
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importatori paralleli che fanno concorrenza ai gruppi di acquisto e agli stessi produttori.
4. Conclusioni
Secondo il mio modesto punto di vista, in Italia il mercato indipendente necessita di essere disciplinato da nuove “regole”, che dovrebbero essere dettate: dai più importanti produttori, dai gruppi di acquisto e da A.D.I.R.A.
Cordialità,
Angelo Scamacca