Una innovativa soluzione hi-tech che permette maggiore compattezza, leggerezza, solidità e resistenza rispetto a una pompa freno in tandem “tradizionale”. La pompa freno elicoidale "a stantuffo flottante" di Metelli conferma l’impegno del Gruppo bresciano nell’innovazione dei ricambi aftermarket, ribadito alla recente Autopromotec 2013 con i seminari realizzati in collaborazione con ANFIA e dedicati ai professionisti dell’autoriparazione
La tecnologia aftermarket deve seguire un binario parallelo all’evoluzione della tecnica impostata dalle Case auto: un percorso continuo, che impone alle aziende specializzate nella ricerca e sviluppo di soluzioni post-vendita prodotti costantemente aggiornati per confermare la qualità dei propri prodotti, e per garantirne l’affidabilità al parco auto circolante; d’altra parte, una grande attenzione va posta ai professionisti dell’autoriparazione(ricambisti e officine): anche loro necessitano di continui aggiornamenti e istruzioni chiare per la sostituzione dei ricambi.Nasce da qui l’insieme di strategie che gli operatori aftermarket hanno da qualche tempo iniziato a impostare: soluzioni tecnologicamente all’avanguardia, un’efficace copertura del parco auto circolante e un’offerta di servizi sempre all’altezza delle esigenze del cliente.
Fra le realtà aftermarket che hanno avviato programmi di concreto rinnovamento dei propri prodotti, Metelli SpA introduce in questi giorni una innovativa pompa freno elicoidale.
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Si tratta di una pompa di ultima generazione, detta “a stantuffo tuffante”, nella quale il corpo pompa – caratterizzato dalla presenza di una serie di guarnizioni fissate al corpo stesso, anziché al pistone in movimento – presenta delle scanalature elicoidali, studiate per favorire il movimento del liquido frenante e dell’aria al momento dello spurgo.
La nuova pompa freno elicoidale, già disponibile nei codici 05-0674/202-674 e 05-0675/202-675 specifici per diversi modelli (fra cui Fiat Punto Evo, Grande Punto e Grande Punto Van, Alfa Romeo MiTo e Opel Corsa) presenta diversi vantaggi, indicano i tecnici Metelli, rispetto a una pompa freno in tandem “tradizionale”: Compattezza (è costituita da un minor numero di componenti, pari a poco più della metà delle pompe tradizionali, questo la rende ideali a spazi ristretti); Leggerezza (permette una riduzione del peso fino al 20%); Solidità (la presenza di guarnizioni più piccole riduce al minimo la deformazione elastica) e Resistenza (la scelta di impiegare guarnizioni ad anello all’interno del corpo, garantisce una maggiore resistenza allo sporco e all’usura, favorendone una maggior durata).
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