Ecco, in estrema sintesi, la nuova tecnologia di fusione per i segmenti che Federal-Mogul presenta in questi giorni: una filosofia hi-tech, indicano i tecnici Federal-Mogul, sviluppata per ottenere motori più puliti grazie alla riduzione degli attriti. Una tecnologia, questa di Federal-Mogul, sviluppata espressamente per accompagnare in maniera ottimale le caratteristiche dei motori di ultima generazione: “Poiché le Case auto perseguono il downsizing e le strategie più avanzate di iniezione per ridurre consumi ed emissioni di CO2, le esigenze termiche, meccaniche e tribologiche sui componenti intorno alla camera di combustione – in particolare sui segmenti – aumentano – spiega Steffen Hoppe, responsabile della Divisione Technology, Rings and Liners di Federal-Mogul Powertrain – Mentre gli attriti possono essere ridotti grazie all’impiego di segmenti più sottili, è necessario che il materiale del segmento sia più robusto, perché questo possa continuare ad assicurare la stessa resistenza alle deformazioni”.
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L’elevato grado di know-how sviluppato da Federal-Mogul nei processi di fusione a piastre sovrapposte, acquisita in più di 80 anni di attività, ha permesso all’azienda di ottenere una elevata e costante qualità nel procedimento, nei limiti imposti da processi di fusione manuali o semiautomatici. Tuttavia, nella fusione a piastre sovrapposte le file orizzontali di stampi multipli vengono impilate l’una sull’altra a strati; questo compromette la progettazione del sistema di scorrimento, perché la velocità e la pressione del flusso del metallo fuso variano a seconda dei differenti strati. Inoltre, gli stampi monopezzo impiegati nella fusione a piastre sovrapposte limitano la scelta delle differenti geometrie che si possono ottenere per i segmenti stessi.
Per il superamento di queste limitazioni, il nuovo processo di fusione verticale sviluppato da Federal-Mogul impiega una speciale geometria per lo stampo, che permette l’ottimizzazione del design degli spazi da riempire e dei sistemi di colata, in modo da migliorare il controllo sul flusso di materiale. Il nuovo stampo da colata consente l’alimentazione intorno all’intera circonferenza, migliorando in maniera significativa l’uniformità della formazione grafitica della ghisa grigia. Uno stampaggio e una fusione completamente automatizzati, con monitoraggio costante e rilievo dei principali parametri durante l’intero processo, assicurano velocità più riproducibili del flusso di materiale fuso e un riempimento più accurato dello stampo, che comportano una maggiore costanza della qualità del segmento.
Denominata Slow-Motion Casting Simulation (SMCS), la nuova tecnologia sviluppata da Federal-Mogul fornisce un’analisi più dettagliata del modo in cui vengono riempiti gli stampi, consentendo una maggiore precisione dei sistemi complessi preposti all’alimentazione del metallo fuso e controllandone il flusso. Con l’SMCS, il flusso della colata a differenti temperature e la velocità di fusione possono essere tracciate in maniera più efficace, in modo da capire e controllare meglio le fluttuazioni di pressione, allo stesso modo delle reazioni esplosive dei gas generati dalla fusione.
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