Il CEO di PSA, Carlos Tavares, ha presentato "Push to Pass", il nuovo piano strategico del costruttore auto. Tra le sue grandi manovre, il gruppo aggredisce il mercato aftersales in una guerra dove tutto è lecito.
Il piano prevede una crescita del 10% del fatturato entro il 2018, e un ulteriore 15% entro il 2021. Diverse azioni strategiche sono previste in questo contesto, in particolare nel mercato aftermarket, dove PSA intende sviluppare la propria offerta multimarca.
PSA vuole competere con la distribuzione indipendente
La prima tappa di questa offensiva è l’attività dei ricambi.Dopo aver consolidato la logistica della sua rete di distribuzione negli ultimi due anni, il produttore si accinge a iniziare il progetto "IAM". Si prevede di rendere operativo entro questa estate un nuovo magazzino di ricambi a Vesoul, per rifornire la filiera indipendente.
Secondo le prime indiscrezioni, questo sito gestirà inizialmente 10.000 referenze per arrivare a 77.000 codici nel 2018.
"Questa è per noi un'attività completamente nuova e un mercato che scopriremo con grande umiltà ", ha dichiarato Véronique Le Tallec, responsabile comunicazione della divisione servizi e ricambi.
PSA dichiara di voler aprire un vero e proprio "Amazon del pezzo di ricambio" per rifornire le officine multimarca. "Crediamo di poter competere in questo settore, perché compreremo i nostri ricambi in tutto il mondo e questo può dare molti vantaggi in termini di completezza dell’offerta e di prezzo. Il mercato è affollato, ma siamo in grado di eccellere", ha detto Jean-Baptiste de Chatillon, direttore finanziario di PSA.
L'obiettivo è chiaro: conquistare una importante fetta di mercato tra ricambi del costruttore e IAM, con una quota che oggi si attesta al 27% e nel 2016 dovrebbe arrivare a un fatturato di 5 milioni di euro, mentre per il prossimo anno si punta a raggiungere i 30 milioni di euro.
Più multimarca nelle reti
In parallelo, PSA ha deciso di espandere la propria offerta di servizi nei suoi punti vendita, puntando in particolare sulla sua insegna multimarca EURO REPAR Car Service.Nata nel 2014 dalla fusione tra Eurorepar (Citroen) e Motaquip (Peugeot), la rete costituirà verosimilmente il pilastro della nuova strategia del gruppo, che abbandona le sue posizioni dogmatiche per riconoscere oggi che "i clienti non vogliono più andare nell’officina della casa auto." Una vera rivoluzione culturale...
Anche se al momento non sembrano essere preoccupate degli sviluppi e dei cambiamenti possibili, le reti di Peugeot e Citroen potrebbero anche beneficiare di alcuni miglioramenti. Non dobbiamo dimenticarci che il costruttore aveva già tentato di incoraggiare le sue officine autorizzate a diventare centri di montaggio per Mister-Auto.
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Il CEO di PSA, Carlos Tavares presenta il piano strategico "Push to Pass".