Dovrebbe partire in autunno in Germania il nuovo servizio di vendita di ricambi online di BMW, un’operazione che mira a riconquistare i clienti anche presso le officine generiche.
Ma se i prodotti di abbigliamento e gli accessori sono piuttosto semplici da vendere anche in un mercato diretto all’automobilista, differente è il caso dei ricambi. “La nostra attività permetterà ai clienti BMW di lasciare il negozio online con la soluzione che preferiscono –spiega un portavoce della casa alla rivista tedesca KFZ – farsi consegnare i ricambi a casa oppure direttamente presso un’officina per l’installazione”
La piattaforma è stata realizzata in comune accordo con l’associazione dei concessionari BMW tedeschi, che potranno implementare e personalizzare la piattaforma di e-commerce nei propri portali, ma da quello che si è capito, già in autunno la piattaforma potrebbe essere aperta anche ad altri eventuali e non meglio specificati “partner”.
Nella sua strategia BMW punta sostanzialmente a tre tipologie di clienti: gli amanti del fai da te (piuttosto presenti e attivi in Germania, dove le regolamentazioni sulle personalizzazioni, ad esempio, sono molto meno stringenti che da noi); coloro che puntano sul risparmio, e cercano online una soluzione economica e concreta, che permetta cioè di ordinare tutta la riparazione online (dai ricambi alla manodopera); i fidelizzati al brand, che troverebbero online, tutti gli accessori con il marchio della Casa, dall’abbigliamento alle biciclette.
Al momento il progetto è attivo nella sola Germania, ma presto potrebbe estendersi ad altri paesi e rappresenta un passo sostanziale di apertura delle case automobilistiche verso gli utenti privati. Non bisogna dimenticare che, la casa tedesca, dispone praticamente di tutte le informazioni legate al veicolo, ad esempio, interrogando sulla banca dati BMW il numero di telaio è addirittura possibile vedere la foto dell’auto quando era in produzione e permetterebbe ai clienti di identificare facilmente i ricambi.
Facile dunque prevedere che, se la piattaforma dovesse essere aperta, anche tutti gli autoriparatori potrebbero accedere alle info di casa madre attraverso un sito internet.