Le nuove proposte di Delphi per l’officina spaziano dalla diagnostica alla componentistica, con un particolare focus sull’ibrido (sistema 48V) e l’iniezione Diesel, con la scelta fra nuovo, revisionato e riparato.
Tante le novità a marchio Delphi svelate in anteprima ad Automechanika Francoforte: soluzioni sviluppate per officine e distributori per stare al passo con una tecnologia sempre più sofisticata e in rapida trasformazione.Come affermato dal vicepresidente di Delphi Product & Service Solutions EMEA, Chad Smith, in occasione della conferenza stampa di presentazione delle novità dell’azienda: “Il nostro settore è al centro di cambiamenti tecnologici come mai prima d’ora. Cambiamenti sostanziali che portano grandi opportunità a coloro che sono pronti ad accoglierli”.
Il presidente di Delphi Product & Service Solutions, Keith D. Stipp, ha ricordato che l’azienda è un importante fornitore OE, con tutte le ripercussioni positive che ciò comporta per il settore aftermarket.
In particolare, per il primo impianto Stipp ha citato le più recenti tecnologie Delphi OE per la assistenza alla sicurezza montate su Volvo XC90, vettura premiata da EuroNCAP con il 100% del rating, il primo riconoscimento tecnologico dei movimenti per BMW e le nuove tecnologie per sistemi di iniezione del carburante pronte per il lancio al Salone IAA Commercial Vehicle di Hannover. “Questo ci pone in una posizione di forza nel riconoscere ciò di cui le officine hanno bisogno per crescere nel loro business” ha detto Stipp.
Gli ha fatto eco il vicepresidente Smith sottolineando che, anche se Delphi è specializzata in tecnologie avanzate per veicoli OE, è altrettanto concentrata sui prodotti tradizionali di cui hanno bisogno oggi le officine.
Una recente soluzione riguarda il nuovo packaging per la gamma di prodotti frenante di qualità OE, oltre al forte sviluppo sulla gamma bobine, sensori, termico motore e tiranteria.
Ad Automechanika, Delphi ha annunciato l'introduzione di più di 100 nuovi codici di parti di ricambio entro marzo 2017. Montati sui veicoli di più di 25 costruttori auto, i nuovi codici saranno relativi a dischi e pastiglie freno, tubi freno e accessori vari.
Tra le novità presentate in anteprima a Francoforte, quelle relative alla diagnostica sono lo strumento HD3000, dedicato alla diagnosi del sistema carburante ad alta pressione ed il dispositivo Pass Thru, che fornisce alle officine indipendenti l’accesso ai database dati dei costruttori.
Per il comparto Diesel, invece, Delphi propone una gamma con tre diverse soluzioni per la sostituzione di iniettori Diesel Delphi: prodotto nuovo, rigenerato o riparato, a seconda delle richieste dei clienti.
Tra le novità del primo impianto, che impatteranno anche la riparazione aftermarket, il nuovo sistema 48 Volt per la tecnologia ibrida.
>> La diagnostica
Lo strumento di diagnosi Delphi HD3000 è stato progettato per semplificare la diagnosi dei guasti dell’attuale e futura generazione di sistemi di alimentazione diesel e benzina ad alta pressione.HD3000 consentirà ai tecnici di diagnosticare ogni moderno sistema di iniezione del carburante ad alta pressione (tra cui Common Rail, GDI , EUI e EUP) per ogni categoria di veicolo (dai mezzi leggeri a benzina a quelli pesanti diesel ) con un singolo strumento e a un prezzo accessibile. Di facile utilizzo, si colloca come dispositivo di complemento alla gamma di banchi di prova dedicati di Delphi.
Sarà disponibile su ordinazione nel 2017.
La seconda novità per la diagnosi è lo strumento DS -FLASH ™ Pass- Thru. Si tratta di un dispositivo che fornisce alle officine indipendenti un accesso ai dati tecnici dei costruttori di veicoli, informazioni dei programmi di manutenzione e le registrazioni di servizi digitali.
L'unità è dotata di una interfaccia di comunicazione veicolo J2534, cavi, batteria di supporto e 12 mesi di supporto tecnico Delphi.
Al momento disponibile in inglese, sarà pronto anche nelle altre lingue nel 2017.
Tra i diagnostici Delphi già conosciuti ricordiamo lo strumento DS450, che permette di effettuare la diagnosi di sistemi elettronici chiave come gestione benzina e diesel, ABS, cambio, climatizzazione e controllo di trazione. Caratterizzato da un sistema intelligente di identificazione, scansione e di aggiornamento software, il dispositivo può essere utilizzato sia su auto sia su veicoli commerciali.
>> Il mondo Diesel
Allo scopo di fornire la soluzione giusta per ogni proprietario di veicolo, Delphi da oggi, offre tre opzioni per la sostituzione degli iniettori guasti: l’iniettore nuovo, revisionato e quello riparato dalla propria rete di officine autorizzate (DDC).I sistemi di alimentazione progettati e realizzati da Delphi si trovano in molti dei veicoli più popolari al mondo, dalle utilitarie, ai grandi camion e autobus. Quando un iniettore deve essere sostituito, la decisione su quale prodotto selezionare è dettata dall'età e dal valore del veicolo. Offrendo una gamma con più possibilità di scelta per il meccanico, Delphi permette ai proprietari di vecchi veicoli di evitare riparazioni non autorizzate, che possano compromettere: la durata, le emissioni, le prestazioni e l'economia nella gestione del carburante.
Gli iniettori nuovi e revisionati sono prodotti negli impianti Delphi, rispettando precisi standard OE mentre l'opzione di riparazione è disponibile presso la rete di assistenza autorizzata Delphi. Tutte e tre le opzioni utilizzano componenti originali Delphi e aderiscono ai rigidi standard richiesti dai Costruttori Auto.
La nuova gamma di iniettori revisionati per auto e veicoli commerciali leggeri, comprende 46 iniettori Common Rail, che coprono applicazioni popolari come Ford Mondeo e Transit, Mercedes Classe C e Sprinter, Peugeot 306 e 407.
Per quanto riguarda, invece, i veicoli industriali e gli autobus, sono stati lanciati 21 iniettori in più rispetto agli 87 iniettori già precedentemente presenti, per applicazioni popolari di Volvo, Renault, Mercedes e DAF.
Vengono utilizzati ricambi originali e ogni prodotto è calibrato con le procedure di prova OE, ma il riutilizzo della carcassa dell’iniettore guasto è indispensabile al fine di ridurre i costi di produzione e fornire prodotti di buona qualità a un prezzo accessibile.
Delphi, ha inoltre ampliato il numero di iniettori che possono essere riparati dalla propria rete di riparazione (DDC), per includere iniettori elettronici per applicazioni industriali Hyundai, e anche Smart Injector per mezzi pesanti Kenworth e Peterbilt di PACCAR.
L’efficienza al fine di garantire una riparazione di qualità OE e un corretto collaudo, è ulteriormente implementata con l’offerta di attrezzature Hartridge, procedure di test dettagliate e componenti originali, alla rete di officine autorizzate Delphi.
La gamma Hartridge 'Master'
Hartridge, presente nello stand Delphi durante la fiera, presenta in anteprima la sua nuova gamma 'Master' di apparecchiature di prova, progettata specificamente per il settore officina diesel indipendente di riparazione di sistemi di iniezione diesel. In particolare, Hartridge presenta due nuovi provainiettori “Table-Top”: Sabre Master CRi e Toledo Master HEUI.
>>Tecnologie OE per l’ibrido
Il nuovo sistema 48 Volt Delphi fornisce il 70% dei vantaggi di un motore ibrido tradizionale riducendo i consumi del 30%.Si tratta di un sistema innovativo, che riesce a sfruttare fino all’85% dell’energia frenante disponibile grazie alla recente introduzione del ciclo di test emissioni WLTP.
Questa energia viene riutilizzata dal motore aumentando la forza di propulsione, riducendo così drasticamente le emissioni, risparmiando carburante e permettendo un’ulteriore riduzione delle dimensioni del motore.
Oltre al recupero dell’energia che altrimenti andrebbe persa, il 48 Volt consente ad altri settori del veicolo (come l’aria condizionata) di essere alimentati con più efficienza e di essere meglio controllati rispetto ai sistemi tradizionali.
Il prototipo è ancora più innovativo poiché utilizza un turbocompressore alimentato elettricamente, grazie al 48 volt, per fornire una spinta istantanea non appena richiesta.
Consente inoltre un’ulteriore riduzione delle dimensioni del motore fornendo una coppia istantanea mentre il turbocompressore raggiunge la velocità di rotazione.
Trattandosi di una tecnologia di primo impianto, gli ingegneri Delphi hanno prestato attenzione a ogni dettaglio senza tralasciarne la manutenzione e la riparazione. Infatti una delle ragioni per cui Delphi ritiene necessario riportare la dicitura 48 volt è quella di avvertire tutti i tecnici che debbano effettuarne riparazioni.
Il sistema 48 volt è comunque meno complesso, meno costoso e meno pesante di un motore ibrido tradizionale, per questo consente ai tecnici di effettuare riparazioni senza la necessità di avere una formazione specifica e utilizzando gli strumenti tradizionali.