Autodis Group, il gruppo di distribuzione europeo di origine francese e oggi presente anche in Italia come Autodis Italia Holding, è un vero colosso dell’aftermarket che fattura cifre da capogiro. Vediamo i risultati fiscali del bilancio 2016 appena pubblicati.
In generale, le vendite e i risultati netti sono in crescita (hanno raggiunto rispettivamente 1,275.4 miliardi di euro e i 46,8 milioni di euro): risultati trainati in particolare dal dinamismo delle società controllate dal gruppo.
Le recenti acquisizioni, inoltre, si prevede che porteranno il gruppo a un fatturato nel 2017 che supererà la soglia del 1,5 miliardi di euro.
Se si guarda ai fatturati degli ultimi anni, il gruppo risulta essere in crescita costante, nonostante il difficile contesto del mercato, come sottolinea il gruppo stesso nel suo comunicato.
Rispetto all’anno precedente, infatti, l’incremento del fatturato è del 4,4%; un aumento dovuto in particolare al rafforzamento di ACR (+4,3% nel 2016), una società sussidiaria specializzata in ricambi per il frenante, lo chassis, il motore e le macchine rotanti, di Cora, un’altra società del gruppo specializzata in carrozzeria, che ha visto crescere il proprio business del 16,1% nel 2016.
Il turnover netto di 46,8 milioni di euro raggiunto nel 2016 rappresenta una crescita del 26,5% rispetto all’anno precedente (2015) dove aveva toccato i 37 milioni.
La crescita di fatturato ha determinato un margine operativo lordo (EBITDA, earnings before interest, taxes, depreciation, and amortization, o utili prima di interessi, imposte, ammortamenti) pari a 94,5 milioni di euro, cioè il 9,9% in più del 2015 (che era di 86 milioni).
Come dicevamo, le acquisizioni sono state determinanti in questo contesto, a partire dall’integrazione nel gruppo di Doyen Auto (con i suoi 194 milioni di fatturato) dal 30 settembre 2016.
Quest’anno, con la finalizzazione dell’acquisizione di Mondial Para-Brise (con un fatturato composito tra azienda e network di riparazione di 117,2 milioni di euro) e la creazione del gruppo Autodis Italia Holding (che riunisce Autodis Ovam Ricauto e Top Car) che supera i 120 milioni di euro di fatturato globale, il gruppo Autodis si prepara a un’ulteriore crescita, andando così sempre più a contendersi il mercato con altri grandi gruppi di distribuzione presenti in Europa, come AAG e LKQ.