Il marchio della Losanga ha annunciato la firma di una lettera d’intenti per formare una partnership strategica con il gruppo di distribuzione indipendente Laurent.
Con un comunicato ufficiale, quindi, Renault France ha annunciato l’entrata nel capitale sociale di Exadis, filiale del gruppo di distribuzione indipendente Laurent, con una quota del 35%. Un’operazione che gli consente di ampliare l’offerta di ricambi multimarca con le 45.000 referenze del catalogo Exadis e di entrare così anche nell’aftermarket indipendente francese.
Un primo passo nel mercato del post-vendita, infatti, Renault lo aveva già fatto qualche mese fa, con l’acquisizione in Italia del 100% della nuova società PI-VI Ricambi (leggi la notizia), nata dallo scorporo da Pitteri Violini del proprio ramo d’azienda aftermarket. Un’acquisizione, quest’ultima, che faceva già presagire che non si trattava di un’operazione isolata, ma inserita in una più complessa strategia multimarca.
Nel dettaglio, l’accordo prevede la partecipazione di Renault e del suo gruppo di concessionari (Groupment des Concessionnaires Renault, GCR) attraverso la controllata Ciscar, nel capitale sociale di Exadis con una quota rispettivamente del 23,5% e dell’11,5%, la cui somma equivale al pieno controllo del distributore. Nato nel 2006 in seguito all’acquisizione del ramo francese Cecauto da parte di Groupe Laurent, oggi Exadis, attraverso le sue 9 piattaforme distributive ripartite su tutto il territorio francese e i suoi 120 collaboratori, garantisce un servizio di consegne di ricambi multimarca in quattro ore sulle aree metropolitane.
Renault si apre così le porte a un ampliamento dell'offerta, grazie ai ricambi multimarca Exadis, che si vanno ad aggiungere al catalogo ricambi originali Renault e Dacia, alla gamma di ricambi multimarca Motrio (del 20% più economici rispetto agli originali), e alla “neonata” gamma Equation, il primo prezzo della rete Renault per il circolante più datato, che ha fatto il suo ingresso nel mercato francese a maggio di quest’anno e che al momento copre solo quattro famiglie merceologiche.
“One stop shopping”: la strategia Renault
È lo stesso Pierre-Michel Erard, direttore aftermarket Renault Francia, che spiega il disegno Renault: “Questa alleanza con Exadis ci permette di aggiungere altre 45.000 referenze al nostro catalogo ricambi, in modo che tutti i clienti – concessionari, agenti, riparatori indipendenti e riparatori della nostra rete Motrio – possano ora fare tutti i loro acquisti presso il loro rivenditore Renault. L'idea è di creare per loro un ‘one stop shopping’. … Possiamo così disporre di un’offerta completa e molto competitiva, disponibile su tutto il territorio francese, che copre tutti i tipi di intervento di manutenzione, indipendentemente dalla marca del veicolo”.A trarre vantaggio da questa operazione sono anche e soprattutto i concessionari Renault (GCR, Groupment des Concessionnaires Renault), che rischiavano di rimanere indietro sul mercato del ricambio multimarca. A parlare di benefici è Dominique Didier, presidente GCR: “Questo investimento rientra in quel processo mirato a fornire ai nostri membri armi efficaci di business, come è avvenuto con Ciscar. L’accordo segna una nuova tappa nella nostra collaborazione con il produttore, per rafforzare la rete e la posizione di leadership nei vari mercati".
Infatti, nel momento in cui un riparatore ordina un ricambio multimarca, Exadis lo consegnerà direttamente al concessionario Renault, che la consegnerà a sua volta al cliente, senza per questo modificare i tempi di delivery.
Oggi la rete Renault realizza il 65% del suo fatturato al di fuori della rete stessa: 40% da agenti e 25% dal riparatore indipendente. E proprio il riparatore indipendente è nel mirino di Renault, perché la strategia punta a incrementare le vendite dell’IAM.
Unico obiettivo comune, due strategie
Ora che anche Renault si è seduta al tavolo della distribuzione indipendente, cosa deve aspettarsi la distribuzione tradizionale? L’arrivo di altri costruttori? Una partita giocata sul prezzo?Se la guerra dei costruttori si è spostata sul terreno del mercato indipendente, gli approcci e le strategie adottate sono molto diversi.
Da un parte c’è PSA, che ha deciso di centralizzare la propria logistica attorno all’imponente sito di Vesoul, che a regime dovrà stoccare 100.000 referenze di ricambi, e di delegare la distribuzione alle 40 nuove piattaforme (placche) distributive regionali, che dovranno rimpiazzare i suoi DOPR (distributori ufficiali ricambi, ovvero concessionari).
Dall’altra parte, invece, Renault ha deciso per una soluzione “chiavi in mano”, perché con Exadis può disporre già di una rodata distribuzione, quella garantita dalle sue 9 piattaforme. Inoltre i concessionari Renault sono parte integrante della strategia, visto che GCR (Groupment des Concessionnaires Renault) detiene l’11,5% della quota di Exadis.
Quale sarà la soluzione più efficace ce lo dirà il tempo. La partita è cominciata.