Tra i sistemi di sicurezza adottati da Volvo troviamo l’airbag pedoni, che si aziona in caso di urto di un pedone appunto. Vediamo come si interviene in caso di sostituzione dei sensori di impatto.
Da sempre esempio di progresso tecnico in fatto di sicurezza stradale, Volvo è stata tra le primissime a montare di serie su alcune delle sue vetture un airbag esterno di protezione per i pedoni.
Uno dei modelli equipaggiati con tale sistema fina dal 2012 è ad esempio la Volvo V40.
Come funziona il PPA
La sigla identificativa adottata da Volvo per questa tecnologia è PPA, Pedestrian Protection Airbag, e consiste fondamentalmente di un cuscino protettivo che si gonfia adagiandosi sul parabrezza nel momento in cui un pedone viene investito.Per permettere il dispiegamento dell’airbag, in caso di urto il cofano si solleva di 10 cm, a opera di una coppia di attuatori pirotecnici posti sulle cerniere.
Secondo delle analisi statistiche effettuate, in caso di urto la testa del pedone tende a impattare con maggior probabilità sui montanti frontali e nella parte inferiore del parabrezza. A tal proposito il modulo airbag viene costruito in maniera tale che, nel suo dispiegamento, si gonfi assumendo una caratteristica forma a “U”, atta ad attutire il colpo proprio nei punti critici indicati.
Gli incidenti che coinvolgono i pedoni avvengono a velocità molto prossime ai 40 km/h, pertanto l’intervento del sistema è abilitato per velocità comprese tra i 20 e i 50 km/h.
Come intervenire sul sistema PPA
Il sistema è composto da una centralina PPM (Pedestrian Protection Module) specifica, che quindi non coincide con quella degli airbag interni; un modulo airbag di protezione pedoni; da sensori di impatto dedicati e, come detto, dagli attuatori pirotecnici delle cerniere del cofano motore.La centralina PPM si trova dietro il cassetto portaoggetti; per smontare il modulo bisogna quindi togliere il cassettino. La centralina si troverà posizionata sulla parte destra, fissata a una piastra metallica bianca con una vite e due alette ripiegate (vedi foto 1 in Photogallery).
Il modulo airbag di protezione pedoni ha un solo stadio di attivazione ed è ubicato tra cofano e parabrezza (vedi foto 2 in Photogallery). In caso di attivazione, esso si gonfia e va a dispiegarsi sopra il parabrezza.
La rimozione di questo modulo airbag richiede le stesse precauzioni necessarie in fase di rimozione della centralina, quindi lo scollegamento della batteria dopo la fase di powerlatch. Successivamente si devono rimuovere, in ordine, i bracci spazzole tergi, la guarnizione cofano-sgocciolatoio, la barra duomi e, in ultimo, la copertura dello sgocciolatoio in plastica.
I sensori di urto sono di tipo accelerometrico e sono in totale sette; vengono posizionati al di sotto del paraurti anteriore, distribuiti tre sul lato destro e tre sul lato sinistro, più uno piazzato centralmente (vedi foto 3 in Photogallery).
I sensori montati appartengono a due diverse tipologie, date dai differenti segnali emessi in base alla loro ubicazione. Ciò consente un riconoscimento molto più preciso dell’urto, in termini di entità e direzione dell’impatto.
In virtù di questo particolare tecnico, per una corretta sostituzione di uno o più sensori si rende obbligatoria una codifica, tramite la quale si registra in centralina PPM l’esatta posizione di installazione dei sensori rispetto ai lati destro e sinistro, o al centro, del paraurti.
Di seguito la schermata diagnostica da utilizzare; i menù dello strumento e la terminologia possono chiaramente cambiare in base allo strumento impiegato.
Se non si esegue tale programmazione, pur sostituendo i sensori il sistema PPM continuerà a presentarsi in avaria, con l’inevitabile spia accesa sul quadro strumenti.
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