Approfondimenti | 20 September 2022 | Autore: Tekné Consulting

Guasti particolari su motore Audi common rail

Un guasto del sensore giri motore impedisce all’auto di accelerare: vediamo come identificare il guasto e come risolvere il problema.
 

È frequente che molte avarie sui motori possano verificarsi a causa di problemi sui sensori del sistema di iniezione; problemi che possono essere tra i più disparati, come ad esempio interruzioni di cavi, corto circuiti a massa o al positivo, oppure un guasto al sensore stesso.
Altri, però, possono essere non comuni, anzi essere assolutamente singolari, come quello che si verifica sul motore del gruppo VAG montato su Audi.

 
Specifiche del motore diesel 2.000 su Audi

In particolare, qui viene preso in considerazione il propulsore diesel 2.000 cc di cilindrata, che rappresentò uno dei primi esempi di common rail per il gruppo di Wolfsburg. Un motore che costituì il passaggio di testimone dall’efficiente e robusto sistema iniettore pompa.
Nello specifico, il motore montato su Audi è la versione con il codice CAGA, con 105 kW di potenza (vedi foto 1).
L’impianto di iniezione utilizzato è il Bosch EDC17, costituito dalla pompa di alta pressione gasolio CP4, i regolatori di pressione (montato sul rail) e portata (installato sulla pompa di alta) e doppia pompa di bassa pressione carburante, una posta nel serbatoio (di semplice riempimento o “trasferta”) e l’altra nel vano motore (la vera pompa di bassa).
 

La diagnosi del guasto

La peculiarità del guasto è dovuta al fatto che si presenta saltuariamente con la perdita completa dell’acceleratore, con il motore che non sale di giri e la comparsa di due codici guasto in centralina motore, che danno indicazioni generiche.

In dettaglio, la diagnosi rileva il codice 17026 - Tensione di riferimento sensori A, cortocircuito verso massa, e il codice 17027 - Tensione di riferimento sensori A, cortocircuito verso positivo.
Trattasi, chiaramente, di un difetto di natura elettrica ed è determinato quando una tensione a 5 V condivisa tra più sensori viene scaricata completamente, verso la massa oppure sul positivo, dall’avaria di uno dei componenti che alimenta.

Per ragioni di sicurezza, in presenza di corti circuiti la centralina motore taglia del tutto l’alimentazione alla fonte, ossia la tensione di riferimento che viene menzionata nella decodifica degli errori.

Il risultato è allora la perdita di funzionamento di tutti i sensori raggiunti da quella tensione; ne è la dimostrazione il pedale acceleratore che non è più in grado di generare il segnale usato dalla centralina per realizzare il carico motore desiderato (il motore infatti non accelera).
 

Identificazione del sensore

Quindi il problema è originato sicuramente da un sensore difettoso, che mette fuori servizio anche tutti gli altri. In questo caso, quale?

Il sensore incriminato è quello di giri motore, il componente G28.

Su questo motore, il sensore giri si trova vicino al filtro dell’olio, alloggiato in un supporto fissato al monoblocco, lato volano ed è un impulsore di Hall, che lavora con una ruota fonica calettata all’estremità dell’albero motore, protetta da un carter anch’esso fissato al monoblocco (vedi foto 2).
 

Le cause del guasto

Di solito, il corto dell’alimentazione di un sensore viene causato dal relativo cablaggio che finisce a massa o su una linea di positivo; è bene quindi eseguire le verifiche elettriche necessarie per risalire all’origine del guasto.

Ma in tale circostanza è più facile che le ragioni da ricercare siano altre, in quanto il sensore va in avaria per una contaminazione di lubrificante proveniente dallo scambiatore di calore acqua/olio del motore (evidenziato dalla freccia nell’immagine 3), posto nelle vicinanze del supporto del sensore di giri.

Per via di sollecitazioni termiche elevate, unitamente alle vibrazioni trasmesse dalla vettura e dal motore, lo scambiatore si danneggia e piccole quantità di olio finiscono sul vicino cablaggio del sensore, inquinando la connessione elettrica e generando gli errori prima elencati.
 

La soluzione

Onde evitare il ripetersi del danno, lo scambiatore va sostituito anche se la perdita di lubrificante è minima.

Inoltre, va ripristinata l’integrità della connessione elettrica del sensore pulendone accuratamente il connettore oppure, qualora ciò non fosse possibile, sostituendolo del tutto.

Infine, è consigliabile controllare il funzionamento del componente verificando, tramite una lettura parametri in diagnosi elettronica, la regolare generazione del segnale.
 
Didascalie

Foto 1
Il motore Audi codice CAGA.

Foto 2
Sensore giri motore.
 
Foto 3:
Sensore giri motore e scambiatore di calore olio.
 

Photogallery

Tags: teknè

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