Con la Smart 451 può succedere che, se si scollega la batteria, il cambio non vada più. Vediamo come è necessario procedere in un caso del genere.
La versatilità e il successo di questa piccola vettura sono dovuti soprattutto, oltre che alle dimensioni ridotte (che suscitano anche una certa simpatia), anche all’utilizzo di un cambio automatico compatto, non proprio rapidissimo, ma comodo nella guida quotidiana, specie in quella cittadina.
Il cambio della 451
La versione “451” della Smart monta una trasmissione automatica molto simile a quella della versione precedente. Si tratta, infatti, di un cambio elettro-attuato: l’innesto della frizione avviene cioè tramite un motorino elettrico, mentre gli innesti delle marce sono realizzati da due attuatori elettrici separati.
I motorini dei rapporti sono montati su un supporto in alluminio e interagiscono entrambi su un ingranaggio; il loro compito è l’incremento/decremento delle marce ed entrambi sono dotati di sensori per lo spostamento. I motorini del cambio attuano gli innesti marcia a seconda delle richieste di inserimento marcia della centralina del comando cambio.
Al raggiungimento della posizione nominale, il motorino del cambio viene frenato: eventualmente esso può essere attivato con tensione opposta per impedire o annullare il superamento della posizione nominale.
La centralina di comando
La centralina dedicata alla gestione del cambio è posta all’altezza del sedile del guidatore, sotto il rivestimento del pianale, accanto al sensore di imbardata. Essa comanda le seguenti funzioni in dipendenza delle informazioni di ingresso:
- innesto della prima marcia a veicolo fermo;
- cambio di marcia;
- innesto forzato della marcia superiore poco prima di raggiungere il numero di giri massimo del motore;
- innesto forzato della marcia inferiore poco prima di raggiungere il numero di giri al minimo del motore;
- innesto di una marcia inferiore in caso di kick-down;
- disinnesto della marcia dopo 1s se viene aperta una porta senza che venga azionato il freno a pedale o il pedale dell'acceleratore
- azionamento e monitoraggio della sollecitazione della frizione.
L’ECU del cambio è connessa tramite rete CAN con le centraline di quadro strumenti, motore, SAM e centralina di comando ABS/ESP.
Per il suo funzionamento, la centralina legge direttamente i segnali dei seguenti componenti:
- trasduttore numero giri cambio;
- motorino del cambio 1 e 2;
- motorino della frizione;
- centralina di comando del modulo elettronico leva selettrice.
Il ruolo della batteria
Come già anticipato, la centralina comanda direttamente i due motorini del cambio e il motorino della frizione.
Il buon funzionamento della trasmissione automatica però è sensibile allo stato e alle operazioni che si compiono sulla batteria: anomalie sull’alimentazione di bordo della vettura possono portare al blocco della trasmissione stessa, e ciò potrebbe succedere quando ad esempio si rimuove la batteria del veicolo per sostituirla.
Se si blocca il cambio
In sintesi, il blocco del cambio si manifesta in questo modo: dopo lo scollegamento della batteria sul quadro strumenti cominciano a lampeggiare i tre trattini del display (anziché la lettera “N” che indica la posizione di folle del cambio) e non si avverte l’azionamento del motorino di avviamento (ossia non si ha il +50), e quindi si giunge anche al blocco del motore.
Se si consulta la memoria guasti della centralina del cambio, si trova l’errore:
• P1800: dati del cambio non plausibili.
La procedura di sblocco
Il problema può essere risolto tramite lo strumento di diagnosi, che deve però supportare la funzione diagnostica guidata per il codice di errore riscontrato.
In tal caso lo strumento dà una serie di indicazioni che descrivono la seguente procedura:
- assicurarsi che la tensione batteria sia regolare;
- accendere il quadro;
- mettere il selettore in "N";
- premere il pedale freno per circa 5 secondi.
Se la procedura viene avviata regolarmente, parte una sequenza di adattamenti del cambio: infatti si sente un rumore elettrico degli attuatori della trasmissione che lavorano e riadeguano la posizione del folle.
Al termine, comparirà la lettera “N” sul quadro strumenti e sarà possibile eseguire l’avviamento del motore.
Dopo tale procedura, il codice guasto varierà da attuale a memorizzato e, richiamando la funzione di cancellazione errori, scomparirà.