Se in officina arriva un cliente con una Opel Meriva che si spegne ogni tanto all’improvviso, cosa bisogna fare? Ecco come intervenire per risolvere il difetto.

 

Usare l’automobile per affrontare spostamenti più o meno lunghi è ormai un’abitudine della quale difficilmente si riesce a fare a meno; ritrovarsi fermi in coda e sentire che il veicolo, di punto in bianco, si spegne, rappresenta una situazione che nessuno di noi vorrebbe mai dover affrontare.
È quello che invece può succedere se si è alla guida di una Opel Meriva 1.7 TD del 2007, con codice motore Z17DTH. La vettura presa in esame è dotata di filtro antiparticolato e presenta un impianto di iniezione Denso.
 
Il motore si spegne all’improvviso
La problematica che porta all’improvviso fermo vettura si manifesta attraverso degli spegnimenti che possono avvenire in maniera del tutto casuale.
Infatti, a una prima descrizione del guasto occorso un ipotetico cliente, descrivendo in maniera più dettagliata la causa che lo ha portato in officina, nella maggior parte dei casi dichiarerà che durante la marcia si sono verificati alcuni spegnimenti “random” della vettura.
In casi meno frequenti, ma ugualmente rilevanti, può succedere invece che la vettura si spenga dopo circa un minuto di funzionamento al regime di minimo. Al successivo tentativo di riavvio, però, il veicolo torna in moto in maniera del tutto regolare.
 
Interpretare il codice guasto
La problematica è facilmente circoscrivibile all’impianto dell’alta pressione del gasolio; infatti andando a interrogare la centralina di gestione motore attraverso uno strumento di diagnosi (che supporti questa funzione), i codici guasto rilevati sono stati i seguenti:

• P1190: valvola di regolazione pressione gasolio;
• P1219: malfunzionamento impianto alta pressione gasolio.

Il codice P1219 sta a indicare che il problema riguarda sicuramente il sistema di alimentazione del carburante, ma non fornisce particolari dettagli.
Quando si ha a che fare con un codice così generico, si può ritenere che il problema sia di natura meccanica e, molto verosimilmente, che si tratti di una perdita lungo il circuito dell’alta pressione carburante, oppure di un componente che meccanicamente non risponde più in maniera adeguata al comando elettronico.
A individuare quale sia il componente “difettoso” può essere d’aiuto l’altro codice guasto, il P1190: benché questo faccia riferimento al regolatore di alta pressione, in realtà c’è un malfunzionamento a livello elettrico al regolatore di portata gasolio.
La mancanza di pressione è infatti determinata dall’errato e insufficiente dosaggio di gasolio da parte proprio del regolatore di portata (vedi foto 1 e 2).
Questo tipo di diagnostica è dovuta alla particolare logica di funzionamento della centralina, che valuta la problematica da un punto di vista “dell’effetto” (ossia la mancanza di pressione, quindi giudicando guasto il regolatore di pressione), anziché rilevare la “causa” effettiva, ossia il regolatore di portata.
 
Come lavora questo regolatore?
Il regolatore di portata, opportunamente comandato dalla centralina di gestione motore, va a dosare il gasolio in ingresso ai pompanti della pompa di alta pressione.
Un malfunzionamento di questo componente può causare il mancato afflusso del giusto quantitativo di carburante alla pompa di alta pressione, e di conseguenza al motore, provocando lo spegnimento del veicolo.
Tecnicamente, il problema risiede nell’avvolgimento del regolatore stesso: il raggiungimento di una determinata temperatura di esercizio causa un malfunzionamento del componente, con il conseguente spegnimento motore. Ecco così giustificato il fatto che, con il veicolo fermo al minimo, gli spegnimenti siano più “regolari” che non durante la marcia.
 
Come risolvere il problema
Per risolvere il problema, per prima cosa occorre sostituire il regolatore, ma si rende necessaria anche l’esecuzione dell’apprendimento in centralina motore del nuovo componente.
Questo perché la ECU potrebbe non gestire correttamente il nuovo regolatore (non appreso), dando così l’impressione che la riparazione sia stata inconcludente.
Si consiglia, perciò, di seguire attentamente le istruzioni fornite dallo strumento di diagnosi, in modo tale che l’adattamento vada a buon fine.