Sono oltre 8.000 i chilometri percorsi dal furgone attrezzato con i prodotti del gruppo bilstein: un modo per entrare in contatto diretto con l’azienda e davvero toccare con mano la qualità dei marchi febi, blue print e SWAG.
Un’iniziativa lanciata lo scorso anno e che ha incontrato il favore dei clienti: stiamo parlando del furgone attrezzato protagonista dell’operazione van bilstein group. L’apprezzamento di ricambisti e autoriparatori nei confronti di questa iniziativa ha convinto l’azienda Ferdinand Bilstein Italia a riproporre un secondo tour anche quest’anno, che come il precedente è stato di grande efficacia per far meglio conoscere sia i prodotti dei tre marchi del gruppo, febi, Blue Print e SWAG, sia l’azienda.Abbiamo chiesto a Gabriele Galbiati, responsabile marketing di Ferdinand Bilstein Italia, di tracciare un bilancio di questa esperienza.
Il van bilstein group: ecco come funziona
“Quando siamo partiti, in occasione dell’ultimo Autopromotec, doveva essere solo un esperimento, un modo per arricchire e completare la nostra presenza in fiera: un furgone equipaggiato come un’officina mobile dove i visitatori potessero toccare con mano i ricambi dei marchi bilstein group, osservarli, pesarne la qualità, fare confronti e parlare con i nostri tecnici.È stato subito evidente che la formula era interessante per i meccanici e per i ricambisti, che quell’atmosfera colloquiale e molto pratica, vicina a quella dei loro negozi e delle loro officine, offriva il contesto giusto per chiedere con disinvoltura, per approfondire, per confrontarsi.”
In questo mix di concretezza e informalità Gabriele Galbiati riconosce uno dei fattori del successo del roadshow del van bilstein group sulle strade d’Italia.
In poco più di dodici mesi, il van ha percorso oltre 8.000 km, toccando città grandi e piccoli centri di regioni come Lombardia, Piemonte, Tre Venezie, Emilia Romagna e Lazio e ha incontrato 700 tra meccanici e ricambisti.
Prodotti e prove pratiche
Il furgone è equipaggiato con tutte le ultime novità della gamma febi, Blue Print e SWAG, spaziando dai ricambi motore, alle parti elettriche, allo sterzo e sospensione, fino al frenante e ai filtri, per dare un’idea precisa dell’ampiezza di una gamma che costituisce una vera alternativa aftermarket per ricambi di qualità OE e che per alcune famiglie di prodotti assicura una copertura di applicazioni vicina alla totalità del parco circolante.Nel corso del tour sono state previste anche delle prove pratiche, per dare ai partecipanti la possibilità di entrare nello specifico delle problematiche che si incontrano nella pratica quotidiana della riparazione professionale, per esempio nello smontaggio e nel montaggio di un particolare.
“Abbiamo pianificato le visite nelle diverse zone in stretta collaborazione con i nostri partner - prosegue Gabriele Galbiati - e ogni volta il calendario proposto si è riempito in un attimo. L’iniziativa del roadshow rientra nel servizio di assistenza tecnica che forniamo ai nostri clienti, e in effetti la presenza del nostro tecnico a bordo ha creato immediatamente sintonia e intesa. È la stessa persona che chi chiama la nostra linea telefonica tecnica trova come interlocutore, e conoscerlo di persona ha aiutato a rafforzare una relazione di fiducia”.
partsfinder: come identificare i ricambi
Facilità ed esattezza nell’identificare i ricambi e velocità nel reperirli sono concetti chiave dell’offerta e dell’impegno di bilstein group verso l’aftermarket indipendente, particolarmente importanti quando si tratta di trovare prodotti di media e bassa movimentazione, a volte unici player a dare agli operatori una scelta al di fuori dell’originale, mantenendo l’impegno ai più elevati standard di qualità.A questo proposito le visite del van sono state un momento importante per illustrare funzionamento e potenzialità del motore di ricerca online partsfinder, che rappresenta il percorso diretto attraverso cui ricambisti e meccanici possono accedere alle informazioni sugli oltre 50.000 ricambi della gamma per autovetture.
Il sistema contiene più di 100.000 immagini, molte delle quali a 360 gradi e con possibilità di ingrandimento per una visione chiara e dettagliata del prodotto, oltre 250 bollettini tecnici e diversi video tecnici a supporto.
Il sistema offre l’innovativa possibilità di compiere ricerche digitando un testo libero, e non solo attraverso codici o applicazioni permette inoltre di salvare i veicoli e codici preferiti, che possono essere richiamati in ogni momento.
“Abbiamo potuto dimostrare la facilità con cui è possibile individuare il ricambio che serve a partire da un testo libero, e non necessariamente attraverso codice o applicazione - conclude Galbiati - e l’utilità di alcune funzioni specifiche, come quella che permette di salvare veicoli e codici preferiti, da richiamare in ogni momento, o come il "filtro esperto", che rende possibile la ricerca di specifici gruppi di prodotti, che l’utente stesso può definire con specifiche voci di input”.
Il nuovo catalogo elettronico è raggiungibile all’indirizzo online partsfinder.bilsteingroup.com.
Chi è Ferdinand Bilstein Nata in Germania oltre 170 anni fa come azienda per la lavorazione dei metalli e dedicata all’automotive fin dagli esordi di questo settore, Ferdinand Bilstein è una società a forte vocazione internazionale e leadership familiare: con i suoi marchi, riuniti sotto l’ombrello bilstein group, sviluppa la sua attività in 140 paesi e raggiunge un fatturato di oltre 500 milioni di euro. Presente in Italia da oltre vent’anni, a partire da gennaio 2017 il gruppo si è dato un nuovo assetto ed è nata Ferdinand Bilstein Italia, la nuova azienda che riunisce in un’unica società due importanti realtà dell’aftermarket indipendente, febi e Blue Print. A questi due brand si affianca anche lo storico marchio SWAG. Oggi l’azienda opera in Italia attraverso le sedi di Settimo Torinese (TO) e Varedo (MB). |