Articoli | 01 May 2011 | Autore: Tekné Consulting

Iniettore aggiuntivo sistema common rail Denso

Cosa fare in caso di guasto all'iniettore aggiuntivo del sistema common rail Denso? La prima opzione è una pulizia accurata, la seconda la sostituzione.

Lo sviluppo della tecnologia applicata al motore Diesel ha fatto sì che l'interesse da parte del pubblico verso queste motorizzazioni aumentasse sempre più, non solo per ragioni di carattere  economico o pratico, ma anche per il solo piacere di possedere un’autovettura a motore Diesel per le sue prestazioni e il suo comfort.
La particolarità che ha caratterizzato i motori Diesel negli anni più recenti dello sviluppo motoristico è stato senz’altro il sistema common rail, che prevede un’elevata pressione di iniezione del combustibile.
Il common rail è oramai diventato uno standard e viene montato sui motori Diesel di tutte le case costruttrici di automobili; inoltre molteplici sono le aziende del settore automotive che hanno continuato lo sviluppo del sistema common rail, come nel caso della Nippon Denso.

Il sistema common rail Nippon Denso
Le particolarità qualificanti di questo sistema di iniezione sono una pressione massima di 1.800 bar, una pompa ad alta pressione dotata di elettrovalvola regolazione di portata SCV (Suction Control Valve), iniettori a bassa inerzia che permettono un intervallo tra le iniezioni di 0,4 ms, con una quantità minima di iniezione di 1 mm3 e cinque iniezioni possibili per ciclo.
Unitamente a questo sistema di iniezione viene adottata la tecnologia DPF (Diesel Particulate Filter) fondamentale per l’abbattimento delle emissioni di particelle di particolato o PM10 (polveri sottili), pericolose per l’organismo umano in quanto non vengono filtrate dal sistema di respirazione, ma vengono inalate raggiungendo direttamente i polmoni.
Il particolato brucia naturalmente a una temperatura di 550°C, e nei motori
endotermici questo si può
ottenere mediante post-
iniezioni che avvengono dopo l’iniezione principale e che innalzano la temperatura dei gas di scarico fino a bruciare completamente il particolato prodotto durante la combustione, come appunto avviene nel sistema DPF.

Il guasto all'iniettore addizionale
Per la gestione della temperatura dei gas in uscita dal motore, il common rail Nippon Denso utilizza anche un iniettore addizionale posto sulla linea di scarico (vedi figura 1).
Se si abbassa la temperatura di esercizio del filtro DPF, il particolato non può essere bruciato, con un conseguente incremento della quantità di PM10 accumulato, e quindi un decadimento delle prestazioni del filtro stesso.
La ECU motore rileva che il filtro è intasato attraverso la sensoristica dedicata (sensore di pressione differenziale), e attua le strategie relative: controlla la fasatura di iniezione e la frequenza di iniezione degli iniettori, e attiva l’iniettore addizionale sulla linea di scarico, generando una post-combustione direttamente nei condotti di scarico, aumentando sensibilmente la temperatura del substrato del filtro. Il PM10, in presenza di calore e ossigeno attivo (comburente), brucia così completamente.
Un guasto all’iniettore addizionale potrebbe mandare il motore in recovery.

Codice errore e soluzione
È questo il problema rilevato su una Toyota RAV IV con codice motore 2AD-FTV, e identificato dalla strumentazione di diagnosi con il seguente codice:
“P1386 – Iniezione supplementare carburante nel flusso gas di scarico, interruzione”.
Una volta individuato il guasto, la strada che si può tentare è quella della pulizia dell’iniettore addizionale tramite ultrasuoni.
Se questa operazione sortisce effetti negativi, non rimane altro che sostituire l’iniettore.

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