L’edizione 2016 di Automechanika è stata un successo: ecco perché espositori e visitatori, fondamentalmente soddisfatti, torneranno a incontrarsi anche quest’anno alla kermesse di Francoforte.
Un 2016 con numeri da record, che lascia ben sperare anche per l’edizione di quest’anno di Automechanika Francoforte.Da sempre, infatti, i numeri di Automechanika Francoforte sono di quelli da suscitare un forte impatto: chi conosce questa manifestazione, sia da visitatore sia da espositore, non può che considerarlo il principale salone internazionale dell'aftermarket automotive.
Nel 2016, ad esempio, sono arrivati da ben 170 paesi 133.000 visitatori. Considerando che si tratta di una fiera riservata ai professionisti e non aperta al pubblico si tratta di cifre decisamente impressionanti. Sarà per questo quindi che ben 4.843 espositori, alcun presenti fin dagli esordi di questa manifestazione, hanno deciso di parteciparvi con uno stand e investono con convinzione in questo momento di incontro con i clienti acquisiti e potenziali.
Una fiera in cui i professionisti italiani hanno sempre creduto, tanto da rappresentare uno dei paesi maggiormente rappresentati, con circa 500 presenze.
Chi visita Automechanika Frankfurt?
Uno dei motivi di successo della fiera di Francoforte è l'elevato numero di visitatori che ogni edizione, oramai da 25 anni, affollano le hall e gli stand, ma anche tutti i momenti di formazione e confronto strutturati, come i convegni e i workshop.Vale la pena dunque capire chi sono questi visitatori.
Sicuramente stiamo parlando di un pubblico internazionale: solo 52.776 visitatori erano tedeschi, il resto proveniva da paesi esteri.
Secondo i dati delle registrazioni agli ingressi, circa il 70% di chi va a Francoforte è un “decision maker”. Analizzando il profilo dei visitatori più in dettaglio, Messe Frankfurt (l'ente organizzatore della manifestazione) segnale che il 45% delle presenti appartiene ai vertici aziendali: CEO, amministratore delegato, direttore o dirigente; mentre il 27% sono imprenditori.
Un profilo elevato, dunque, che assicura la possibilità di incontrare perone motivate a parlare di business e raccogliere informazioni per stabilire un contatto, con l'intenzione di sviluppare nuove forme di collaborazione.
Seguono poi altre categorie interessanti: il 14% sono impiegati e l'8% persone che sono lì per cogliere questa opportunità come momento di formazione.
A quale settore merceologico appartengono i visitatori? Fondamentalmente a tutto il comparto automotive. Anche in questo caso oltre il 70% sono direttamente coinvolti nel business aftermarket: per il 36% provengono dal commercio e per il 37% dal mondo della riparazione e delle stazioni di servizio. I restanti settori rappresentati dai visitatori di Automechanika sono l'industria (11%) e i servizi (7%).
Un dato molto positivo è quello relativo al livello di soddisfazione registrato attraverso una serie di interviste svolte durante la fiera: il 96% degli intervistati si è dischiarato soddisfatto o molto soddisfatto.
Il profilo degli espositori
Chi sono invece gli espositori ad Automechanika? Quelle aziende che attirano un così elevato numero di visitatori e si prenotano da un anno con l’altro per essere sicure di avere il proprio posto in fiera?Il primo dato che emerge è l’elevata internazionalità: su 4.843 espositori in fiera, 734 erano aziende tedesche, mentre le restanti erano straniere.
Come già anticipato, fra le straniere, la presenza delle aziende italiane è di fatto la più numerosa. Da sempre, infatti, gli espositori italiani che partecipano ad Automechanika Francoforte rappresentano per quantità il secondo gruppo dopo la Germania.
Questa situazione è il segno di una sinergia produttiva che prosegue da qualche anno: non solo l’Italia è uno dei principali mercati per l’IAM, ma i componentisti italiani sono fra i principali fornitori delle case auto tedesche.
Intervistati sul loro livello di soddisfazione, il 75% degli espositori ha dato un feedback positivo (soddisfatti o molto soddisfatti) e il restante 25% si è dichiarato poco soddisfatto.
Automechanika ha il vantaggio di riunire tutto il mondo dell’aftermarket automotive: ricambi, riparazione e servizi sono sotto i riflettori e andare a Francoforte dunque significa confrontarsi con tutto il comparto automotive e cercare di capire in che direzione si sta muovendo, quali saranno i trend del futuro e quali soluzioni ci possono essere per gestire al meglio il lavoro dell’officina.
In particolare, la scorsa edizione aveva avuto un focus molto spinto sulla connettività e le nuove tecnologie. Oltre ai prodotti e ai servizi in mostra a Francoforte, i visitatori hanno potuto partecipare a convegni e tavole rotonde che hanno affrontato le tematiche della mobilità connessa: le aziende protagoniste del settore non si sono risparmiate in tal senso e questo è un altro dei forti elementi attrattivi per i visitatori.