Strategie e iniziative per rendere sempre più performante il Consorzio CarsSikelia: un modello vincente, un esempio da imitare per la capacità di creare sinergie e guardare avanti ma senza perdere il contatto con la realtà quotidiana di ricambisti e officine.
La convention CarsSikelia quest'anno ha visto la partecipazione di 160 officine e 32 ricambisti: un momento di aggregazione e confronto prezioso e proficuo per tutti.Presenti sul palco a dare il benvenuto e fare il punto della situazione Giuseppe Saia, direttore Generale del Consorzio CarsSikelia, Domenico De Vivo, in qualità di membro della direzione centrale di Groupauto International, Diego Belmonte, direttore generale di Groupauto Italia, Enrico Succo, in qualità di responsabile del progetto officine di Groupauto, Salvatore Chisari, presidente del Consorzio CarsSikelia, Francesco Augino, fidelity manager, che gioca un ruolo di trade union fra il consorzio e i ricambisti e officine affiliati. In sala anche Marinella Romeo, presidente della società Aldo Romeo, che il giorno successivo ha incontrato i consorziati insieme a tutto il managment.
La convention di quest'anno ha voluto mettere a fuoco l'importanza di guardare avanti e offrire un supporto concreto alle officine nel lavoro quotidiano di oggi, preparandosi però già al domani.
L'importanza di essere internazionali
Domenico De Vivo ha sottolineato nel suo intervento i tre principali megatrend dell'automotive: l'auto elettrica, l'auto connessa e la guida autonoma.Tre situazioni che sono sì future, ma per le quali bisogna lavorare già oggi, così da farsi trovare pronti per affrontare le nuove sfide dell'automotive.
Ecco dunque il senso di appartenere a un gruppo internazionale: partecipare allo sviluppo di strategie e progetti che daranno strumenti adeguati all'officina di domani.
CarsSikelia come esempio
E se Groupauto International sta investendo molto per tutelare e supportare la figura e il ruolo dell'autoriparatore, non da meno è il consorzio CarsSikelia, col suo modo di lavorare lungimirante e attento alle dinamiche dello sviluppo.Diego Belmonte prosegue così sulla scia di quanto affermato da De Vivo, sottolineando come l'esempio di CarsSikelia sia di stimolo per tutto il gruppo a livello nazionale. Tanto da voler esportare il modello creando altre realtà simili su tutto il territorio.
Come? Lavorando sui progetti officine, gestendo i network Groupauto PuntoPro, ma anche sostenendo le reti BCS (Bosch Car Service) e Autocrew e rilanciando il progetto dedicato alle carrozzerie PuntoCars.
Network officine: le strategie
È il momento di parlare concretamente delle strategie per le officine, compito che spetta a Enrico Succo.La prima cosa per essere sicuri di essere efficaci nel supporto agli autoriparatori è immaginare come sarà l'officina del futuro.
E per farlo bisogna guardare a come si muovono le nuove generazioni e "osare" guardando avanti. Succo prende ad esempio lo sviluppo della telefonia: dal primo cellulare tascabile agli smartphone di oggi. Un'evoluzione impensabile a inizio degli anni 2000 e oggi già quasi "vecchia".
Il punto è capire che le nuove generazioni pensano e si muovono in modo diverso, a stretto contatto con tecnologie all'avanguardia. Oggi si compra e si cercano informazioni online, si usa lo smartphone per tutto e si assiste a un forte processo di concentrazione.
Come tradurre in azioni concrete a favore dell’officina queste tendenze?
Innanzitutto le officine del network saranno sottoposte a una “classificazione 5 stelle”: una sorta di certificazione che gli utenti del web potranno vedere immediatamente per conoscere la qualità del servizio proposto. Le stelle, come quelle dei grandi ristoranti, saranno date da un ente terzo, nello specifico da Quattroruote Professional, e saranno ovviamente rese pubbliche.
Il gruppo sosterrà sempre di più il brand del network PuntoPro, per dare visibilità e risalto alle officine che saranno così più facilmente identificate anche dal cliente finale. Un esempio sono le campagne pubblicitarie rivolte ai media tradizionali che raggiungono il grande pubblico, come TV e radio. Compito di questi investimenti (vedi lo spot con Loris Capirossi ad esempio) sarà comunicare i quattro pilatri della riparazione per PuntoPro: la cortesia del personale, la disponibilità dei ricambi (originali ed equivalenti), la garanzia di un lavoro fatto a regola d’arte così da non perdere quella del costruttore, la convenienza del prezzo.
Infine il gestionale ProMEK, sempre più evoluto, che è già pronto per effettuare la fatturazione elettronica obbligatoria dal 2019.
Continuerà poi la sinergia con IAS, Italia Automotive Service, società fondata nel 2014 da Groupauto Italia e dedicata alla gestione delle flotte e delle assicurazioni, che in questi giorni ha nominato anche Luigi Di Maggio come nuovo presidente.
La società, prosegue Succo, continuerà a operare cercando nuovi accordi quadro con flotte e assicurazioni, gestendo la fatturazione centralizzata e il portale authority e supportando attivamente un network operativo composto da 200 ricambisti e 2.000 officine.
CarsSikelia verso il futuro
Chi meglio di Salvatore Chisari, che da sempre rappresenta il Consorzio, poteva indicare la strada da seguire? Quando prende la parola sul palco, Chisari innanzitutto ringrazia i presenti per aver accompagnato questi 18 anni di vita del Consorzio con la loro fiducia e indica come chiave di successo di questa collaborazione la volontà di stare insieme e guardare avanti.Proprio in questo senso Chisari illustra la strategia che caratterizzerà i prossimi passi del Consorzio: guardare sempre avanti senza perdere di vista il presente.
Riagganciandosi a quanto già detto sul cambiamento di abitudini delle nuove generazioni e la grande diffusione dell'utilizzo del web, Chisari spiega la necessità per le officine di andare a prendere quella parte del lavoro che oggi non arriva alle officine proprio perché passa dal web.
La Aldo Romeo mette sul piano uno strumento finalizzato alla canalizzazione del traffico: il portale Car's Planet, che permette l'acquisto di tagliandi online. Lanciato lo scorso anno, il progetto è in piena espansione e potrà continuare a crescere e rivelarsi perciò un utile strumento grazie alle sinergie sviluppate in un “gioco di squadra” dove ricambisti e officine collaborano attivamente.
La cartina della Sicilia è piena di bandierine di ricambisti associati e a ciascuno di loro sono collegate numerose officine: la capillarità della rete CarsSikelia è un punto di forza per il successo di questa strategia.
Officine e ricambisti da premio Nobel
La convention si conclude con le premiazioni di officine e ricambisti che nel corso dell'anno si sono distinti per la loro fedeltà e le loro capacità imprenditoriali nel promuovere la rete CarsSikelia.Nella commozione che sempre distingue questa “nomination” salgono sul palco prima i ricambisti e poi gli autoriparatori, che ricevono i complimenti e una targa di riconoscimento per il lavoro svolto.
Di seguito i nomi dei ricambisti premiati:
Corrado Guarino della omonima azienda di Avola (SR,) per i risultati dell’attività di commercio ricambi; Salvatore Frazzitta della Marino Ricambi di Marsala (TP), per aver attivato il maggior numero di fornitori partner; Giuseppe Lisciandrelli della BL Ricambi di Palermo, per la capacità dimostrata nella gestione officine.
I prescelti fra le officine sono:
Officina Brignone di Pantelleria (TP), per l’impegno e la dedizione nel seguire la formazione; Officina Fargione di Modica (RG) per l’impegno e gli investimenti nel promuovere il marchio PuntoPro sul territorio; Officina Petralia di Trecascagni (CT), per l’attaccamento commerciale al ricambista di riferimento.