Tante le novità in mostra ad Automechanika, che hanno attirato numerosi visitatori allo stand Corteco Freudenberg. Vediamo in sintesi le principali.
Il brand, presente nell’OE dal 1932, ha sviluppato negli anni numerose soluzioni innovative, che le hanno permesso non solo di maturare una competenza specifica nel settore delle tenute, ma di diventare un nome di riferimento per il settore automotive.
Un prestigio, legato alla qualità e affidabilità dei prodotti, che le ha aperto le porte quando una ventina di anni fa ha deciso di affacciarsi al mercato dell’aftermarket indipendente.
Corteco conquista il mercato
Se il gruppo Freudenberg è nato nel 1849 come conceria di pellame e ha esordito nel mondo della produzione degli anelli di tenuta con un primo articolo realizzato dagli scarti della lavorazione, il sodalizio tra l’azienda tedesca e quella che sarebbe diventata la società Corteco risale invece agli anni 30.Allo stand Corteco ad Automechanika tutto ciò era riassunto in una vetrina dove venivano indicati i passaggi più importanti di questa lunga e fruttuosa collaborazione, che ha portato, nel 1996, alla nascita di Corteco come azienda aftermarket.
In questo lasso di tempo, la vocazione internazionale del gruppo Freudenberg si è ben integrata con la nuova anima IAM, realizzando e consolidando una presenza sempre più internazionale del gruppo.
Ad oggi, come mostra la cartina, sono ben 17 le location del gruppo Corteco, tra siti produttivi e centri logistici, distribuiti tra Europa, America ed Estremo Oriente.
A cosa deve questa forte espansione l’azienda di Pinerolo? Fondamentalmente alla qualità dei suoi prodotti, riconosciuti su tutti i mercati come componenti e ricambi affidabili e garanzia di sicurezza.
Una “carta d’identità” che ha permesso a Corteco di sviluppare relazioni commerciali con tutti i gruppi distributivi internazionali, spingendo così la crescita del gruppo e l’immagine del brand.
Prodotti e servizi: un fornitore globale
Nel mondo automotive, però, avere prodotti affidabili non basta più: il cliente cerca sicurezza non solo nel ricambio, ma anche nel fornitore. Una sicurezza che si concretizza in una serie di servizi che solo chi ha competenze specifiche può dare.Stiamo parlando di un servizio al cliente a tutto tondo, che permette all’azienda di essere vicina all’utente finale (il meccanico), comprendendo al meglio le difficoltà che può incontrare nel suo lavoro e offrendo soluzioni mirate, sia a livello di consegna della merce sia di condivisione del know-how.
Un esempio per tutti sono le attività di comunicazione e formazione portate avanti da Corteco, sia attraverso il suo personale tecnico sia a livello digitale.
Tramite eventi divulgativi, promozioni del brand e incontri formativi sui prodotti, l’azienda riesce a coinvolgere tutta la filiera, fornendo tutte le informazioni tecniche necessarie per una riparazione a regola d’arte. Il personale tecnico si interfaccia con l’utente per capire quali sono le specifiche esigenze e grazie alla collaborazione con distributori e ricambisti vengono organizzati incontri a tema anche su richieste specifiche. Il personale tecnico, avvalendosi anche di una applicazione sviluppata internamente che consente di avere a disposizione una soluzione di training modulare, riesce di volta in volta ad adattare meglio l’incontro alle esigenze della platea.
Oltre agli incontri “di persona”, Corteco ha realizzato dei video tutorial (al momento sono quattro, ma nuovi video sono in arrivo) che consentono di illustrare passo a passo le corrette modalità di installazione di un ricambio o presentare una linea di prodotto.
Tra i progetti del prossimo futuro anche la creazione di una formula di assistenza telefonica gestita con un call center formato da personale tecnico.
Le novità di prodotto
Ad Automechanika, vetrina internazionale dell’aftermarket, Corteco ha presentato tutte le novità dell’ultimo periodo, con anche qualche anticipazione su cosa offrirà al mercato nei prossimi mesi.Se il core business di Corteco sono e rimangono le tenute in tutte le diverse declinazioni (dal paraolio alle guarnizioni), l’azienda propone soluzioni molto apprezzate anche per gli antivibranti, i tubi freno e i tubi guida frizione.
In particolare, sono state presentate due nuove brochure tecniche e i relativi video di presentazione sono stati lanciati sul canale ufficiale Youtube per quanto riguarda i tubi freno (che a catalogo contano 2.019 codici per 44.168 applicazioni, pari al 92% di copertura del circolante europeo) e i tubi guida frizione che, con poche referenze, offrono un’ampia copertura del mercato.
Per quanto riguarda gli antivibranti, Corteco collabora da anni con uno specialista del settore, Vibracoustic, brand molto noto nel mercato indipendente del ricambio, garantendo così il continuo aggiornamento di gamma.
Tra le novità inserite, segnaliamo le molle aria per applicazioni auto. Allo stand era presente un simulatore che permetteva di testare i nuovi antivibranti, percependone la qualità superiore.
Un’altra interessante novità presentata in fiera è il nuovo catalogo per applicazioni asiatiche, che raccoglie tutti i prodotti suddivisi per il brand dei costruttori asiatici; reso possibile grazie alla storica collaborazione fra Freudenberg e la giapponese NOK, il nuovo catalogo rappresenta uno strumento di lavoro decisamente utile, visto l’incremento dei veicoli asiatici nel parco circolante europeo.
Infine, un’anteprima, che sarà disponibile a metà del prossimo anno: un kit completo sospensione e sterzo che riunisce i diversi componenti del gruppo Freudenberg. Bracci, boccole e lubrificanti comporranno i nuovi kit in arrivo per l’Autopromotec 2019.
Tags: corteco