La combinazione di diagnosi multibrand cloud e telematica offrono nuove potenzialità per la gestione flotte. Ecco la proposta di Cojali.
Un progetto fortemente voluto dal direttore generale del gruppo, Venancio Alberca.
Cloud e assistenza in tempo reale
Se gli strumenti per la diagnosi in remoto permettono una manutenzione preventiva dei mezzi, l’abbinamento di telematica e gestione dei dati in cloud consente uno scambio di informazioni tale per cui tutto avviene in tempo reale e si può intervenire in maniera più rapida, facilitando la pianificazione della manutenzione e migliorando i processi di assistenza tecnica, riducendo i tempi di risposta e arrivando a prevenire possibili incidenti.La soluzione sviluppata da Cojali permette l'accesso remoto alle unità ECU e ai sistemi FMS ed estrae indicatori KPI su più variabili del proprio stato (lettura del codice di errore, pressione dei pneumatici, profondità del battistrada, stato della batteria, temperatura del liquido di raffreddamento, ecc.), consentendo anche di inviare notifiche e persino eseguire processi di diagnosi in tempo reale.
I risultati possono essere visualizzati immediatamente ed è possibile interagire direttamente attraverso il cloud, attraverso una semplice app.
Naturalmente, tutte le apparecchiature diagnostiche del brand spagnolo che utilizzano la soluzione sono in grado di connettersi ai diversi sistemi elettronici del veicolo, e i gestori sono in grado di condividere le informazioni tra loro in tempo reale.
Inoltre, i dati inseriti dai tecnici possono essere utilizzati per le occasioni successive, risparmiando così tempo prezioso.
Manutenzione predittiva
Le soluzioni finora utilizzate (modello" preventivo") permettono di monitorare lo stato di cose e sulla base delle statische e dei report elaborati pianificare gli interventi di manutenzione della flotta.Il modello predittivo, invece, grazie alla gestione dei dati in cloud, che consentono l'accesso a tutte le informazioni dei sistemi con controllo elettronico a bordo del veicolo, fa tutto in tempo reale, spiega Venancio Alberca. "In questo modo, viene aumentato il controllo sui veicoli e viene fornito un servizio migliore ai clienti. I workshop, nel frattempo, possono espandersi nel business grazie alla fornitura di nuovi servizi "continua", nel caso di Jaltest, può persino effettuare riparazioni "basate sull'esperienza", che sfruttano le informazioni sugli errori che si sono verificati ripetutamente in alcuni modelli di veicoli.
Nel caso in cui uno di questi errori venga rilevato durante la diagnosi, il sistema consiglierà soluzioni valutate e confrontate da altri workshop in tutto il mondo".