A prima vista possono sembrare tutti uguali, ma gli alzacristalli sono un prodotto soggetto a usura e la qualità ne determina la durata. Una qualità che non si vede a occhio nudo, ma che è fatta di particolari importanti. Ne parliamo con Enrico Paviola di Politecnica 80.
Enrico Paviola, marketing product manager dell’azienda di Campodarsego (Padova), ci racconta cosa significa oggi produrre alzacristalli e quali sono gli ingredienti per un servizio al cliente completo.
Partiamo dalla vostra nuova pubblicità che elenca sei buone ragioni per scegliere alzacristalli realizzati da Politecnica 80: quali sono le caratteristiche distintive dei vostri prodotti?
La qualità di un prodotto si misura in tante cose e io penso che per come lavoriamo e per quello che offriamo al mercato, la nostra possa essere definita un’azienda che fa la differenza. Cinque punti su sei del nostro “elenco di buone ragioni” parlano proprio della qualità del prodotto.
Innanzitutto noi abbiamo un’esperienza specifica, che ci permette di avere le competenze necessarie per selezionare gli elementi principali che compongono un alzacristallo: sto parlando di plastiche, motorini e parti funzionali soggette a usura.
Noi partiamo da una selezione di fornitori e componenti prodotti esclusivamente in Italia o in Europa, sottoponiamo a severi testi tutti i componenti prima di utilizzarli, così come collaudiamo il prodotto finito.
Nel nostro impianto produttivo progettiamo e realizziamo alzacristalli sia per il primo impianto sia per l’aftermarket (e siamo certificati) e realizziamo anche stampi e produzioni ad hoc per richieste particolari, laddove valutiamo che sia commercialmente sostenibile.
Insomma, posso sicuramente affermare che un alzacristallo che esce dal nostro stabilimento è fatto per durare, tant’è che offriamo sui nostri prodotti una garanzia di 30 mesi invece che dei 24 di legge. Penso che questa sia una dimostrazione importante per il cliente per capire quanto siamo certi della qualità dei nostri prodotti.
È davvero così difficile realizzare un prodotto di qualità? Quali sono gli elementi da prendere in considerazione?
Come dicevo noi selezioniamo le materie prime e sottoponiamo a test di qualità e durata tutto, non solo il prodotto finito. Una delle criticità dell’alzacristallo è il materiale plastico, se si sceglie una plastica troppo “leggera” il rischio di rottura aumenta in maniera importante. Noi andiamo alla ricerca di un giusto compromesso tra qualità del prodotto e prezzo, pertanto utilizziamo plastiche che ci possano garantire una vita media di circa otto anni, mentre sul mercato si trovano prodotti che durano decisamente meno.
L’alzacristallo è un prodotto con una durata di vita limitata, è soggetto a usura e deterioramento anche se non lo usi. Un prodotto low-cost però non è un buon affare per l’installatore, perché il tempo necessario per smontare un pannello e sostituire un meccanismo o tutto il sistema è lo stesso, sia che si utilizzi un buon prodotto o uno di più scarsa qualità. Stiamo parlando di circa 1,5/2 ore che non puoi non tenere in considerazione come costo e se il cliente deve tornare in officina prima del tempo per lo stesso problema allora non hai un cliente soddisfatto e hai dedicato troppo tempo a quell’intervento rispetto a quanto ci ha davvero guadagnato.
Io suggerisco di sospettare sempre di un prodotto che ha un prezzo particolarmente basso: è difficile che abbia una qualità adeguata…
Quali altri consigli può dare all’autoriparatore per scegliere un buon prodotto a parte il prezzo?
Uno dei vantaggi che noi offriamo, testando e validando tutti i prodotti, è quello della massima rintracciabilità dei nostri prodotti.
Poniamo il caso che si utilizzi un alzacristallo di bassa qualità, che si rompe prematuramente e cioè entro i 24 mesi della garanzia standard, cosa che succede più spesso di quanto si crede. A risponderne è l’installatore e se non sa chi ha realizzato il prodotto (perché importato ad esempio dai paesi asiatici) non può a sua volta rivalersi sul produttore.
I nostri prodotti invece riportano tutti un codice identificativo che permettono all’installatore di avere la certezza della rintracciabilità e a noi di risalire immediatamente al lotto di produzione e qualora ci fossero delle difettosità di fabbricazione intervenire tempestivamente.
Noi utilizziamo questa procedura non solo per i prodotti di primo impianto (dove è richiesto per legge) ma anche per quelli destinati all’aftermarket indipendente.
Parliamo a questo punto di servizio: anche in questo riuscite a distinguervi? E come?
Il nostro è un servizio a 360 gradi: a partire dallo stock di magazzino fino all’assistenza tecnica all’autoriparatore.
Mi spiego: noi abbiamo un catalogo prodotti che teniamo costantemente aggiornato e da quando siamo entrati nella nuova sede nel 2015, grazie ai nuovi spazi a disposizione, abbiamo incrementato sensibilmente il numero di prodotti in giacenza, così da essere pronti con la spedizione ed evadere gli ordini in tempi molto rapidi.
Utilizziamo un gestionale che ci permette di aggiornare in tempo reale il nostro magazzino e dare quindi risposte immediate ai nostri clienti.
All’interno delle nostre confezioni, poi, gli installatori trovano sempre una scheda tecnica del prodotto che non solo riporta le caratteristiche tecniche del prodotto, ma contiene istruzioni passo passo, anche fotografiche, per smontare il pannello della portiera e togliere correttamente il prodotto originale. Sembra magari una cosa da poco, ma non tutti hanno le competenze per fornire istruzioni così dettagliate e complete o comunque non tutti si prendono la briga di farlo.
Progetti per il futuro?
Fondamentalmente noi vogliamo continuare a lavorare come abbiamo fatto fino ad ora: siamo un’azienda italiana e vogliamo portare avanti il made in Italy; vogliamo sensibilizzare il mercato sull’importanza della qualità del prodotto, una qualità che non può essere barattata con un prezzo troppo basso; vogliamo continuare a puntare sul servizio e il miglioramento continuo in un’ottica di totale soddisfazione del cliente.
I tre marchi di Politecnica 80Politecnica offre al mercato indipendente dell’aftermarket un catalogo di oltre 1.200 codici che viene costantemente aggiornato. In assortimento si trovano sia le applicazioni per veicoli molto recenti, sia quelle per mezzi più datati ma che ancora hanno un mercato come ad esempio l’Alfa Romeo Spider Duetto.I prodotti sono disponibili con i brand Opzional, Autolift ed Elewind e includono anche una linea truck. A seconda delle necessità è possibile acquistare gli alzacristalli elettrici con motore, solo il meccanismo o gli alzacristalli con centralina. |
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