Una costante ricerca per lo sviluppo di nuovi prodotti assicurando uno standard di sicurezza elevato: questo lo spirito che guida tutta l’attività di E.T.F., dalla scelta delle materie prime fino al prodotto finito.
Da oltre 40 anni, infatti, E.T.F. si occupa di sicurezza sulle strade, fornendo al mercato del ricambio internazionale prodotti frenanti di elevata qualità.
Una storia in evoluzione
Fondata a Santena, in provincia di Torino, nel 1978, l’azienda si è dedicata sin dalle origini alla produzione e commercializzazione di materiale frenante per autoveicoli. Da allora ha portato sul mercato numerose proposte, rimanendo sempre al passo con l’evoluzione tecnologica del settore.“Nel materiale frenante – spiega Vilma Marastoni, general manager di E.T.F. - ci sono molteplici sviluppi, sia nell’impiego di materie prime, sia in tanti nuovi veicoli. Pertanto, l’impegno della nostra società è costante, sia nella ricerca dei materiali sia nello sviluppo di nuovi modelli”.
“Ricordiamo quasi con nostalgia il nostro primo catalogo del 1978 – continua Vilma Marastoni - quando ancora dominava il montaggio sui veicoli dei tamburi freno e di conseguenza delle ganasce freno. Questo catalogo fa comunque parte della nostra storia e lo conserviamo con tutti gli altri, quasi fossero delle reliquie. La nostra gamma di allora si fermava a 150 modelli circa”.
Oggi, invece, l’azienda ha superato i 2.000 modelli solo nel campo pastiglie freno, 1.400 modelli di dischi freno, 740 di ganasce freno, per non parlare anche dei segnalatori di usura.
Per l’anno a venire, a supporto della clientela, E.T.F. si sta preparando a lavorare sul sistema di Inforicambi, così da rendere più veloci le procedure per gli ordinativi al magazzino e permettere di conoscere direttamente e velocemente se un prodotto è già disponibile per la pronta consegna.
Mobilità elettrica: la nuova frontiera
Lo sviluppo della mobilità elettrica e la tendenza alla crescita a livello internazionale di questo settore, ha spinto E.T.F. a muoversi anche in questa direzione, sviluppando soluzioni frenanti ad hoc.“Per i veicoli elettrici proponiamo con ottimi risultati prodotti adatti a questo nuovo sistema di circolazione – spiega Vilma Marastoni. - Nel mercato italiano sono ancora molto pochi, e la causa principale di questa situazione ritengo sia da ricercarsi soprattutto nella durata, che significa una scarsa autonomia sul chilometraggio. Ovviamente, poi, mancano ancora sul territorio le strutture per la ricarica, mentre anche quando queste siano reperibili, i tempi per la ricarica delle batteria sono ancora troppo lunghi.
Vediamo tuttavia che in alcuni paesi comincia a crescere la domanda relativa al frenante per veicoli elettrici, il che ci fa pensare che non bisognerà attendere ancora troppi anni prima che questo nuovo tipo di circolante sia più diffuso anche sul nostro territorio”.
Insomma, E.T.F. si dimostra già pronta a fronteggiare anche questa nuova sfida.
Sicurezza e qualità senza compromessi
Dell’attuale situazione del mercato, Vilma Marastoni commenta così il proliferare di nuovi nomi e proposte.“Nel nostro settore evidenziamo nominativi di concorrenti mai esistiti prima, che hanno iniziato da poco a trattare prodotti per il sistema frenante. Vorremmo ricordare ai consumatori che si tratta comunque di un articolo di sicurezza e che è importante non prendere in considerazione solo il prezzo, bensì la sicurezza propria e degli altri. Proprio per questo, e per altrettanta nostra sicurezza, puntiamo non solo a mantenere ma anche ad aumentare le nostre omologazioni ECE R 90, che ora sono su quasi tutti i nostri prodotti, compresi i dischi freno. Confidiamo su una clientela che ci segue da anni e che sa di trovare in noi un partner sicuro e affidabile, che non fa compromessi sulla sicurezza della sua offerta”.