Articoli | 14 July 2020 | Autore: Giuliano Tosi

AS-PL, alternatori: ecco perché si guastano

In collaborazione con AS-PL proponiamo un approfondimento tecnico sull'alternatore e le possibili cause di guasto di questo componente così fondamentale per il buon funzionamento del veicolo.

 

Specializzata nella produzione di motorini e alternatori, l'azienda di casa madre polacca AS-PL offre un'ampia gamma di prodotti per tutte le esigenze della riparazione. Il catalogo, in costante aggiornamento, conta oltre 17.000 prodotti per 250.000 referenze, dall'auto ai mezzi pesanti.

Alla fine dello scorso anno l'azienda ha aperto una filiale direttamente in Italia, per favorire la commercializzazione dei prodotti e consolidare le relazioni commerciali nel nostro paese.
In collaborazione con AS-PL proponiamo un approfondimento tecnico sull'alternatore, per capire quali possono essere le cause della mancanza di carica nell'alternatore che impediscono il corretto funzionamento del veicolo e richiedono una diagnosi accurata per un intervento di riparazione.
 

Cosa è un alternatore

Un alternatore è un generatore di corrente alternata che converte l'energia meccanica in corrente alternata.
L’elettricità nell'alternatore è prodotta negli avvolgimenti dello statore stazionario dal campo magnetico rotante del rotore.
L’alternatore è utilizzato nei veicoli a motore come fonte di energia e per la ricarica della batteria. Oggi gli alternatori sono controllati da segnali digitali ed ecco perché il controllo della loro qualità richiede l'uso dei macchinari più moderni.

L'alternatore è costituito da: puleggia a ruota libera, supporto frontale (d.e.), rotore, cuscinetto posteriore, supporto posteriore (s.r.e.), raddrizzatore, regolatore di tensione e coperchio in plastica.
 

Difettosità e guasti: le cause

La mancanza di carica nell'alternatore può essere causata da diversi motivi, vediamo qui di seguito i più comuni.

Spazzole e anelli di contatto consumati
In questo caso l’usura è causata dalla pressione delle molle e della corrente che scorre nel magnete.

Cortocircuito dello statore
Il cortocircuito può essere causato da un eccesso di corrente che scorre attraverso l'avvolgimento. Le origini di questa situazione possono essere diverse, ad esempio un cortocircuito della batteria, un sovraccarico o un cortocircuito nell’impianto elettrico del veicolo, o un corpo estraneo duro che penetra nell'involucro. Difficilmente invece le cause del cortocircuito sono riconducibili a vibrazioni meccaniche o abrasioni dell'isolamento dell'avvolgimento dello statore.

Raddrizzatore a diodo danneggiato
Le cause sono simili a quelle sopra descritte. Bisogna tuttavia aggiungere che i componenti del semiconduttore (specialmente quelli ad alta corrente) hanno una vita limitata - circa 100.000 ore - e si danneggiano anche con il passaggio di poca corrente.

Regolatore di tensione difettoso
Il modulo elettronico è un elemento complesso. In pratica è un microprocessore con un elemento PWM finale. Le cause di malfunzionamento possono essere numerose.
Tra le più comuni ci sono il superamento del limite di corrente del transistor PWM o danni meccanici al modulo (no connessioni saldate).

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Tags: alternatori AS-PL

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