Articoli | 01 July 2001 | Autore: Redazione

Verso un maggior controllo elettronico nella guida

Molto difficilmente vedrete entrare nella vostra officina una Cadillac, ma l'ultima versione del modello Seville possiede alcune caratteristiche molto moderne e di contenuto tecnologico, perciò riteniamo possa essere comunque interessante saperne di più.

Già in passato Cadillac ha ricevuto premi e riconoscimenti per avere introdotto in produzione o solo in via prototipale, innovazioni importanti. L'esempio più recente è il sistema Night Vision, un visore a infrarossi che proietta sul parabrezza le immagine che raccoglie in base alla loro temperatura e non alla luce che riflettono (vedi Notiziario Motoristico nr.7/1999 pag. 12). Con l'ultima versione della Cadillac Seville, la Casa americana ha potenziato le dotazioni elettroniche con enormi vantaggi di sicurezza nella guida. La vettura è caratterizzata innanzitutto dallo StabiliTrak 2.0, un innovativo sistema per il controllo della stabilità. I sensori di questo sistema misurano l'angolo di sterzata e raccolgono altre informazioni per capire che cosa si attende il guidatore dalla sua automobile. Se la vettura non reagisce come dovrebbe, un computer fa entrare in funzione in modo appropriato uno dei freni anteriori per aiutare la vettura a mantenersi in traiettoria. Nel caso poi di un'inattesa perdita di aderenza laterale, per fronteggiare il pericolo di uno slittamento laterale, lo StabiliTrak fa entrare temporaneamente in funzione su entrambi gli assali i freni anteriori, così da rallentare la vettura e consentirle di ritrovare stabilità e di riprendere la sua giusta traiettoria. Un continuo sviluppo dello StabiliTrak ha permesso di aggiungere la compensazione attiva dello sforzo sterzante, altrimenti nota con la sigla ASEC. In caso di scarsa trazione od in particolari situazioni di emergenza, lo sforzo sul volante viene momentaneamente aumentato, in quanto lo StabiliTrak interagisce con Magnasteer (il sistema di servosterzo di cui parleremo più avanti) e provoca una riduzione del suo grado di assistenza allo sterzo. Sulla Seville c'è un ulteriore aiuto elettronico che serve a tenere istantaneamente sotto controllo situazioni di guida fuori dal normale: è il CVRSS (Continuolsly Variable Road-Sensing Suspension), ovvero un dispositivo che adatta continuamente la sensibilità delle sospensioni. Il CVRSS assicura un ammortizzamento ottimale della carrozzeria e delle ruote in tutte le condizioni di guida, indipendentemente dalla taratura di ciascun ammortizzatore, reagendo in tempo reale. Questo dispositivo abbina il grado di smorzamento a seconda delle informazioni che riceve, con un livello di precisione mai raggiunto in passato. In pochi millesimi di secondo la consistenza degli ammortizzatori varia dalla morbidezza di una confortevole berlina di lusso alla rigidità di un'automobile da corsa. Per guidatori e passeggeri ciò significa beneficiare di un minor rollio, di un maggiore isolamento dal fondo stradale e di una migliore sensibilità di guida abbinati ad un ottimo controllo della vettura nelle situazioni di emergenza. Il servosterzo Magnasteer di cui è dotata la Cadillac Seville si caratterizza per la sua azione variabile in funzione della velocità. Questo sistema agisce sullo sterzo a pignone e cremagliera ed utilizza un campo magnetico per aumentare o diminuire, a seconda delle esigenze, lo sforzo richiesto sul volante. Ciò permette una più ampia gamma di regolazioni, senza intervalli od irregolarità nell'azione sterzante. Inoltre, per avere una risposta più pronta, la Seville ha un rapporto di sterzata fisso di 14,8:1 anziché uno variabile. Un'altra peculiarità di Magnasteer è la sua sensibilità alla forza centrifuga. Quando i sensori avvertono un elevato angolo di curvatura, il servosterzo aumenta automaticamente lo sforzo sul volante, per migliorare la sensibilità del guidatore al fondo stradale. Infine, la Seville dispone anche del programma PAS (Perfomance Algorithm Shifting), grazie al quale il suo cambio automatico si comporta in modo intuitivo, come se fosse comandato dal guidatore. Il PAS è in fatti in grado di "leggere" il comportamento del guidatore ed agire di conseguenza. Analizzando le informazioni che trae dalla pressione sul pedale dell'acceleratore, dalla sterzata, o dall'utilizzo dei freni, servendosi degli stessi sensori dello StabiliTrak, il PAS entra automaticamente in funzione facendo in modo che il cambio automatico si comporti come un cambio manuale. Per esempio, in caso di una curva percorsa al limite, questa trasmissione "intelligente" manterrà inserita la marcia per evitare che una variazione di marcia a metà della curva stessa possa squilibrare la vettura; quando invece il guidatore frena in vista di una curva, la trasmissione scala alla marcia inferiore e la conserva innestata per tutta l'accelerazione fuori dalla curva.

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