La qualità del filtro abitacolo e l’attenzione alla salute: ce ne parla Andrea Campi, titolare di Campi-Mistral.
La qualità è un valore che le aziende inseguono e propongono. Ma come si declina tale plus in un prodotto apparentemente semplice quale il filtro aria abitacolo? E in che modo la pandemia mondiale ha avuto impatto su questa ricerca di standard elevati?
Andrea Campi, titolare dell’azienda Campi-Mistral, grazie alla sua esperienza trentennale, ci ha fornito degli spunti di riflessione decisamente interessanti; vediamoli insieme.
La qualità è salute
In un periodo di crisi economica, oltre che sanitaria, la qualità può essere un tratto distintivo, o al contrario un investimento difficilmente sostenibile.“Si tratta di un bivio che, in Mistral, non si è mai realmente presentato – afferma Campi - la qualità è la nostra stella polare. Lo è dal 1992, quando l’azienda è nata, lo è a maggior ragione adesso. Per indole, cerco sempre di trovare una prospettiva costruttiva anche nello scenario più preoccupante: ecco, mi pare che la pandemia abbia aumentato la sensibilità verso la salute. Il che è un bene, e non di certo solo per Mistral o per il settore automotive”.
La sfida delle polveri sottili
Ma se il Covid è una “novità”, il problema delle polveri sottili è invece una costante, ogni anno sempre più temibile.“In effetti – dichiara Andrea Campi - il problema delle polveri sottili si ripresenta sistematicamente, specie in determinati periodi dell’anno. Le polveri più nocive sono quelle più piccole, ed è su queste che abbiamo concentrato i nostri studi.
Il nostro filtro abitacolo Serie 550 Premium riduce di oltre il 50% le particelle di 0.3 Micron. Una performance che, di recente, viene molto apprezzata e notata: efficienza e protezione sono sempre più richieste.
Accogliamo con favore questa sfida, se vogliamo persino ‘etica’. Per questo, aver conseguito una certificazione sulla qualità dei nostri prodotti è per noi un vanto e un orgoglio. Tramite test accurati e minuziosi, abbiamo appurato che l’aria all’interno di un abitacolo che utilizza filtri Mistral è assimilabile a quella delle camere bianche, superiore allo standard suggerito per abitazioni e uffici. Una preziosa rassicurazione per i nostri clienti”.
Quattro strati per la salute
Il filtro aria abitacolo apparentemente è uno strumento di relativa complessità tecnologica, ma in realtà nasconde diverse sfaccettature.“Chiaramente – racconta Andrea Campi - è anche un fatto di scelte: ci sono standard a cui non si può rinunciare, se si ha l’ambizione di inseguire l’eccellenza. I nostri filtri a carbone attivo assemblano quattro strati, tra i quali il carbone attivo derivato delle noci di cocco, con una superficie superiore ai 1.000 mq per grammo; un altro è in ‘meltblown’: quello utilizzato per le mascherine, quasi a chiudere il cerchio con le osservazioni iniziali. In effetti, con una sintesi semplice, ma che rende l’idea, possiamo definire i filtri aria abitacolo ‘le mascherine delle auto’”.
Mistral in officina
In tutti gli ambiti, nella definizione della qualità di un’azienda, il servizio ricopre un ruolo chiave.“In Mistral ne abbiamo fatto una questione di ‘esperienza-utente’, di ‘empatia’ – dichiara Campi. Ci siamo messi nei panni dei meccanici, ovvero di coloro che maneggiano i filtri. Così, abbiamo ideato soluzioni che agevolino il loro lavoro: le tecnologie Flexy Seal e Soft Seal rendono veloce l’installazione, garantendo in modo facile e ‘automatico’ la perfetta aderenza nell’alloggiamento; la maniglia Smart, invece, semplifica la rimozione del prodotto. Sono dettagli che amiamo curare, con la passione e lo spirito tipici di un produttore specializzato”.