A poco più di un anno dalla nascita di HParts, facciamo il punto sugli obiettivi di crescita di questo nuovo player.
Dopo l’acquisizione di Air Top Italia, Coram e GPC Filters, la Holding Parts (HParts) non vuole rallentare la sua crescita, ma anzi si pone un obiettivo ancora più ambizioso: raddoppiare il fatturato nei prossimi tre anni. Abbiamo incontrato Gaetano Riccio, AD di HParts e delle tre società da essa controllate, per fare il punto su questo ambizioso percorso.
Il settore del post-vendita automobilistico si sta riprendendo dalla crisi sanitaria che ha occupato le cronache degli ultimi due anni; come ne escono le aziende controllate da HParts?
La crisi che ha percorso tutta l’economia mondiale sembrerebbe rallentare la presa, portando con sé purtroppo conseguenze forse peggiori del periodo della crisi stessa; in questo momento la fiammata dei prezzi che coinvolge soprattutto le materie prime ci costringe a continue trattative con i fornitori e a spiacevoli rinegoziazioni con i clienti. Ci auguriamo che questo periodo si possa superare al più presto e che si possa ritornare ad accordi commerciali stabili e durevoli.
Questa situazione comprometterà la voglia della Holding di crescere nel settore della componentistica auto?
Gli obiettivi e la strategia della Holding non sono influenzate, se non in minima parte, dalla situazione contingente; le acquisizioni fatte e che si faranno hanno un respiro di medio lungo periodo, per cui ciò che sta capitando oggi non cambia la traiettoria di HParts, anzi.
Il mercato della produzione e della distribuzione dei ricambi per auto sta accelerando la concentrazione e ogni giorno si sente parlare di nuovi accorpamenti e di acquisizioni: che la dimensione è un valore importante in un mondo globalizzato, lo hanno capito anche i più reticenti.
Quali sono le aziende alle quali guardate con maggiore interesse per la vostra crescita?
Le aziende che hanno un fatturato dai 5 ai 15 milioni di euro sono quelle che secondo la nostra opinione sono più esposte alle difficoltà commerciali e produttive in questo settore; pertanto sono quelle che avrebbero maggiori vantaggi a entrare a far parte di HParts. Inoltre ricerchiamo nelle aziende target gli stessi valori che fanno parte del DNA delle altre aziende di HParts: qualità del prodotto, solidità finanziaria e presenza internazionale.
Perché HParts rappresenta secondo voi la migliore risposta al mercato per le aziende di media dimensione?
I costruttori auto stanno formando gruppi produttivi impensabili solo poco tempo addietro; Stellantis ne è un esempio per tutti.
La stessa distribuzione sta trasformandosi e gli imprenditori locali stanno diventando sempre più velocemente parte di organizzazioni internazionali. Il dialogo e le trattative con questi protagonisti sono destinate a essere sempre più complesse e il rapporto di forza rischia di essere sempre più sbilanciato.
A seguito delle acquisizioni che abbiamo fatto, siamo riusciti velocemente a migliorare l’efficienza delle aziende migliorandone la competitività sul mercato. Una delle priorità iniziali è stata inserire nell’organico commerciale personale qualificato nelle vendite e nel marketing sia per il mercato interno sia per l’export.
Queste figure professionali, che prima pochi potevano permettersi, oggi sono presenti e a disposizione di tutte le aziende del gruppo. Questo è solo un esempio, ma è facile intuire quanti siano i vantaggi che si possono realizzare partecipando a un gruppo formato da aziende sinergiche fra loro.
Chi è HParts
Attualmente HParts annovera tre società: Coram, società torinese, punto di riferimento per il settore dei ricambi auto per la produzione e commercializzazione di cuscinetti reggispinta frizione, cuscinetti e kit tendicinghia e mozzi ruota; Air Top Italia, primario produttore di filtri abitacolo per il settore automotive, agricolo e movimento terra, con sede a Soliera (MO) e GPC Filters, società torinese specializzata nella produzione di filtri abitacolo per applicazioni industriali, movimento terra e macchinari agricoli con una importante presenza presso i principali costruttori a livello mondiale e un significativo posizionamento a livello europeo.Alla sua fondazione (dicembre 2019) HParts vantava un fatturato complessivo di 18 milioni di euro e un organico di circa 80 persone suddivise tra tre sedi. L’obiettivo primario fissato dalla Holding è quello di una crescita organica a livello nazionale e internazionale che si concretizza su due fronti: l’ottimizzazione delle risorse, realizzando sinergie produttive, logistiche, commerciali e distributive; l’entrata in HParts di nuove realtà dal DNA simile alle aziende già presenti. |