Scopriamo cosa significa pedigree OE per UFI Filters: ce ne parla in questa intervista Onofrio Defina.
Capire il mercato e confrontarsi continuamente con esso per coglierne le esigenze e anticiparne i bisogni; lavorare a stretto contatto con i car maker per sviluppare prodotti e soluzioni che consentiranno di offrire anche in aftermarket prodotti premium e puntare dritti verso il futuro.
L’ottimismo o meglio il realismo ottimista di Onofrio Defina, COO and Sales & Marketing Aftermarket EMEA Director di UFI Filters, lo ha portato a chiudere la nostra intervista con un messaggio molto positivo sia sul gruppo UFI Filters, sia in generale sul nostro mercato; vediamo da dove nasce e su cosa si basa questo ottimismo così radicato.
Partiamo dal mercato e da quest’ultimo anno e mezzo così particolare: qual è il bilancio di UFI Filters e quali le politiche aziendali adottate per fronteggiarlo?
Il 2020 lo definirei un anno di transizione, un periodo in cui ci sono state sicuramente delle grandi difficoltà a livello mondiale, ma che per il mercato aftermarket ha rappresentato anche un anno di grandi opportunità per chi ha saputo e voluto coglierle, perché in realtà il nostro settore non si è mai fermato.
Sicuramente ci sono state aziende che lo hanno affrontato meglio e altre che si sono chiuse per paura, andando a tagliare gli ordini e le forniture. Dopo il primo lockdown c’è stato un rimbalzo e UFI Filters ha creduto fortemente a questo rimbalzo e lo ha cavalcato. La nostra strategia non è cambiata: abbiamo continuato a portare avanti gli ordini e la produzione, abbiamo tenuto i magazzini alti e questo ci ha permesso di essere sempre pronti ed efficienti nel nostro servizio al cliente.
La nostra fortuna è quella di essere un gruppo solido, con sedi dislocate in tutto il mondo e che produce direttamente i prodotti che immette sul mercato. Non ci siamo mai fermati e questo ci ha permesso non solo di portare avanti i nostri impegni precedenti, ma di continuare a investire, aumentando la produzione e cogliendo le nuove opportunità che si presentavano sul mercato. Abbiamo stretto nuove partnership di fornitura OE e di distribuzione aftermarket, sia per il settore auto sia per l’heavy-duty, acquisendo nuove quote di mercato e nuovi clienti.
Nel 2020 così come nel 2021 abbiamo portato avanti la nostra strategia aziendale, che si basa su innovazione e ricerca, produzione interna, capillarità e vicinanza al mercato e il nostro pedigree OE, mantenendo alti livelli di servizio al cliente.
In sintesi possiamo dire che per UFI Filters il periodo dell'emergenza Covid ha portato a una implementazione e ad una accelerazione delle strategie, cosa che ci ha permesso di cogliere nuove opportunità e raggiungere risultati positivi, in continuità e in crescita rispetto all'epoca pre-Covid.
Ci spiega meglio il concetto di “pedigree OE”? Perché è così importante per voi?
Essere un'azienda con un forte pedigree OE, caratteristica ampiamente riconosciuta dal mercato, non significa semplicemente che siamo fornitori di primo impianto, ma che abbiamo tecnologie e competenze specifiche. Il nostro DNA è fatto di innovazione e questo ci ha permesso di mettere a punto nuove tecnologie, arrivando, ad oggi, a sviluppare 268 brevetti, garantendo al mercato aftermarket una qualità di prodotto superiore.
Avere Centri di Ricerca e Sviluppo, collaborando anche con enti esterni e università, e produrre internamente i nostri prodotti significa che seguiamo in prima linea tutte le fasi che portano alla realizzazione di un prodotto premium; dall'ideazione alla progettazione, dallo sviluppo di soluzioni alla scelta dei materiali, dal processo produttivo alla validazione del prodotto e tutti i controlli di qualità su processi e prodotto. Grazie all’esperienza maturata, produciamo internamente i materiali filtranti che compongono il media dei nostri filtri. Per questo abbiamo sviluppato sei diverse formulazioni, denominate FormulaUFI, che coprono l’intera gamma della filtrazione - carburante, aria, olio, abitacolo e oleodinamica -, customizzabili in base alle esigenze delle singole applicazioni, per rispondere alle esigenze dei più importanti costruttori automotive. Tutto questo compone il nostro know-how ed è un valore aggiunto fondamentale che riversiamo completamente nei ricambi dedicati all'aftermarket.
Il nostro è un prodotto premium e il mercato lo sa: offriamo una garanzia di qualità che non tutti possono dare e ci posizioniamo su un segmento di mercato alto, per quei clienti che hanno esigenze di performance e affidabilità tanto nel prodotto quanto nel servizio.
Avere un pedigree OE significa anche puntare sempre sull'innovazione, cosa che ci dà ampi spazi di crescita, perché non solo diamo risposte concrete e di elevata qualità alle esigenze del mercato, ma sappiamo anticiparne i bisogni; essere un partner dei costruttori oggi significa anche sapere cosa chiederà il mercato come ricambio IAM nei prossimi anni ed essere già pronti con il prodotto giusto e le scorte di magazzino: non dobbiamo aspettare e “rincorrere” il mercato, ma siamo già lì dove e quando serve.
Possiamo dire che offrite una copertura totale del mercato, ma come vi ponete nei confronti di un parco auto italiano (e non solo) che ha ancora una quota di veicoli datati e un'età media del circolante piuttosto elevata?
Siamo perfettamente consapevoli che il nostro non è un prodotto che tutti sceglierebbero, proprio perché su un veicolo che si avvia a fine vita difficilmente il cliente guarda più alla qualità che al prezzo. Noi però abbiamo 50 anni di esperienza nel settore e dunque il nostro è un catalogo completo; sicuramente chi cerca un ricambio da noi cerca la qualità e noi non scendiamo a compromessi su questo. La scelta è poi del cliente, ma il nostro core business è vendere prodotti con performance e qualità equivalenti al primo equipaggiamento, aspetto fondamentale per chi vuole salvaguardare la funzionalità del proprio veicolo. Perché spendere meno oggi per un ricambio può portare a dover sostenere dei costi di manutenzione motore molto più alti nell’immediato futuro.
Come dicevo, il nostro catalogo copre tutte le esigenze di mercato, dall'auto ai mezzi pesanti on e off-road, ma sempre puntando a un prodotto premium. A questo posso aggiungere che offriamo una capillarità sempre in crescita, grazie agli accordi di distribuzione con tutti i principali gruppi di acquisto e distributori, pertanto anche in questo senso la copertura del mercato è totale.
Parliamo del prossimo futuro e dei trend di mobilità alternativa; cosa pensa che cambierà per UFI Filters e la sua offerta al mercato?
Ci sono due considerazioni da fare in merito al futuro. La prima è che in aftermarket le novità di prodotto fanno il loro ingresso sul mercato a distanza di qualche anno rispetto al loro lancio in primo impianto e questo ci dà modo di sapere quali saranno le esigenze di mercato del prossimo futuro.
In particolare, per quanto riguarda UFI Filters, il vantaggio è duplice, perché collaborando con le case auto noi siamo parte di tutto il processo di sviluppo di un prodotto e dunque abbiamo già il know-how e le competenze che ci permettono di produrre il ricambio e offrirlo al mercato fin da subito.
Possiamo anche prevedere, grazie ai trend di crescita della mobilità alternativa (e parliamo di veicoli ibridi, elettrici, con alimentazione fuel cell), quali saranno fra cinque anni i ricambi in calo e quali in crescita e prepararci di conseguenza.
Di sicuro anche le auto del futuro avranno bisogno di filtri, pure se diminuiranno i motori a combustione interna. In particolare, mi riferisco ai filtri abitacolo e olio, perché anche i veicoli con alimentazioni puramente elettriche avranno circuiti con passaggi di liquidi che andranno filtrati.
Ci tengo a sottolineare in questo contesto l'importanza del filtro abitacolo e della scelta che abbiamo fatto presentando al mercato Argentium: un filtro dotato di un media filtrante innovativo che risponde a una esigenza di massima tutela della salute.
Siamo infatti convinti che andrà aumentando la sensibilità delle persone nei confronti della propria salute, anche dopo quanto sperimentato a causa del Covid, e Argentium nasce proprio per questo. Il cliente di oggi è un cliente digitale, che si informa su internet e non si affida più soltanto alle conoscenze dell'autoriparatore di fiducia; sarà sempre più un cliente che chiederà di montare un filtro abitacolo con determinate caratteristiche. Argentium garantisce delle prestazioni di filtrazione particolarmente elevate e con questo prodotto siamo andati ad anticipare questa esigenza, convinti che il cliente informato e consapevole sceglierà sempre di più il brand che offre le migliori garanzie di qualità.
Quali sono le attività che fate e farete per promuovere il vostro brand?
Partiamo dal presupposto che il cliente informato è quello che può scegliere e dunque puntiamo a riprendere tutte le attività di comunicazione e un contatto con il mercato. Il nostro intento è quello di essere vicini al cliente e questo lo possiamo fare con una capillarità sul territorio, ma anche con una disponibilità fatta di risposte concrete, dal contatto telefonico ai social, agli incontri in presenza e all'assistenza online.
Il nostro è un prodotto che va spiegato, perché solo così i nostri interlocutori possono capire il valore di quello che abbiamo chiamato pedigree OE, una caratteristica che ci distingue e rende il nostro un prodotto premium. Oltre a incrementare le occasioni di incontro vogliamo aumentare la nostra offerta formativa, così che i nostri clienti siano meglio in grado di presentare il prodotto e abbiano gli strumenti per venderlo più facilmente.
Come dicevo prima, noi lavoriamo con tutti e abbiamo accordi commerciali con tutti i gruppi d'acquisto, ma questo non basta: dobbiamo sostenere e supportare chi tratta il nostro prodotto, per aiutare il cliente finale a fare una scelta sempre più consapevole.
Argentium: ecco perché protegge meglio Il nuovo media filtrante Argentium, sviluppato da UFI Filters per i filtri abitacolo con l’esclusivo media FormulaUFI.STRATIFLEX, è composto da un tessuto non tessuto con incorporate particelle di argento - da cui il nome - che garantisce una potente azione antimicrobica.
L’azienda ha sviluppato internamente una nuova fibra sintetica polimerica, che aumenta in maniera esponenziale le proprietà antibatteriche del filtro non solo inibendo la crescita di batteri, funghi e muffe, ma anche garantendo una maggior durata nel tempo delle sue proprietà. Lo strato antibatterico, infatti, viene integrato nelle fibre stesse e non sovrapposto ad altri, mantenendo così la funzione antibatterica per tutto il ciclo di vita.
High Tech Division: il cuore dell'innovazione tecnologica Se è vero che UFI Filters ha dei laboratori di Ricerca e Sviluppo molto attivi, è altrettanto vero che la divisione High Tech, e la sua capacità di lavorare a stretto contatto con realtà dove la tecnologia la fa da padrone, rappresenta un banco di sperimentazione e crescita unico.
Il mondo delle competizioni sportive, così come quello militare e quello aeronautico sono fonte di grande stimolo per cercare nuove soluzioni sempre più performanti e spingere la ricerca e la tecnologia verso nuove frontiere, offrendo la possibilità di sperimentare in condizioni estreme i nuovi prodotti.
Tutto ciò crea conoscenze e competenze che vengono poi trasferite nella produzione di massa e nei prodotti aftermarket.