Il Consorzio inSIAMO per i ricambisti: ne abbiamo parlato con Claudio Di Giacomo di LKQ RHIAG, AD di inSIAMO, ed Eric Toro di AZ Ricambi, socio e consigliere del Consorzio.
Tra le diverse realtà nate per affrontare al meglio tutte le trasformazioni in atto nel mercato della distribuzione aftermarket e più in generale nel settore automotive, troviamo l’esperienza del Consorzio inSIAMO: una realtà nata su iniziativa di RHIAG nel 2005 per sostenere in maniera concreta i propri ricambisti partner.
In occasione di Autopromotec, presso il corner inSIAMO all’interno dello stand LKQ RHIAG abbiamo intervistato Claudio Di Giacomo, amministratore delegato del Consorzio, e il consigliere dell’area del Nord-Ovest, Eric Toro di AZ Ricambi. Con il loro contributo, abbiamo voluto capire meglio cosa fa il Consorzio inSIAMO e perché diventarne socio può fare la differenza per un ricambista.
Come nasce e a chi si rivolge inSIAMO
Sono ormai passati 17 anni dalla fondazione del Consorzio inSIAMO, promosso da RHIAG, allo scopo di creare un’alleanza con i suoi ricambisti partner per sviluppare progetti e servizi innovativi, utili per rimanere competitivi.Come ci spiega Claudio Di Giacomo: “inSIAMO non è un gruppo d’acquisto o un consorzio nato per fare business in modo diretto, ma possiamo paragonarlo a una società di servizi senza fini di lucro, nata per aiutare i soci ad affrontare le sfide del settore. Mi piace definirlo un laboratorio di idee, dove i soci si confrontano sulle esigenze che hanno, condividono le esperienze per individuare soluzioni e dar vita a nuovi progetti che possano migliorare le loro attività.
Con il vantaggio che il socio di maggioranza è LKQ RHIAG e dunque una solida realtà che dispone di risorse e strumenti per aiutare a realizzare questi progetti”.
“Con inSIAMO – conclude – facciamo cultura aziendale, investendo sui servizi a valore aggiunto”.
Oggi il Consorzio inSIAMO conta 110 soci, “A riprova di quanto sia considerato uno strumento fondamentale, posso dire che circa il 70% dei soci è con noi fin dall’inizio: un dato che dimostra un grande apprezzamento di inSIAMO e delle sue attività. Molti di loro hanno inoltre collaborato in maniera importante alla realizzazione di molti progetti e iniziative. Negli ultimi anni si è poi molto rafforzato il ruolo dei consiglieri che si sono fatti portavoce della base Soci e questo ha permesso di dare vita a tante nuove iniziative, anche commerciali, molto apprezzate”.
Per entrare a far parte di inSIAMO non ci sono particolari requisiti, ma per trarne un vantaggio reale è necessario avere una mentalità aperta e imprenditoriale e tanta voglia di mettersi in discussione e confrontarsi con i colleghi per condividere idee e progetti.
“Lo spirito giusto per far parte di inSIAMO – conclude Di Giacomo - è quello di un’azienda che vuole essere un passo avanti e portare innovazione nel suo lavoro quotidiano”.
Servizi esclusivi: dalla formazione alla logistica
La formazione è uno dei capisaldi dei servizi offerti dal Consorzio inSIAMO ai Soci; una formazione che è soprattutto commerciale e manageriale.Eric Toro, uno dei cinque consiglieri di zona, sottolinea i grandi vantaggi che derivano dalla partecipazione ai corsi. “Capita spesso – racconta Toro – che un collega ricambista tenda a sottovalutare l’importanza di questa attività, che invece ritengo essere fondamentale. inSIAMO propone corsi per tutti, dal banconista al titolare, per imparare a gestire al meglio l’attività: dedicare qualche ora o una giornata a imparare a comunicare con il cliente, gestire le telefonate, ottimizzare i tempi di lavorazione, utilizzare gli strumenti informatici sono tutte cose che permettono di offrire un servizio migliore e di qualità e rendono più efficace il rapporto con il cliente”.
E conclude: “se ti assenti qualche ora dal tuo lavoro per seguire questi corsi, forse al momento ti sembra un danno, perché potresti perdere una vendita, ma in realtà impari a fare meglio il tuo lavoro e questo ti permetterà di vendere molto di più e meglio in futuro”.
All’interno delle iniziative di formazione e consulenza, inSIAMO ha anche supportato alcuni soci nelle attività necessarie per il percorso di passaggio generazionale.
Nel corso del nostro incontro abbiamo l’opportunità di assistere alla presentazione di inSIAMO ad un potenziale nuovo socio da parte di Eric Toro. Con entusiasmo e dovizia di dettagli, il consigliere presenta le attività del consorzio e i benefici per il ricambista; spiega al suo interlocutore il concetto di asseverazione e di logistica integrata che permettono di fare importanti ottimizzazioni nelle imprese socie.
L’asseverazione, che a partire da quest’anno costituisce un requisito per l’ingresso in inSIAMO, è un progetto portato avanti in collaborazione con Standard&Testing, spin-off del Politecnico di Torino, e consente di conoscere lo stato puntuale ed effettivo della propria azienda attraverso indicatori economico-finanziari oggettivi.
“Per fare questo percorso si rendono disponibili tutti i dati che riguardano la propria attività e il resoconto che ci ritorna è ricco di spunti interessanti. Ci permette di capire quali sono i punti di forza e quelli di debolezza della nostra impresa, come stiamo performando, consente di valutare il posizionamento sul mercato dei nostri prezzi, individuare le potenzialità della nostra attività.
Un altro punto di forza del Consorzio è la logistica integrata: uno strumento che permette di ottimizzare le giacenze di magazzino, ridurre gli stock di obsolescenza, procedere al riordino automatico della merce evitando errori e mantenendo il magazzino in perfetta efficienza e in linea con il mercato.
“Il valore aggiunto di questo servizio e dell’informatizzazione spinta che lo caratterizza – chiosa Di Giacomo – è un esempio di come si possa costruire una sempre migliore qualità del servizio sia per i soci sia per i loro clienti. L’informatizzazione su tutta la filiera significa ottimizzare ed efficientare tutti i processi e liberare tempo e risorse che possono poi essere dedicate alla vendita, il fulcro dell’attività di un ricambista”.
Proprio nel corso della recente assemblea annuale del Consorzio, che si è svolta il 6 e 7 maggio nella cornice del lago di Como, l’integrazione di filiera è stata tra gli argomenti in agenda discussi con i soci.
La plenaria inSIAMO si è confermata un’occasione di confronto e un momento per riflettere sulla strada da percorrere insieme per affrontare le innumerevoli sfide di un mercato in continua e costante evoluzione.
Il Consorzio inSIAMO: chi è chiIl Consorzio inSIAMO è una società consortile a responsabilità limitata; una formula scelta perché richiede investimenti limitati per parteciparvi e ha priorità nell’accesso ai finanziamenti pubblici rispetto ad altre forme giuridiche.I Soci sono tutte imprese specializzate nella distribuzione di ricambi, sia automotive che veicoli industriali, e rettificatori – così come stabilisce lo statuto riguardo ai requisiti dei Soci. Ad oggi inSIAMO conta 110 soci tra cui Rhiag, che è il socio di maggioranza. Il Consorzio ha un consiglio di amministrazione formato da 11 componenti, di cui cinque eletti in base a un criterio di rappresentatività geografica dei soci (Nord-Est, Nord-Ovest, Centro e Sud). L’amministratore delegato di inSIAMO, Claudio Di Giacomo, ha il potere necessario per rendere operative le delibere adottate dall’organo amministrativo. Oltre a Di Giacomo, gli altri membri del consiglio di amministrazione sono:
Matteo Slavazza (Rhiag srl)
Marco Gianni (Rhiag srl) Marzia Castellani (Rhiag srl) |