La vetrina di Autopromotec è stata l’occasione per aggiornare gli autoriparatori su tutte le novità che MAHLE Aftermarket propone con le attrezzature a marchio MAHLE e BRAIN BEE.

Dalla nascita del gruppo MAHLE Aftermarket Italy, il mondo delle attrezzature ha avuto a disposizione prodotti sempre più innovativi per i due brand MAHLE e BRAIN BEE, che condividono la stessa tecnologia, ma che operano prevalentemente su canali di vendita diversi.

Le novità presentate in fiera sono davvero molte, tra anteprime di prodotto e aggiornamenti degli strumenti, tutte volte a semplificare il lavoro in officina. 

CONNEX: aggiornamento continuo e nuove funzioni

La linea di diagnostici multimarca CONNEX sviluppata da BRAIN BEE è sottoposta a continui sviluppi e upgrade per rendere gli strumenti sempre più completi nelle loro funzioni e di facile utilizzo.
Il continuo aggiornamento in termini di banca dati veicoli e software, accessibili e scaricabili tramite web, assicurano all’autoriparatore di avere a disposizione uno strumento con una copertura completa del mercato. Il diagnostico è dotato di funzione Cyber Security, che permette l’accesso ai dati protetti del veicolo direttamente tramite lo strumento, senza dover ogni volta gestire le autorizzazioni.

Segnaliamo poi la nuova funzione E-Scan, che consente di operare anche sulle vetture di ultima generazione, elettriche e ibride. Questa funzione permette di recuperare tutti i parametri vitali dei veicoli a trazione elettrica, quale lo stato di salute del pacco batterie, con la possibilità di poter stampare un report minuzioso. Una funzione in continua evoluzione, con ulteriori novità in arrivo già per l’Automechanika di settembre.
La stessa interfaccia dello strumento è stata aggiornata per rendere più veloce e immediato l’accesso a tutte le informazioni; inoltre sono disponibili una serie di guide e tutorial che possono aiutare l’operatore a seguire la procedura corretta.

Lo strumento è compatibile con tutti i comuni dispositivi (PC e tablet), ma per chi fosse interessato l’azienda propone anche un tablet dedicato alle officine, particolarmente robusto e veloce. 

DIGITAL ADAS 2.0: calibrazione automatica

Gli ultimi sviluppi che riguardano CONNEX Digital ADAS hanno permesso di rendere ancora più facile e veloce la calibrazione ADAS.
Segnaliamo innanzitutto il sistema di adattamento automatico del target, Keystone (patent pending), che permette al software di adattare l’immagine dei bersagli virtuali in base alle condizioni specifiche in cui si trova il veicolo. In pratica anche se l’allineamento tra auto e strumento di calibrazione non è perfetta, Keystone agisce sulla proiezione ortogonale e corregge la visuale così da avere il corretto posizionamento dello strumento rispetto alle telecamere.

La misurazione avviene tramite laser posizionati su una banda magnetica, che inviano poi direttamente la rilevazione allo strumento. È stato reso automatico anche il posizionamento verticale dello schermo.
In pratica l’intervento umano è ridotto al minimo e con esso la possibilità di errore; inoltre si risparmia sui tempi di preparazione, in quanto non ci sono più lunghe procedure da seguire per il corretto posizionamento del veicolo rispetto allo strumento. Oggi basta un solo operatore che in meno di cinque minuti riesce a completare la procedura per fare la calibrazione.
Anche l’identificazione stessa del veicolo (e dei relativi bersagli quindi) è ora un processo automatico, in quanto il CONNEX è stato dotato di una telecamera per la lettura della targa e da qui procede in autonomia all’identificazione del veicolo.

A supporto dell’operatore, poi, è stata inserita una banca dati di video tutorial sulle procedure, così nel caso ci si trovi per la prima volta a intervenire su un certo modello di veicolo è possibile avere un’assistenza in più.
È disponibile un kit di conversione alla versione 2.0 per chi è in possesso dello strumento precedente. 

Flussaggio cambio automatico: ancora più semplice

L’upgrade di questa macchina, oltre all’ampliamento della banca dati di riferimento, riguarda anche alcuni elementi hardware. Ad esempio, è stato quadruplicato il numero degli adattatori per il flussaggio rispetto alla versione precedente, per rendere sempre più ampio il parco circolante su cui poter intervenire.

Tra le altre novità che caratterizzano questa macchina segnaliamo la maggior dimensione del display Touch di alta risoluzione e di facile pulizia; l’inserimento di un sistema recupero di olio esausto e di un sistema di tubi dedicato allo svuotamento dell’olio; la sostituzione della precedente griglia con un vassoio porta accessori.
La macchina è connessa tramite wi-fi, permettendo così l’aggiornamento in tempo reale della banca dati veicoli, ma anche di entrare in modalità diagnosi collegandosi allo scantool in caso di necessità. 

Contatore di particolato PMU-400

Di questo nuovo dispositivo abbiamo già avuto modo di parlare in anteprima sulla rivista di maggio (Notiziario Motoristico n. 4/2022 pag. 164); qui ci limitiamo a segnalare le potenzialità che un tale strumento rappresenta anche per il nostro mercato.
Il contatore PMU adotta una tecnologia CPC, utilizzata nei laboratori chimici, per contare le particelle più sottili causa di inquinamento atmosferico.

Una tecnologia che per la prima volta MAHLE - BRAIN BEE porta in officina e che mette a disposizione uno strumento di elevata affidabilità per il controllo delle emissioni.
Obbligatorio in Olanda e in Germania da gennaio 2023, questo tipo di test permette di rilevare in maniera affidabile anche basse concentrazioni di particolato ultra-fine (al di sotto di 100 nm).

La normativa italiana ancora non prevede un simile controllo, ma trattandosi di un tema a carattere europeo, sicuramente anche nel nostro paese si arriverà a rendere obbligatorio un simile test. Il software di lavoro del PMU-400 permette di integrare lo strumento con qualsiasi linea già esistente, oltre che di aggiornarlo in base a future evoluzioni dei parametri di riferimento per le normative antinquinamento.