Articoli | 08 September 2022 | Autore: Tommaso Caravani

Il pensiero laterale di CoArSa

Il ricambista sardo apre a nuove iniziative e ripensa il ruolo di ricambista come fornitore di più servizi per il mondo dell’autoriparazione.


Il pensiero laterale è la capacità di affrontare i problemi osservandoli da differenti punti di vista invece di concentrarsi solo sulle criticità intrinseche. Fu formulato dallo psicologo maltese Edward de Bono nel 1967 ed è uno degli approcci che ha permesso a molte aziende di “scoprire” necessità che tante persone pensavano di non avere.

Per fare un esempio noto a tutti, invece di concentrarsi su come migliorare le telefonate (che era la funzione classica dei telefoni cellulari), Apple pensò a cos’altro potesse fare un computer portatile che ognuno si porta con sé, e così nacquero gli smartphone. Allo stesso modo un servizio di vendita di libri online è diventato, grazie al pensiero laterale, il più grande e-commerce del mondo (Amazon), così come un servizio di noleggio di videocassette si è evoluto nella prima società a fornire contenuti in streaming (Netflix) eccetera.

Se questi esempi possono sembrare qualcosa di molto lontano dalla realtà quotidiana dell’autoriparazione è solo perché siamo abituati a vedere il nostro mondo osservandolo per quello che è, una filiera che ha come unico obiettivo riparare le auto e che ha ruoli ben definiti: il carrozziere, il meccatronico, il gommista, il ricambista, il colorificio, l’attrezzeria, il concessionario e il distributore di ricambi.

Eppure negli ultimi anni molto è cambiato: molte definizioni si sono fuse naturalmente e, nella riparazione, molti oramai guardano al modello multiservice.
Anche nella distribuzione qualcosa è cambiato: i ricambi originali e quelli aftermarket spesso convivono all’interno di un unico fornitore e molti muri sono stati abbattuti grazie all’intuizione di pochi pionieri, che poi sono stati seguiti da molti.

CoArSa, realtà distributiva che opera in un territorio particolare come la Sardegna, dove molte dinamiche sono differenti da quello che succede nel “Continente”, ha saputo sempre cogliere questi segnali e i prossimi passi rappresentano un punto di svolta per la gestione dell’azienda.
Il futuro dirà se CoArSa sarà stata un’azienda pioniera o meno, ma intanto vale la pena analizzare cosa bolle in pentola e a cosa si sta preparando l’azienda per il 2023, anno che segnerà probabilmente la nascita di una nuova figura professionale, quella del fornitore all around. 

Dalla meccatronica alla carrozzeria: l’unione di due mondi

Il primo progetto lanciato da CoArSa nel 2018, che ha segnato un cambio di passo e un allargamento degli orizzonti imprenditoriali, è stato quello di affrontare un nuovo segmento come quello della carrozzeria.
Benché molti ricambisti offrano anche parti di ricambio per questo settore e qualcuno commerci anche prodotti vernicianti come servizio, CoArSa ha deciso da subito di affrontare il settore con una visione differente. “Per essere competitivi in un settore come quello della carrozzeria, non basta avere i ricambi” spiega Beniamino Ortu, direttore commerciale di CoArSa.

Per questo l’azienda ha deciso di puntare in maniera decisa sul servizio di vendita vernici e accessori affrontandolo non come supporto commerciale ai propri clienti, ma proprio come nuovo business in grado di portare nuovi clienti e fidelizzare quelli storici.
Al primo colorificio, aperto appunto nel 2018 a Oristano, è seguita l’apertura del colorificio a Cagliari, con un’offerta di prodotti e servizi equivalente a quella di qualunque azienda che voglia operare nel settore: dal supporto tecnico alla colorimetria. Ogni filiale ha infatti un proprio tecnico preparatore che può, laddove necessario, aiutare i clienti del gruppo sulla realizzazione delle tinte e su applicazioni speciali che richiedono competenze specifiche.

Il tutto è nato dal rapporto esclusivo che l’azienda ha con il gruppo Palinal, azienda italiana produttrice di vernici.
Oltre ai prodotti vernicianti, spiega Mauro Bianco, socio e amministratore di CoArSa, “abbiamo in casa anche tutti i consumabili, in modo da poter offrire al mondo della carrozzeria un servizio completo: dai ricambi, originali e non, fino a tutti i materiali e attrezzature necessarie per lavorare”.

Tra i più apprezzati, anche il servizio di calibrazione “mobile”, che CoArSa offre ai propri clienti grazie a una postazione mobile equipaggiata con gli strumenti necessari per effettuare le calibrazioni. 

Non solo auto

Ma se il mondo della carrozzeria è tutto sommato affine a quello della meccatronica (che aveva già visto negli anni la fusione di due categorie di ricambisti distinte: quelli meccanici e quelli più elettrici), le moto rappresentano sicuramente una novità fuori dagli schemi.

L’idea, spiega sempre Beniamino Ortu, “è nata a marzo scorso, durante il Ricambisti Day, quando non siamo riusciti a partecipare al convegno sui ricambi per moto, ma abbiamo avuto comunque l’opportunità di conoscere il distributore milanese Bergamaschi”. Nasce così il sodalizio tra queste due realtà per la distribuzione di ricambi per moto in Sardegna, il cui polo principale sarà a Cagliari. Anche in questo caso, CoArSa, grazie anche all’aiuto e al supporto del distributore meneghino, ha deciso di fare le cose nel modo giusto: assumere personale specializzato per gestire la nuova attività, in modo che la nuova unità sia auto-sostenibile e possa avere delle chance di successo.

L’impianto della nuova attività, infatti, si discosta notevolmente dalla tradizionale vendita di ricambi auto, in primo luogo “perché nel mondo della moto è necessario avere un negozio aperto al pubblico” spiega Mauro Bianco. Questo perché decidere di trattare il settore moto significa offrire un servizio differente rispetto a quello dell’auto. A partire dalla corretta identificazione del ricambio fino alla vendita all’appassionato, che richiede, oltre al ricambio per gli interventi di manutenzione, anche accessoristica e prodotti collaterali come abbigliamento, sicurezza e portaggio. 

La filiale di Cagliari si amplia

Ed è proprio la creazione di un nuovo spazio dedicato al settore moto (ma non il solo) che ha portato CoArSa a praticamente raddoppiare la filiale di Cagliari. Con un ampliamento di 3.000 metri quadrati, grazie all’acquisto e alla ristrutturazione dello stabile adiacente all’attuale filiale, CoArSa sarà pronta nel 2023 con una sede completamente rinnovata, in cui troverà spazio sia il “negozio moto”, grazie al fatto che questo stabile è dotato di vetrine su strada, sia una sala polivalente: uno showroom delle attrezzature che sarà equipaggiato con un ponte a filo, in modo da porte essere trasformato in aula corsi quando necessario. Il tutto in un contesto molto accogliente, grazie anche al un giardino interno.

Un ampliamento che prevede però anche il raddoppio degli spazi di stoccaggio dei ricambi. Sempre più spesso, infatti, CoArSa può contare su conti deposito da parte delle aziende, questo perché la Sardegna è una regione comunque fuori dall’ordinario, con esigenze specifiche, in cui la logistica gioca un ruolo fondamentale. In questo frangente CoArSa ha già garantito una copertura territoriale molto importante, servendo praticamente quasi tutta la Sardegna attraverso le sue cinque sedi disseminate dal nord al sud dell’isola, ma ha saputo anche innovare, lanciando un servizio di consegna rapida su prenotazione a Cagliari: a meno di un anno dal lancio Quickly Delivery CoArSa permette a tutti clienti del capoluogo di regione di avere la merce in mezz’ora, indipendentemente dal “giro” dei furgoni che si occupano delle consegne tradizionali.

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Tags: ricambisti bergamaschi ricambi moto coarsa

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