UFI Filters e SOFIMA Filter scelgono Venezia e la sua eterna magia per ospitare la Convention Aftermarket Italia, dedicata alla propria distribuzione, per condividere i valori e le prospettive che hanno fatto crescere nel mercato l’importante azienda di filtrazione e thermal management italiana.
La storia del Gruppo UFI Filters parte da lontano, così Rinaldo Facchini, CEO dell’azienda, ripercorre i suoi 36 anni di lavoro trascorsi in UFI, lavorando assieme a Giorgio Girondi, presidente del Gruppo; una storia fatta di scelte coraggiose anticipando i tempi della globalizzazione, andando a produrre anche in Cina, quando ancora il mondo industriale pensava fosse un azzardo.
Il successo del Gruppo, spiega Rinaldo Facchini, è stato creato da 50 anni di scelte coerenti, di crescita profittevole per l’azienda e per i suoi clienti, senza mai incorrere in errori o ambiguità distributive.
Questa volontà di crescere assieme ai propri clienti sia di primo impianto sia IAM è lo spirito che ha contraddistinto il Gruppo dalla sua fondazione; lo testimonia chiaramente la presenza a Venezia di aziende che lavorano con i marchi UFI e SOFIMA dai primi passi nel mercato.
I valori di UFI e SOFIMA
Stefano Gava, di recente nomina a COO – EMEA, presenta i numeri che fanno grande l’azienda con i suoi 483 milioni di euro di fatturato nel 2021 e un superamento ampio previsto a 540 milioni nel 2022 e crescita attesa del 34% rispetto al 2019, anno pre-Covid.Con oltre 75 milioni di filtri prodotti e 2,5 milioni di scambiatori calore, UFI Filters sviluppa una crescita sicuramente non casuale; il 5% del fatturato è investito in ricerca e sviluppo e più di 280 brevetti registrati sui propri prodotti testimoniano il forte know-how aziendale.
L’azienda veronese ha sempre avuto nel proprio DNA la ricerca dell’eccellenza; questo approccio le ha permesso di essere scelta dal 95% dei costruttori auto e di essere fornitrice di filtri a 9 squadre su 10 di F1, non certamente un caso.
Gava ha inoltre evidenziato come l’heavy duty rappresenti un segmento strategico per l’azienda nel prossimo futuro, presentando la risposta di UFI Filters all’evoluzione del mercato automotive verso veicoli alimentati con batterie elettriche e cella a combustibile a idrogeno e anticipando, infine, il processo di digitalizzazione in corso nell’azienda.
Un futuro non solo endotermico
Leader nel mercato LV e sempre più forti nel settore HD, dove UFI fornisce ai produttori che rappresentano il 50% della produzione mondiale di mezzi pesanti. L’azienda non sottovaluta il crescente settore elettrico così come il motore a idrogeno, dove l’esigenza di filtrazione anche delle particelle più piccole e di raffreddamento rappresenteranno comunque un mercato in espansione.Gli spazi di crescita in Italia
A Valerio Livraghi, Aftermarket Sales Manager Italy, e a Paolo Ginobbi, Area Manager South Italy, l’onere di far crescere il mercato Italia. Da un confronto fra circolante (mercato potenziale) e fatturato dei marchi UFI e SOFIMA, analizzato per aree di distribuzione, è possibile capire se ci sono spazi per far crescere e incrementare ulteriormente il market share dei prodotti rappresentati.L’azienda investe per migliorare la logistica e gli ordini, con una nuova piattaforma con ulteriori funzioni, ma anche la soddisfazione e l’esperienza d’acquisto dei clienti.
I gruppi internazionali di distribuzione
Eduardo Martì, oltre ad essere Direttore di UFI Filters Iberica, è anche il responsabile della relazione e degli accordi con i Gruppi internazionali, sempre più importanti nel mercato IAM, rappresentando il 76% del fatturato in Europa e il 53% delle vendite nel mondo.Il settore della distribuzione sta attraversando un periodo di forte consolidamento. L’espansione dei grandi clienti comporta una forte attenzione sulle nuove esigenze e sui servizi di cui necessitano. Sarà importante seguire i processi di fidelizzazione della filiera che i grandi Gruppi riusciranno a organizzare grazie al consolidamento e alla capacità di investimento maggiore.
L’attenzione ai particolari anche nelle vendite
L’organizzazione del marketing e della comunicazione in UFI Filters è davvero giovane; con i suoi 34 anni di età media e i 7 di esperienza media, è una compagine in maggioranza al femminile, dove Irene Carraro è la responsabile.Con la volontà di mettere al centro il cliente, è stata presentata una attività di indagine sulla soddisfazione del cliente iniziata a ottobre. Un processo strutturato di raccolta di informazioni a più livelli, che ha l’obiettivo di migliorare tutti gli aspetti del processo d’acquisto, arrivando sino alla preparazione e al ricevimento della merce. Questa attività servirà all’azienda per monitorare costantemente il processo di vendita e valutare eventuali miglioramenti da attuare.
Crescita costante della gamma
Il Product Marketing è affidato a Flavia Tavella, che gestisce i 3.755 codici presenti per ogni catalogo UFI e SOFIMA. Il Gruppo UFI è uno dei player principali del mercato dei produttori di filtri olio, carburante, aria e abitacolo.Il continuo aggiornamento dei codici, per offrire al mercato una gamma sempre più completa, è un costante lavoro: solo nel 2022 sono più di 120 i codici LV e più di 300 quelli HD che verranno inseriti in gamma, il 40% dei quali derivanti dalla presenza in primo equipaggiamento.
Comunicazione a 360 gradi
La comunicazione passa attraverso tutti i canali disponibili, da quello tradizionale a quello digitale, così spiega alla platea Ilenia Vicentini, responsabile comunicazione.Le numerose azioni di comunicazione verso il mondo professionale passano attraverso le attività di PR con contenuti di approfondimento e da quelle pubblicitarie più tradizionali, con creatività dedicate ai diversi settori di competenza di UFI Filters, ma anche dallo storytelling sui canali social, che spazia da contenuti racing, community, HD, LV, prodotto, eventi, attualità e corporate.
Con contenuti di alto valore e interesse, l’azienda continua ad aumentare la propria visibilità sui motori di ricerca, nel frattempo cresce sui social media attraverso un’attività costante e coerente tradotta in dieci lingue in tutto il mondo.
L’incontro è arricchito da ulteriori contributi e approfondimenti sui supporti di marketing dedicati al Trade, spiegati da Angela Trentin, che passano da leaflet e brochure, poster e roll up, ma anche da adesivi “Official Distributor” per individuare e distinguere il distributore ufficiale dei prodotti a marchio UFI e SOFIMA.
La partecipazione agli eventi locali e nazionali affiancando i propri distributori sarà uno strumento aggiuntivo per rimanere vicino al cliente professionale della riparazione.
Materie prime ed energia
Interessante il contributo di Federico Daprà, responsabile degli acquisti materie prime e supply chain, che fa un’ampia disamina dell’andamento dei prezzi delle principali materie prime per la produzione di filtri e non solo. L’industria nell’ultimo anno è stata investita da un aumento incontrollato sia del prezzo che della reperibilità di alcuni materiali.Grazie a un prudenziale anticipo delle forniture e un forte investimento di stoccaggio della materia prima e prodotti finiti è stato possibile per il Gruppo UFI Filters continuare a mantenere alto il servizio ai propri clienti, che si è mantenuto al 95% di evaso.
Contraffazioni e garanzie
Gianmarco Beccari, responsabile della qualità Aftermarket EMEA del Gruppo UFI Filters, spiega come riconoscere alcuni prodotti contraffatti presenti nel mercato italiano.La qualità differente visibile anche a occhio nudo permette di distinguere chiaramente i prodotti originali, anche se bisogna ricordare al mercato di rivolgersi esclusivamente ai distributori autorizzati per avere la certezza della originalità del prodotto. Importazioni a prezzi scontati, soprattutto da operatori turchi, possono mettere a rischio il lavoro degli operatori professionali e creare molti danni al motore.
Le percentuali di difettosità sui prodotti originali sono principalmente riconducibili a una sbagliata applicazione dei prodotti su modelli non certificati dall’azienda. UFI Filters raccomanda pertanto di fare molta attenzione alle applicazioni di prodotti simili, ma non compatibili fra di loro.
L’incontro si è concluso con l’emozionante speech del Presidente Giorgio Girondi, che in apertura della cena di gala conclusiva di questo evento, ha ricordato a tutti i presenti quanto lavoro ci sia dietro il successo di ogni impresa e che nulla arriva mai per caso.