Compie quest'anno i 140 anni uno dei colossi dell'industria automotive, nato nel 1871 ad Hannover (Germania). Una storia che si dipana lungo tutta
la filiera automotive.

Nata ad Hannover, in Germania, nel 1871, Continental ha alle spalle una storia di successo. Nel corso degli anni l'azienda ha portato la mobilità individuale “on the road”, dando inizio, sviluppando e collaborando a numerosi progetti tecnologici. Oggi Continental è tra i cinque principali fornitori dell'industria automobilistica nel mondo e il secondo in Europa.
Questo brevissimo resoconto fa capire come la storia automotive e quella di Continental siano strettamente collegate. E se oggi Continental si propone come fornitore di sistemi frenanti, sistemi e componenti powertrain e chassis, strumentazione, soluzioni infotainment, elettronica del veicolo, pneumatici ed elastomeri tecnici, le radici di questo sviluppo vanno ricercate nello spirito che ha caratterizzato il cammino di questa azienda che ha sempre investito in ricerca e sviluppo per proporsi come un partner altamente affidabile.

Continental ieri: dalla gomma ai pneumatici
Nel 1871, Continental si proponeva al mercato come specialista nella produzione di articoli in gomma (dalle bambole alle boule dell’acqua calda) e di pneumatici, con un organico di 200 persone.
Il simbolo del cavallo che si impenna, però, è stato registrato una decina di anni dopo, nel 1882, e da allora identifica il gruppo Continental, dapprima solo in Germania e a poco a poco anche in tutto il mondo. Nello stesso anno l'azienda lanciò il primo pneumatico per bici in Germania.
Tra le tappe più importanti per l'industria automotive ricordiamo nel 1904 la produzione del primo pneumatico con il battistrada scolpito, nel 1908 la realizzazione del primo cerchio rimovibile per auto e nel 1921 la creazione del pneumatico per autocarro. Nel 1932 Continental propose i primi particolari in gomma metallo per il controllo del rumore e delle vibrazioni del motore e nel 1943 iniziò la produzione di pneumatici tubeless.
Da quel momento l'attività di Continental iniziò a espandersi in vari settori, toccando tutti i principali sistemi del veicolo.
Le pietre miliari di questo sviluppo includono alcuni importanti brevetti e applicazioni innovative, come ad esempio quelle collegate ai sistemi di controllo di viaggio (tachigrafi), la tecnologia piezo per gli iniettori Diesel e benzina, i sistemi di controllo airbag, i sistemi elettronici di frenata e di stabilità (ESC), fino ad arrivare alle applicazioni odierne per le tecnologie ibride.

Continental oggi
Con le sue sei divisioni - Chassis & Safety, Powertrain, Interior, Passenger and Light Truck Tires, Commercial Vehicle Tires e ContiTech - Continental conta oggi quasi 150.000 dipendenti in circa 200 tra siti produttivi e reparti di ricerca e sviluppo, con una particolare attenzione alla realizzazione di prodotti e sistemi per la sicurezza di guida e la protezione del clima.
L'impegno in innovazione di Continental si traduce in un considerevole numero di brevetti registrati ogni anno; nel solo 2011 si prevede che le diverse divisioni del gruppo ne presenteranno un migliaio.
Il gruppo Continental oggi è ben presente tanto nel primo impianto automotive quanto nell'aftermarket indipendente con i suoi marchi Continental, ContiTech, VDO e Ate, non solo con i prodotti ma con servizi di assistenza, centri di formazione e attività sportive e di promozione dei marchi a sostegno di tutta la filiera automotive.    n