Attenzione alla qualità del prodotto e alle esigenze del mercato attraverso la creazione di OP, un marchio proprietario certificato: questi i cavalli di battaglia di EXO Automotive. Ripercorriamo la storia di questa azienda insieme al suo titolare, Carlo Lazzari, che guarda con ottimismo anche al futuro.
La storia di EXO Automotive è la storia di un’azienda che nasce dal sogno di un imprenditore che ha saputo avere una visione strategica e oggi festeggia 30 anni di attività, di sfide, di successi e traguardi raggiunti, con la voglia di continuare a conquistare il mercato.
La strategia e la passione per il lavoro, l’attenzione per i dettagli e la qualità del prodotto e del servizio al cliente, la certezza di poter contare su una squadra motivata e professionalmente preparata: di questo ci parla Carlo Lazzari, titolare di EXO Automotive, raccontando della storia di EXO e OP e delle strategie aziendali che la proiettano verso il futuro.
EXO Automotive Spa ha raggiunto nel 2022 i trent’anni dalla sua fondazione; un traguardo importante per un’azienda che opera nel settore dinamico del post-vendita automotive. Può tracciare i momenti più significativi della storia di EXO?
Trent’anni fa è iniziata la sfida per avviare EXO: avevamo una grande passione, quella per l’automotive, un grande sogno e la determinazione giusta per realizzarlo.
Durante i primi anni, dopo la fondazione nel 1992, EXO ha operato nel settore della distribuzione nel post-vendita automotive. Questa prima fase è stata fondamentale per inserirci nel mercato nazionale in modo efficace e strutturato e ci ha permesso di porre le basi per costruire quello che EXO è diventata a distanza di trent’anni.
Dopo l’esperienza maturata, l’ambizione di crescere continua e, dall’anno 2000, la visione di business si amplia per raggiungere nuovi e stimolanti traguardi: nasce il progetto OP, il brand di EXO di ricambi equivalenti agli originali.
Un vero e proprio cambio di rotta per l’azienda, che da distributore consolidato si affaccia verso una nuova avventura, che ha consentito una nuova indipendenza sia sotto il profilo delle scelte commerciali sia per la diversificazione della gamma prodotti, anticipando i bisogni e le necessità dell’autoriparatore con un’offerta sartoriale.
L’apertura del marchio OP ha permesso a EXO di allargare i propri orizzonti, guardando oltre i confini italiani; è tra il 2005 e il 2010 che l’azienda acquisisce un importante peso anche all’estero e si afferma nel mercato con un prodotto di qualità superiore, certificato e con un’offerta competitiva.
Ad oggi il percorso di crescita di EXO Automotive ha permesso all’azienda e al proprio marchio OP di essere una realtà che negli anni ha saputo crescere ed espandersi nel mondo, diventando così un punto di riferimento per gli operatori del settore e di essere apprezzata come sinonimo di qualità e sicurezza, un riconoscimento di cui andiamo fieri.
Nel 2022 EXO Automotive ha celebrato i suoi trent’anni di innovazione; ad oggi l’azienda, che vanta le più prestigiose certificazioni di qualità dei processi e dei prodotti, opera in oltre 20 paesi europei, con 12 agenzie con deposito che quotidianamente servono ben oltre 600 ricambisti in tutta Italia.
Inoltre, da più di due anni, l’azienda con il progetto Open Partner ha attivato un processo di fidelizzazione attraverso un programma completo di ricambi; ad oggi sono 38 i negozi di medie e grandi dimensioni che si sono identificati nel marchio OP, trovando nei nostri ricambi la soluzione e il giusto compromesso tra qualità e prezzo.
Il nostro obiettivo è puntare verso il futuro con conoscenza e coscienza, continuando a sviluppare una gamma prodotti d’avanguardia, sicura e certificata, frutto di scelte precise, dalla progettazione alla distribuzione.
Quali sono le caratteristiche imprenditoriali che si riconosce e che riescono a portare al successo l’azienda?
È noto come il settore automotive sia, per sua natura, dinamico e in continua trasformazione: nulla viene dato per scontato; il nostro modus operandi è sempre stato quello di avere una visione a lungo termine.
Non esiste una formula magica, il successo dell’azienda deriva da una molteplicità di fattori.
Abbiamo sempre creduto di poter fare la differenza nel mercato con un prodotto curato nei minimi dettagli e una gamma prodotti ampia e profonda, in grado di soddisfare il parco circolante europeo con una qualità certificata ed equivalente all’originale.
Per farlo ci siamo sempre messi dalla parte del ricambista e dell’autoriparatore, capendo i loro bisogni e interpretando le loro necessità, con una gamma di prodotti puntuale per le varie tipologie di interventi ordinari e straordinari, in modo da offrire un marchio unico come soluzione alle esigenze lavorative del quotidiano.
Siamo sempre trasparenti nei rapporti commerciali con i clienti, al fine di proporre un’offerta sartoriale, un supporto personalizzato che fornisca gli strumenti per operare nel settore in modo rapido e preciso, sviluppando il business di ricambisti e autoriparatori.
Nel nostro settore è fondamentale un’innovazione continua, con lo scopo di mantenere alti i nostri standard di qualità e prevedere le future migliorie ingegneristiche e tecnologiche.
La qualità per noi è un parametro imprescindibile: effettuiamo costanti controlli su tutte le fasi di realizzazione del prodotto secondo le normative europee, al fine di garantire alte prestazioni ed efficienza.
Puntiamo a raggiungere sempre obiettivi più alti, concreti, concentrando le nostre energie su ciò che ha valore e, passo dopo passo, nel momento in cui ci avviciniamo al nostro traguardo, spostiamo l’asticella al fine di proseguire il continuo progetto di crescita aziendale.
Il prodotto e la squadra aziendale: cosa viene prima?
Il miglior prodotto sul mercato è necessariamente frutto della migliore squadra aziendale.
In EXO Automotive siamo convinti che solo investendo nella qualità e nella formazione aziendale si possano ottenere importanti traguardi.
I nostri prodotti nascono dalla perfetta sinergia di tutti i nostri undici dipartimenti, tra cui il nostro laboratorio tecnico, che ci consente di effettuare ulteriori controlli, al fine di garantire una costante qualità sull’intera gamma e attraverso il quale possiamo vantarci di definirci un produttore certificato.
Negli ultimi anni l’azienda è cresciuta significativamente anche in termini di organico, mantenendo un’alta percentuale di quote rosa, una scelta che fa parte da sempre del nostro modello di business. E, sebbene rappresentino un assetto particolarmente controcorrente rispetto al settore automotive, sono certo che tale scelta si sia sempre rivelata un punto di forza strategico, oltre ad essere un potenziale distintivo rispetto alle altre imprese che operano nel settore.
EXO non sarebbe ciò che è oggi senza una squadra vincente con la quale collezioniamo e condividiamo i successi aziendali.
Stiamo attraversando un periodo di difficoltà dell’importazione e di reperibilità dei prodotti; come affronta EXO questa congiuntura?
Siamo perfettamente consapevoli che questo periodo, caratterizzato dal ritardo e dall’aumento dei costi delle materie prime, abbia colpito tutti, dalle piccole alle grandi imprese, noi compresi.
Durante questo biennio l’azienda ha da subito rivolto una grande attenzione alla situazione e ha reagito su due fronti. Da un lato si è preoccupata di rendere disponibili i propri prodotti approvvigionando il fabbisogno del magazzino, in modo da garantire la disponibilità dei prodotti.
Dall’altro lato EXO ha concentrato i propri sforzi per attuare tutte le misure necessarie per contenere gli aumenti, mantenendo alta la qualità al fine di non penalizzare la competitività dei prodotti OP sul mercato.
Grazie a queste misure adottate, l’azienda è riuscita a rispondere alla domanda del mercato e questo ha permesso un notevole incremento delle vendite e di fatturato.
Inoltre, il tener monitorato costantemente il mercato dell’aftermarket, che sta diventa giorno dopo giorno più agguerrito, con forti attori che acquisiscono sempre più quote di mercato, unito alle politiche commerciali intraprese, ci rende fiduciosi di quello che sarà l’andamento del futuro.
Quello che stiamo attraversando oggi è sicuramente un periodo di transizione, la destabilizzazione dei prezzi non è ancora terminata, ma le politiche adottate ci permettono di affrontare e guardare al futuro con progetti e idee originali, che ci consentiranno di affrontare nuove sfide.
Certamente la riparazione meccanica indipendente può guardare con ottimismo a un mancato rinnovamento del parco circolante, e i ricambi di qualità faranno la differenza.
La transizione ecologica sembra inevitabile almeno nel lungo periodo, per EXO rappresenta una opportunità o una minaccia?
Siamo tutti richiamati a tutelare l'ecosistema, che lasceremo alle future generazioni, le previsioni sulla transizione ecologica sono interessanti e ambiziose, ma la strada verso la mobilità sostenibile è ancora lunga.
In questo momento l’unica strada sembrerebbe quella dell’elettrico. Le ipotesi di vendita delle principali case automobilistiche dimostrano come il mercato dell’auto elettrica sia in costante crescita, ma rappresenti ancora una minoranza del parco circolante. In questo contesto il nostro paese si trova in ritardo rispetto a tutti i maggiori mercati, sia per quanto riguarda la produzione sia la vendita di auto elettriche.
Per rendere questo cambiamento un’opportunità è necessario far fronte a una serie di questioni e problematiche di natura strutturale, economica e sociale.
Ritornando all’elettrico, dal punto di vista oggettivo, per accogliere questa mobilità il nostro Paese dovrà dotarsi di infrastrutture di ricarica adeguate, senza compromettere il tessuto urbano e storico, invidiato da tutto il mondo. Una rete infrastrutturale di ricarica, capillare ed efficiente, in grado di consentire a tutti di ricaricare l’auto, in qualsiasi momento, e di compiere viaggi anche al di là dell’autonomia delle batterie.
Senza tralasciare il problema a monte, che riguarda le materie prime utilizzate nella produzione delle batterie a litio, componenti chiave che ad oggi rimangono ancora in mano a pochi.
In questo senso la transizione energetica dovrebbe essere industrialmente sensibile a ogni soluzione e tecnologicamente aperta, senza scendere a conclusioni limitanti. La proposta di un portafoglio multi tecnologico, che preveda anche altre soluzioni sostenibili, come ad esempio l’idrogeno, potrebbe essere una valida alternativa a salvaguardia dell’intera industria automotive.
L’obiettivo ecologico dovrebbe inoltre coinvolgere gli attori di tutto il mondo e su tutti i livelli: governi, aziende e privati, per arrivare insieme a una soluzione o più soluzioni fattibili ed efficaci, impattando il meno possibile i posti di lavoro del settore automotive. Piccoli ma grandi passi, senza imposizioni, in modo da rendere questa transizione positiva per tutti.
Mi auguro a questo proposito che la politica internazionale consideri tutti i difficili aspetti di questa transizione e ponga delle nuove sfide per arrivare a una reale transizione ecologica.
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