La mobilità elettrica richiede prodotti e soluzioni specifici, ma non stiamo parlando dell’auto del futuro, ma di vetture ibride ed elettriche che già entrano nelle officine indipendenti. Ecco le proposte di Hella Gutmann per l’autoriparatore di oggi e di domani.
Immaginiamo di dover fare un qualsiasi intervento, a casa come in officina, dove sia coinvolta la corrente elettrica: la prima cosa che ci viene in mente è di staccarla. Di fatto un pensiero banale e comune, per non correre inutili rischi, eppure quando si parla di alta tensione questo “staccare la corrente” non è affatto banale.
Ecco perché esistono procedure specifiche e le verifiche del caso effettuate da un tecnico specializzato prima di effettuare un intervento dove è coinvolta la corrente ad alta tensione; ecco perché, quando un autoriparatore si trova ad approcciare un’auto elettrica o ibrida, deve essere ben consapevole che per prima cosa l’auto va messa in sicurezza.
E questo non solo in caso di un intervento di riparazione che coinvolge il circuito elettrico dell’auto, ma anche se si deve intervenire sulla carrozzeria o sul telaio, ben sapendo che il metallo è un conduttore di elettricità. Infatti, si può essere in presenza di una dispersione di corrente o di un guasto del circuito elettrico e per prima cosa bisogna mettere in sicurezza il veicolo e fare tutte le verifiche del caso, così che poi qualsiasi meccanico in officina possa operare su quel mezzo.
La messa in sicurezza
Tutti oramai sappiamo che esiste una qualifica particolare che certifica chi può operare su un veicolo ibrido ed elettrico, anche se attualmente la normativa non è ancora stata declinata nello specifico del settore automotive e della riparazione auto.La qualifica PAV-PES-PEI, infatti, si rifà a un normativa sulla sicurezza che identifica tre livelli di conoscenza sui rischi che comporta lavorare con l’elettricità e le mansioni che ciascuno di questi permette.
In sintesi, PAV è la Persona Avvertita, chi cioè è a conoscenza dei rischi derivanti dall’elettricità e adeguatamente assistita da un tecnico con qualifica superiore può effettuare lavori fuori tensione e in prossimità di tensione; PES è la Persona Esperta, chi cioè ha le conoscenze teoriche e pratiche per comprendere i rischi derivanti dall’elettricità, ma può effettuare solo lavori fuori tensione e in prossimità di tensione; infine PEI è la PErsona Idonea a tutti i lavori elettrici, anche sotto tensione.
Ora, in officina questo significa che chi ha la qualifica PAV non si può avvicinare e intervenire su un veicolo che ancora non è stato messo in sicurezza, mentre chi ha la qualifica PES o PEI può procedere con la messa in sicurezza della vettura.
Sembra tutto piuttosto complicato, ma la vera complicazione è sapere come muoversi in presenza di un veicolo elettrico o ibrido, perché ciascuno è dotato di un diverso sistema elettrico e dunque le procedure per la messa in sicurezza possono variare.
Ecco perché non basta semplicemente “staccare la corrente”, ma è fondamentale seguire le procedure specifiche di ciascun veicolo, verificare che la tensione dell’auto sia davvero stata completamente eliminata effettuando le dovute misurazioni con un apposito strumento e poi stampare un certificato che attesti il completamento della messa in sicurezza, così che poi si possa procedere con l’intervento di manutenzione o la riparazione del veicolo.
Uno strumento che in Hella si chiama MT-HV e che dialoga con il diagnostico mega macs X.
La licenza e-mobility di Hella
Per gestire tutto ciò che riguarda la messa in sicurezza del veicolo e tutte le informazioni necessarie per intervenire su un veicolo ibrido o elettrico, Hella Gutmann ha messo a punto uno specifico “modulo” che trova applicazione nel suo ultimo diagnostico mega macs X: la licenza e-mobility.Se volessimo sintetizzare in cosa consiste questa licenza, potremmo dire che rappresenta una enciclopedia che contiene tutte le informazioni per lavorare su un’auto elettrica o ibrida; ma attenzione: non una di quelle complicate e difficili da leggere, ma uno strumento assolutamente semplice da consultare, intuitivo, con grafici e spiegazioni passo passo, e con un’interfaccia grafica e una struttura che permettono di navigare da una schermata all’altra in maniera molto facile e veloce.
La vasta banca dati vetture, in continuo aggiornamento, contiene non solo le istruzioni specifiche del costruttore auto per l’attivazione della modalità service, ma le procedure per la messa in sicurezza del veicolo e la disconnessione della tensione, con indicato lo schema del circuito di alta tensione, i punti di misurazione e i valori di riferimento, tutti i passaggi da seguire e le istruzioni di sicurezza, fino alla certificazione finale dell’avvenuta messa in sicurezza del veicolo.
La licenza e-mobility contiene poi tutte le informazioni e funzioni necessarie per la diagnosi e la riparazione di sistemi ad alta tensione, come ad esempio la lettura e cancellazione della memoria degli errori, la visualizzazione dei parametri di sistema e delle impostazioni di base, nonché la codifica, i parametri del compressore A/C, codifica batteria 12VDC su ECU ad alto voltaggio o convertitore DC/DC, eccetera.
Il tutto sempre in un’ottica di rendere le informazioni e le procedure di facile accessibilità anche per chi si ritrova per la prima volta a mettere mano su un determinato modello di auto. Ad esempio basta cliccare sul disegno di un componente perché si apra una schermata con tutte le informazioni tecniche sul pezzo e sul suo funzionamento.
È importante sottolineare come molte delle informazioni che Hella Gutmann ha reso così facilmente disponibili attraverso la sua licenza e-mobility, siano in realtà dati che normalmente non arrivano in aftermarket ma rimangono nelle mani dei costruttori e delle reti ufficiali.
MT-HV e mega macs X
Rimanendo in tema di mobilità elettrica, Hella Gutmann propone come dicevamo due strumenti di lavoro fondamentali: il diagnostico mega macs X e il modulo di misurazione MT-HV.Il mega macs X è l’ultimo nato in casa Hella Gutmann ed è stato lanciato sul mercato poco più di un anno fa, ma oggi si completa con tre licenze che ne fanno uno strumento di sicuro interesse e lo proiettano nella mobilità del futuro: la e-mobility, la diagnosi batteria, la licenza ADAS e Lighting. Inoltre, è integrata la funzione Cybersecurity (CSM) per superare i blocchi all’accesso dei dati imposti da numerose case auto.
Tra le peculiarità costruttive di questo strumento c’è la possibilità di collegarlo a qualsiasi dispositivo per visualizzare i dati ed effettuare la diagnosi: in pratica non necessita il collegamento a uno specifico display o palmare Hella Gutmann, ma può essere collegato in modalità wireless a qualsiasi pc o palmare, permettendo anche l’accesso contemporaneo da quattro diversi dispositivi. Massima versatilità e praticità di utilizzo, dunque, con un’interfaccia diagnostica che può essere personalizzata in base ai moduli scelti, e un design costruttivo che lo rende particolarmente comodo in officina: basti pensare alla maniglia che permette di agganciarlo al finestrino dell’auto o alla superficie magnetica per fissare il cavo OBD.
Il modulo MT-HV, necessario per tutte le operazioni di messa in sicurezza del veicolo di cui abbiamo parlato prima, dialoga con mega macs X via Bluetooth ed è alimentato con batteria ricaricabile, eliminando quindi gli ingombri dovuti ai cablaggi. Lo strumento può fungere da normale oscilloscopio per le misurazioni della tensione e in particolare permette di coprire tutte le funzioni richieste da veicoli ibridi ed elettrici quali: misure fino a 1.000 V; misure relative alla resistenza di isolamento con tensione di prova regolabile fino a 1000 V; misure sul collegamento equipotenziale dei componenti HV; misure di resistenza, ad esempio sul connettore di servizio HV.
Particolarmente funzionale la possibilità di eseguire tutte le misurazioni attraverso cavi e sonde appositamente progettati per le misure ad alta tensione e utilizzare un unico pulsante per azionare lo strumento e procedere con le misure anche indossando i guanti protettivi.