Sinergie di prodotto tra sospensioni, tiranteria e ricambi in gomma: raccontiamo la storia di ASLYX e ONTEIL Automotive per voce dei protagonisti di questo progetto.
La storia di ASLYX e di ONTEIL Automotive è la storia di due aziende che nascono grazie all’intuito e alla volontà di tre professionisti di lunga data del settore automotive, che credono nella qualità del loro lavoro e che si adoperano affinché i protagonisti della riparazione del mondo aftermarket possano beneficiare di tutte le competenze e l’expertise di un vero produttore di primo impianto.
Due realtà giovani, che dalla loro fondazione hanno saputo crescere tanto in Italia quanto a livello internazionale, puntando non solo sull’ampliamento della gamma e sulle sinergie con fornitori e partner, ma anche su ricerca e sviluppo, implementando nuove tecnologie e mantenendo un contatto molto stretto con il cliente distributore.
La presentazione in Italia di ASLYX e ONTEIL Automotive, prettamente specializzate nel settore dei ricambi in gomma, gomma-metallo e della sospensione, è avvenuta a ottobre 2021, precisamente in Sicilia, a Catania.
A un anno e mezzo da questo “sbarco” abbiamo incontrato le tre menti di questo progetto: l’ingegnere Sandro Paparelli, che he alle spalle oltre 40 anni di esperienza nel mondo degli ammortizzatori e delle sospensioni sia per il primo impianto sia per l’aftermarket indipendente; Roderic Minguell, il fondatore ed ex proprietario di Metalcaucho e STC; e Paolo Gervasio, profondo conoscitore del mercato e noto soprattutto per i suoi quasi 20 anni passati in Monroe®.
Tre professionisti, dunque, che condividono gli stessi valori, la stessa filosofia e i medesimi principi e che si pongono un obiettivo preciso: essere “un’alternativa” per la filiera aftermarket e offrire un prodotto di elevata qualità, mantenendo strategicamente la differenziazione dei due brand, ASLYX e ONTEIL, nel quotidiano rapporto con la supply chain.
La nascita di un progetto
Sandro Paparelli e Paolo Gervasio si conoscono da più di 20 anni e sono stati colleghi, anche se Sandro ha lavorato prevalentemente per il primo impianto, mentre Paolo Gervasio per il mercato aftermarket. Da questa conoscenza e dalla stima professionale che ha caratterizzato da sempre il loro rapporto è nata l’idea di realizzare qualcosa insieme.Come racconta Paolo Gervasio: ”Sandro ha sempre seguito i miei spostamenti e la mia crescita in Tenneco, pur appartenendo a una Business Unit diversa. La curiosità per il mercato aftermarket e la voglia di lanciarsi in una nuova avventura lo hanno portato a parlare di un nuovo progetto da fare insieme”.
Sandro Paparelli continua così la storia: “sono un ingegnere italiano, nato in Belgio, e ho passato tutta la mia carriera in Tenneco, dove ho ricoperto ruoli di crescente responsabilità e per tanti anni mi sono occupato degli stabilimenti produttivi, che lavoravano principalmente per il primo impianto, ma anche per l’aftermarket. Il primo impianto, dunque, è stato per molti anni la mia vita. Nella mia esperienza a livello internazionale ho seguito molto da vicino l’evoluzione della Cina. Nella seconda metà degli anni 90, infatti, Tenneco aveva deciso di aprire lì uno stabilimento e c’è voluto molto tempo per svilupparlo. All’epoca guardavo al mercato dei fornitori cinesi e il livello era qualitativamente basso e senza sviluppo. In 25 anni i cinesi non solo hanno capito il mercato, ma si sono talmente evoluti da essere diventati oggi una vera potenza in automotive”.
Forte di questa esperienza personale, quando si è voluto concretizzare il nuovo progetto, il primo input che Paparelli ha dato a Gervasio è stato quello di andare in Cina ed entrare in contatto con i fornitori e il mercato per capire il loro livello di sviluppo e le nuove tecnologie implementate.
“A fine del 2019 – prosegue Gervasio - sono volato in Cina per analizzare il mercato e prendere contatti con i produttori di primo impianto che mi aveva segnalato Sandro. L’idea, dunque, era quella di sviluppare una nuova linea di prodotti per l’aftermarket realizzati da produttori di primo impianto, così da poter assicurare all’IAM una qualità pari all’OE".
“È un progetto molto ambizioso – sottolinea Gervasio – che abbiamo potuto concretizzare grazie alle conoscenze precedenti di Sandro. Abbiamo iniziato così a dialogare con altri manager internazionali, coinvolgendoli in questo progetto. Il nostro scopo, infatti, è sempre stato quello di creare un progetto global, non local”.
Rientrato in Italia, Paolo Gervasio, nonostante il periodo di lockdown, ha potuto muoversi sul territorio, macinando chilometri su chilometri per capire quali fossero le esigenze del mercato sia nel nostro paese sia in Europa. A metà 2020 nasce così l’azienda ONTEIL Automotive che si prefigge come obiettivo principale quello di offrire al settore della riparazione aftermarket dei prodotti di elevata qualità e affidabilità pari ai componenti di primo impianto.
“Sono sempre stato abituato a una qualità e a un target OE – spiega Sandro Paparelli - e quando sei abituato a lavorare con costruttori prestigiosi come Audi, BMW e Mercedes non puoi sbagliare, è tutto ponderato e calibrato per rispettare determinati standard di eccellenza. Quando abbiamo fondato ONTEIL Automotive abbiamo deciso i criteri qualitativi su cui basare la nostra attività sia a livello produttivo sia di partnership distributive. Abbiamo iniziato con la tiranteria, prodotto molto inflazionato, ma legato alla sicurezza e non sempre alla qualità originale”.
“Nella nostra strategia distributiva – precisa Gervasio - ci siamo concentrati non tanto sulle grandi aziende che fatturano di più, ma su imprese famigliari, consolidate, che conoscono a fondo i progetti e hanno competenze tecniche. Il nostro core business erano le sospensioni e cercavamo partnership con distributori in grado di comprendere le potenzialità della nostra proposta”.
L’incontro con Roderic Minguell
Il progetto si apre poi a nuovi orizzonti quando entra in scena Roderic Minguell.Paolo Gervasio racconta così questo incontro: “a fine 2020 quando nel corso di un incontro a livello internazionale con i nostri nuovi partner è stato fatto il nome di Roderic Minguell, l’ex proprietario di Metalcaucho e STC. Abbiamo così deciso di incontrarlo per ampliare la nostra attività a un prodotto sinergico con le sospensioni e la tiranteria, ma anche molto tecnico: la gomma”.
“Quando ci siamo conosciuti – spiega Roderic Minguell - prima con Paolo e poi con Sandro, io avevo già concluso i miei vincoli contrattuali con la mia ex società Metalcaucho e volevo creare un nuovo progetto aziendale per mettermi ancora in gioco. Mi sentivo ancora pieno di energia per andare avanti e creare un’altra azienda perché vedevo sul mercato che c’era ancora opportunità di creare qualcosa di nuovo. Non ho mai pensato di creare un’azienda delle dimensioni della Metalcaucho, perché ci vogliono tanto tempo e altrettante energie, ma non volevo rinunciare a un nuovo progetto. Quando ho conosciuto Paolo ho visto una persona con una conoscenza enorme del mercato e quando ci siamo trovati abbiamo capito che potevamo unire le nostre forze ed essere vincenti. C’è una sinergia tra il mercato della gomma e quello delle sospensioni e della tiranteria. E allora ci siamo detti: perché no? Mi è sembrata una bella sfida, molto interessante. Paolo e Sandro sono dei veri conoscitori del prodotto tiranteria e sospensioni e io di un prodotto molto specializzato, difficile, che non puoi sviluppare se non hai le giuste conoscenze”.
Gli fa eco Sandro Paparelli: “All’epoca io conoscevo la società spagnola, ma non il suo fondatore. Quando ho incontrato Roderic per la prima volta mi sono complimentato con lui perché è una persona molto minuziosa e attenta ai dettagli. Sono un ingegnere, mi piacciono le cose quadrate e lavorare con Paolo e Roderic in questa attività mi piace molto. Abbiamo la stessa ossessione per la qualità dei prodotti, che vogliamo portare in aftermarket a un giusto prezzo”.
Nasce così il progetto ASLYX sui prodotti gomma e gomma-metallo: “La gomma è una linea di prodotto difficile da sviluppare. Io stavo preparando il catalogo, lo stock, i capannoni della nuova azienda e con Paolo eravamo in contatto per decidere e sincronizzare gli step e presentarci ufficialmente al mercato. A ottobre 2021 avevo appena finito il catalogo e avevo a magazzino circa il 65/70% della merce. La parte ASLYX era perciò pronta mentre per ONTEIL mancava l’ultimo step. Siamo partiti perciò con la gamma, creando un network distributivo e anche quando la tiranteria sarà pronta il network sarà già sviluppato”.
“È stata una bella coincidenza – conclude Roderic Minguell – e il nostro incontro porterà sicuramente ottimi risultati perché con Paolo e Sandro lavoriamo bene, ci sentiamo in simbiosi, ci capiamo al volo e sono molto contento di questa collaborazione”.
Logistica e distribuzione
I tre protagonisti di questa avventura vogliono dunque portare la stessa sinergia di know-how produttivo nel campo della logistica e della distribuzione. “La sinergia è la parola chiave che unisce tutti noi: dall’approvvigionamento alla distribuzione. Noi siamo i tecnici che risolvono i problemi e vogliamo collaborare con distributori che possano diventare dei veri partner. Non ci interessa tanto lavorare con grandi aziende o puntare a grandi fatturati quanto la fidelizzazione. Siamo partiti dal sud e stiamo lavorando sul territorio per sviluppare il nostro progetto lungo tutto lo Stivale”, prosegue Paolo Gervasio. “La nostra forza è il prodotto e la sua qualità e per questo chi ci conosce ci sceglie. Quando facciamo incontri con Roderic, che è presente con la forza vendita, ci concentriamo proprio sul prodotto. I meccanici e i ricambisti hanno bisogno di essere formati e sapere di avere alle spalle aziende forti. Con i distributori ipotizziamo di organizzare dei meeting formativi sia con i meccanici sia con i ricambisti per fare cultura sul nostro prodotto e rispondere a tutte le loro esigenze di natura tecnica”.“A livello logistico – spiega Paolo Gervasio – attualmente tutta la merce parte dal deposito di Barcellona. In particolare per ASLYX, oltre a provvedere al rifornimento regolare del magazzino, ci stiamo strutturando per gestire le urgenze attraverso un sistema fast track, che permette al distributore di ricevere la merce entro 1-3 giorni dall’ordine. Per quanto riguarda ONTEIL, invece, lavoreremo per una logistica più locale, perché le dimensioni del prodotto comportano maggiori complessità logistiche e pensiamo che avere dei depositi più vicini al cliente finale possa essere una valida opzione”.
8.000 codici a servizio del mercato
La gamma prodotti sia per ASLYX sia per ONTEIL Automotive è costituita in entrambi i casi da 8.000 codici, che garantiscono una copertura ottimale del circolante.“È inutile avere 20.000 articoli a catalogo; è meglio focalizzarsi e avere una qualità importante: 8.000 riferimenti sono più che sufficienti per coprire le esigenze del mercato. Oltretutto, anche per i distributori è più conveniente gestire un numero come questo e non creare giacenze che diventeranno obsolete”, conclude Sandro Paparelli.
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