Nessuno sa davvero quale sarà il futuro dell’auto fra evoluzioni tecnologiche ed elettrificazione del circolante, ma di certo una cosa non cambierà: il triangolo della sicurezza.
Con l’espressione “triangolo della sicurezza” nel settore automotive si indica quell’insieme di componenti del sottoscocca che delineano idealmente quel triangolo di contatto fra il terreno e l’auto e racchiudono gli elementi fondamentali per la sicurezza su strada: i pneumatici, i sistemi sospensioni, sterzo e tiranteria e i freni.
Questa immagine del triangolo è stato un cavallo di battaglia nella campagna di comunicazione e sensibilizzazione portato avanti da un noto produttore di ammortizzatori, Monroe, formato da tre parole: Steering (sterzo), Stopping (frenata), Stability (tenuta di strada).
Inutile dire che sono tutti elementi che devono essere sottoposti a controlli e manutenzione regolari, ma la campagna di comunicazione di allora puntava a portare all’attenzione anche degli automobilisti su questi componenti, in particolare sugli ammortizzatori, per i quali era (ed è) difficile avere la percezione che fossero oramai usurati.
Oggi forse gli autoriparatori hanno dalla propria qualche strumento in più per suggerire e proporre una verifica dello stato di salute di questi componenti, ma vale in ogni caso la pena di analizzare meglio le funzioni di ciascuno e le rispettive criticità.
I freni: dalla meccanica all’elettronica
I freni sono comunemente percepiti dall’automobilista come l’elemento fondamentale per la sicurezza su strada e pertanto viene spesso richiesto al meccanico di “dare una controllatina ai freni” non appena si avverte un allungamento della risposta del sistema.Quello frenante è un sistema complesso di componenti meccanici e idraulici, che convertono l'energia cinetica del veicolo in calore, riducendo così la velocità o arrestandone completamente il moto.
L’evoluzione tecnologica ha permesso di introdurre nuovi dispositivi a supporto del sistema quali ad esempio l'ABS, Antilock Braking System (sistema anti bloccaggio), che impedisce il bloccaggio di delle ruote; il BA, Brake Assist (sistema di assistenza alla frenata) e l’ESC, Electronic Stability Control (controllo elettronico della stabilità).
Tutte queste soluzioni contribuiscono a far sì che l’auto (o meglio le centraline dell’auto) diventino una parte attiva nelle situazioni di emergenza, migliorando di fatto la capacità di controllo del conducente in condizioni di frenata estreme e rendendo più efficace la frenata stessa.
Pensando a future evoluzioni del parco circolante, il sistema frenante continuerà a essere un elemento fondamentale: anche i veicoli elettrici infatti continueranno a essere equipaggiati con i “classici” dischi e pastiglie, che magari saranno ridimensionati rispetto ad oggi, ma continueranno a usurarsi e dunque a richiedere una regolare manutenzione.
Sterzo e tiranteria: l’impatto degli ADAS sull’usura
I componenti meccanici dello sterzo e della tiranteria sono indubbiamente sottoposti a un’usura fisiologica, ma soprattutto sulle auto moderne non bisogna sottovalutare l’impatto di piccoli incidenti che possono variare l’assetto dell’auto, come ad esempio il banale urto contro un marciapiede.Pensiamo ad esempio al complesso meccanismo di bracci che servono a gestire la geometria del sistema. Un braccetto storto, ad esempio, fa sì che la ruota non rimanga ortogonale al terreno indipendentemente dalla sua posizione, incrementando l’usura dei pneumatici, dei consumi, ma soprattutto non garantendo la perfetta aderenza dello pneumatico al terreno, specie in situazioni critiche, come ad esempio durante una curva a velocità sostenuta dove il carico sulla sospensione è massimo.
Allo stesso modo, una boccola usurata permette un gioco tra i vari componenti della tiranteria che, in questa situazione non potrà lavorare in maniera corretta.
Consideriamo poi che anche nel sistema sterzante l’elettronica e i dispositivi di assistenza alla guida (ADAS) sono diventati sempre più importanti e per funzionare correttamente richiedono di essere adeguatamente calibrati.
Ad esempio, sistemi come il controllo attivo della corsia (Line Assit) correggono già oggi la guida dell’auto, impartendo una leggera sterzata qualora il conducente porti l’auto al limite della carreggiata. Si tratta di un controllo “attivo” della guida, che tuttavia ha conseguenze dirette sull’usura dei componenti. Se infatti la scatola sterzo è stata fino a ieri un elemento piuttosto semplice di un’auto, con l’elettrificazione e la servoassistenza è chiaramente diventato nel tempo un componente su cui tenere alta l’attenzione.
Infatti, un conto è se una mano interviene sullo sterzo in maniera graduale e molto fluida, differente è sottoporre la scatola dello sterzo a continue correzioni minime che intervengono durante la guida. La conseguenza è che negli ultimi tempi molte scatole sterzo hanno bisogno di essere revisionate e, siccome con l’elettrificazione si prevede una sempre maggiore diffusione degli ADAS, è evidente che questo componente, fondamentale per la sicurezza alla guida, sarà sempre più da monitorare.
Sospensioni: la tenuta di strada
Le sospensioni svolgono un ruolo cruciale nel gestire l'interazione tra il veicolo e la superficie stradale, assicurando la stabilità del veicolo e allo stesso tempo garantendo un viaggio all’insegna di comfort di guida e sicurezza.Questi sistemi, infatti, sono progettati per assorbire gli urti e le imperfezioni della strada, mantenendo al contempo il veicolo stabile e in controllo. Le nuove tecnologie, come le sospensioni attive e adattive, utilizzano attuatori e sensori per regolare dinamicamente l'assetto del veicolo in risposta alle condizioni stradali e al comportamento di guida, ottimizzando così la trazione, la tenuta di strada, migliorando la maneggevolezza e il comfort del conducente e dei passeggeri, contribuendo alla sicurezza complessiva del veicolo.
Il sistema delle sospensioni è molto articolato e l’usura di un singolo pezzo può compromettere il buon funzionamento degli altri elementi.
In particolare, il “pericolo” di questo complesso sistema è la mancata percezione della sua usura da parte di chi guida, con la conseguenza che sulle nostre strade circolano mezzi con ammortizzatori parzialmente o molto scarichi, che hanno un impatto negativo sulla distanza di frenata.
Pneumatici: il contatto con la strada
I pneumatici sono l'unico punto di contatto tra il veicolo e la strada, rendendole un elemento cruciale per la sicurezza e le prestazioni complessive del veicolo.Una corretta manutenzione delle gomme, insieme alla scelta di pneumatici adatti alle condizioni stradali e al clima, può fare la differenza tra una guida sicura e un potenziale incidente.
Le recenti innovazioni nel settore delle gomme includono materiali più resistenti all'usura, design del battistrada avanzati e sensori integrati che monitorano costantemente la pressione e la temperatura delle gomme.
Queste tecnologie non solo migliorano la trazione e la maneggevolezza del veicolo, ma contribuiscono anche a ridurre il rischio di spiacevoli inconvenienti come forature e scivolamenti.