Articoli | 20 March 2025 | Autore: a cura dell'azienda

​Dinoil e le “officine meccaniche”: un nuovo fenomeno nel settore automotive.

Con un progetto dedicato alle officine Dinoil punta a un rapporto più diretto con l’officina a tutto vantaggio della qualità del servizio offerto al cliente.


Da qualche tempo si parla di Dinoil come di un protagonista interessante nel mercato dei lubrificanti, specialmente in relazione a una nuova iniziativa dedicata alle officine meccaniche presenti sul territorio italiano.

Nonostante sia un marchio già attivo a livello internazionale, la sua presenza in Italia è gestita da una società di distribuzione locale, che sembra voler rilanciare la competitività dei professionisti del settore. 

Competizione online e nuove opportunità

Come noto, molte officine si trovano a fronteggiare la concorrenza dei siti di e-commerce, dove è possibile acquistare lubrificanti e ricambi a prezzi spesso ridotti. La conseguenza diretta è un calo dei margini di guadagno sulla parte di fornitura, con il rischio di ridurre il meccanico a semplice esecutore di manodopera.

Progetti come quello di Dinoil, basati su una fornitura di prodotti specializzati, offrono invece uno scenario in cui l’officina può differenziarsi, proponendo un servizio con standard qualitativi elevati e non facilmente equiparabili alle soluzioni “low cost” disponibili online. 

Le “Officine Meccaniche Dinoil”

L’iniziativa punta a creare una rete di officine che impieghino in via preferenziale i lubrificanti di questo marchio. L’idea è favorire un rapporto più diretto tra produttore (o distributore autorizzato) e meccanico, tutelando quest’ultimo dall’eccessivo abbassamento dei prezzi. Da quanto si apprende, chi aderisce a questa rete ottiene visibilità, può contare su una filiera dedicata e beneficia di un supporto continuo nell’approvvigionamento dei prodotti.

Naturalmente, non mancano gli scettici: vincolarsi a un marchio o a una linea di prodotti può sembrare un limite. Tuttavia, va ricordato che nel comparto automotive l’orientamento a una gamma specifica di lubrificanti o ricambi è una pratica già esistente. Molte officine, infatti, preferiscono non frammentare l’offerta, così da specializzarsi e poter garantire ai clienti un risultato più affidabile e prevedibile. 

Dietro i lubrificanti Dinoil

Tra le ragioni dell’interesse suscitato da Dinoil c’è la tradizione di oltre trent’anni nella produzione di lubrificanti, arricchita dalle collaborazioni con alcuni grandi nomi del settore chimico.

L’azienda si rifornisce di basi di qualità da gruppi internazionali e utilizza additivi sviluppati da realtà leader come Lubrizol e Afton. Questo approccio permette di soddisfare specifiche tecniche di marchi automobilistici molto esigenti, da Audi a Mercedes-Benz, passando per Toyota e altri. 

Una rete internazionale consolidata

Sebbene oggi il focus sia in gran parte sul mercato italiano, Dinoil non è nuova all’espansione globale: fonti interne al settore riportano che i suoi prodotti sono presenti in numerosi paesi, tra Africa, Americhe, Europa e Asia. Questa capillarità alimenta la reputazione di un brand in grado di confrontarsi con diverse esigenze di mercato, offrendo una gamma di soluzioni progettate per vari tipi di motori e contesti climatici. 

Vantaggi per le officine

I meccanici che hanno iniziato a lavorare con Dinoil citano diversi punti di forza.
    • Standard qualitativi elevati: grazie a una selezione accurata di materie prime e additivi.
    • Supporto tecnico specializzato: la rete di distribuzione italiana assicura un contatto diretto, con la possibilità di ricevere aggiornamenti e consigli su impiego e manutenzione.
    • Differenziazione dall’e-commerce: l’affiliazione garantisce una certa esclusività sui prodotti, rendendo le officine meno vulnerabili al confronto diretto con chi acquista online.

Perché se ne parla

Al di là dell’aspetto commerciale, la curiosità verso il modello Dinoil nasce dalla volontà di ripensare il rapporto tra produttore/distributore e officina. In un mondo dove i grandi marketplace tendono a dettare legge sui prezzi, alcune realtà puntano su un ritorno a rapporti più personali e basati sulla fiducia reciproca.

Ci si interroga se questo approccio possa essere la chiave per dare nuovo slancio alle piccole e medie imprese operanti nella manutenzione e nella riparazione dei veicoli. 

Uno sguardo al futuro

Non è facile prevedere se e come le “Officine Meccaniche Dinoil” diventeranno uno standard diffuso. Quel che è certo è che le dinamiche di mercato stanno spingendo i professionisti del settore ad alzare l’asticella della qualità e a costruire un’identità più forte, grazie anche all’uso di prodotti particolarmente affidabili e a un servizio cliente più specializzato.

Forse il futuro delle officine meccaniche non sarà solo nell’abbattere i prezzi, ma nel proporre un valore aggiunto in termini di competenza, formazione e garanzie tecniche.

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Tags: lubrificanti dinoil

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