
Dalla fondazione nel 1948 alla crescita strutturata e alle acquisizioni degli ultimi anni, Andrea De Franco racconta l’evoluzione del gruppo DFR. Un percorso fatto di innovazione, relazioni strategiche e una chiara divisione dei ruoli. L’obiettivo? Raddoppiare filiali e volumi nei prossimi cinque anni.
Il gruppo DFR affonda le sue radici nel 1948, quando Rocco De Franco dà la luce all’azienda di famiglia, specializzandosi nella vendita di ricambi. Già negli anni 60 e 70, il fondatore introduce un modello innovativo di vendita attiva con consegne tramite furgone, un’intuizione che anticipa di decenni le logiche moderne della distribuzione.
Nel 1997 avviene il passaggio alla seconda generazione con l’ingresso di Andrea, Antonio e Vincenzo De Franco, che iniziano a muoversi all’interno dell’azienda avviando un percorso di crescita e trasformazione.
"Fino al 1997 l’azienda era prevalentemente focalizzata sulla vendita di ricambi, poi con il mio ingresso e quello dei miei fratelli Antonio e Vincenzo, la seconda generazione ha iniziato a muoversi all’interno della società, intraprendendo un percorso di crescita e trasformazione" dichiara Andrea De Franco.
Il passaggio generazionale e la crescita strutturata
La crescita dell’azienda è stata accompagnata da un forte coinvolgimento familiare. "Pur studiando, abbiamo sempre frequentato l’attività: i nostri genitori pretendevano il nostro aiuto nell’azienda di famiglia. Io, per esempio, ho iniziato come magazziniere, ma tutti abbiamo fatto esperienza partendo dal basso. Nostro padre era convinto che dovessimo conoscere ogni aspetto dell’azienda per poterla gestire correttamente in futuro" afferma De Franco.Il vero passaggio generazionale si consolida nei primi anni 2000, con l’assunzione del pieno controllo della gestione. Un momento chiave arriva nel 2003, con la realizzazione della nuova e ancora attuale sede di Castrovillari (CS) di 2.500 metri quadrati e l’adozione di una distribuzione più organizzata, che oggi copre l’intera regione con una struttura composta da 20 dipendenti, 4 agenti e un avanzato sistema ERP per la gestione delle tratte.
L’ingresso in Neoparts: un passo strategico
Un ulteriore passo fondamentale arriva nel 2014, quando il gruppo entra in Neoparts. "Non avevamo mai fatto parte di alcun gruppo prima - sottolinea De Franco -, ma questa scelta ci ha aperto a nuove relazioni e a un importante scambio di know-how con altri operatori del settore. Oggi, quando mi siedo a un tavolo con 19 ricambisti e un distributore, sono orgoglioso di constatare che molti dei nostri sono nella top 30 dei ricambisti italiani".“Far parte di Neoparts ci permette anche di cogliere nuove opportunità. Ad esempio, dal 2024 Neoparts ha siglato una partnership strategica con Hankook, primario produttore mondiale di batterie per auto e carro, che ci vede esclusivisti per tutto il territorio italiano. Quest’accordo rappresenta per il mio gruppo e per tutti i soci Neoparts un ulteriore passo in avanti verso lo sviluppo delle nostre organizzazioni” spiega De Franco.
L’espansione al Nord
Un’altra svolta arriva nel giugno 2020, in piena pandemia. "Nonostante fosse tutto chiuso, abbiamo fatto una scelta importante: acquisire Pro.Parts, con le filiali di Nembro (BG) e Milano. Da quel momento, la nostra espansione ha preso una nuova direzione" racconta De Franco.Tra il 2020 e il 2024, il gruppo acquisisce altre tre società: Unitek di Legnano (MI), Speedy Ricambi di Albino (BG) e Rem Group di Robbiate (LC). Oggi, il gruppo DFR supera i 20 milioni di euro di fatturato, con il 70% delle attività concentrate nel Nord Italia.
"Non è stata una scelta premeditata, ma una casualità: inizialmente volevamo solo acquisire nuovi clienti, poi ci siamo trovati ad acquistare un’azienda al Nord e da lì è nato un piano industriale consolidato in quella zona" spiega De Franco.
Governance e nuove prospettive
Con la crescita dell’azienda, diventa fondamentale strutturare meglio la governance e il management. "Quando abbiamo deciso di investire al Nord, volevamo innanzitutto strutturare meglio l’azienda, puntando su governance e management. Se vuoi costruire qualcosa di solido, non puoi prescindere da una gestione strutturata" evidenzia De Franco.In questo contesto si inserisce la collaborazione con Colabucci. "Una sera a cena gli abbiamo raccontato il nostro progetto, lui ha mostrato interesse e quando il piano ha preso forma, abbiamo deciso di inserirlo nell’organizzazione. Noi siamo la proprietà e gli imprenditori che decidono i piani industriali, mentre Colabucci è il manager che ci aiuta nella gestione" precisa De Franco.
Il gruppo DFR continua a guardare avanti con obiettivi ambiziosi. "Il nostro progetto è ancora più ampio: il mese prossimo apriremo una nuova filiale a Rende (CS) e siamo in trattativa per nuove acquisizioni. Il nostro obiettivo a cinque anni è raddoppiare il numero di filiali e i volumi" annuncia De Franco.
Ruoli definiti e innovazione
Un aspetto cruciale del successo del gruppo DFR è la chiara suddivisione dei ruoli tra i tre fratelli. "Io mi occupo della conduzione commerciale e strategica, Antonio della gestione dei processi interni e operativi, mentre Vincenzo, che è commercialista, ha assunto il ruolo di CFO. Non è stato pianificato, ma è stata una naturale evoluzione delle nostre attitudini" afferma De Franco.Oggi il gruppo può contare su diverse aree operative, un management coeso e il supporto di software house specializzate. "Abbiamo creato una struttura organizzata, capace di affrontare le sfide future con solide basi e una chiara visione strategica. E non ci fermiamo qui" conclude De Franco.