Grazie alla tecnologia Twin Disc, il nuovo ammortizzatore Monroe guadagna in sensibilità. L'alce ne sa qualcosa. 355 i test a cui è stato sottoposto con il risultato che l'angolo di sbandata, durante la manovra improvvisa di cambio di corsia e riallineamento, è decisamente diminuito.
Safety, stability and steering, cioè sicurezza, stabilità e sterzo, sono le tre "esse" di cui un ammortizzatore deve sempre tener conto. Perché quando le molle delle sospensioni s'inflettono, trasformano in lavoro di deformazione il lavoro d'urto causato dalle asperità stradali. Quando la molla distendendosi riprende la sua forma primitiva, succede l'inverso: il lavoro di deformazione diventa lavoro d'urto che viene risentito dalla carrozzeria e dai passeggeri. L'ammortizzatore, perciò, dovrà frenare sia lo schiacciamento della molla sia la distensione, non a caso si chiama a doppio effetto. Ma la distensione è sicuramente più importante da studiare della compressione che fa affidamento sull'azione frenante della molla stessa. L'ammortizzatore compie un lavoro maggiore durante la fase di rimbalzo del veicolo.Il problema degli ammortizzatori ha tanta importanza per il comfort di marcia, per la durata dei vari organi del veicolo e per la sua stabilità. Se l'azione frenante dell'ammortizzatore è insufficiente, la distensione delle molle può provocare sobbalzi così violenti da sollevare le ruote dalla strada, generando, specialmente in curva, sbandamenti pericolosi. Per questo i progettisti di Tenneco Automotive sono costantemente impegnati nello sviluppo e affinamento di nuove tecnologie, in grado di seguire il veloce cammino automobilistico nella costante ricerca di un numero maggiore di cavalli a intervalli di coppia massima sempre più ampi. Monroe ha così sviluppato il nuovo Reflex basato sulla tecnologia Twin Disc.
Quest'inedito ammortizzatore garantisce l'aderenza del pneumatico al fondo stradale proprio quando se ne ha più bisogno, cioè in curva o nelle manovre d'emergenza. Ben 355 prove sono state effettuate per il cosiddetto "test dell'alce", che simula le manovre compiute dal guidatore per evitare, senza frenare, un ostacolo improvviso a 60km/h. Nel corso dei test è stato calcolato l'angolo di sbandata e confrontato con la linea ideale della vettura, allorché essa rientra in traiettoria dopo l'emergenza. Sulle vetture con ammortizzatori convenzionali, l'angolo di sbandata è risultato essere di 6,66°, mentre per il Reflex di soli 0,43°. In pratica la vettura rientra in traiettoria più rapidamente. Questo fa sì che il Monroe Reflex sia in grado di offrire più stabilità e sicurezza rispetto agli ammortizzatori tradizionali senza la tecnologia Twin Disc. Proprio questa tecnologia permette alle valvole dell'ammortizzatore di reagire più rapidamente soprattutto a fronte dei più piccoli movimenti della ruota.
Prima di entrare nel merito, chiariamo un concetto: la velocità del pistone è direttamente collegata alle oscillazioni della massa del veicolo e non alla sua velocità. Viaggiando su fondo liscio si determina un movimento limitato del pistone che prescinde dai km/h. Twin Disc si basa su di un nuovo sistema valvolare dotato di un livello supplementare studiato per operare a sollecitazioni del pistone molto basse. Questo assicura il massimo smorzamento anche alle minime velocità del pistone, quelle associate alle situazioni di guida più pericolose, come l'improvviso cambio di corsia e la frenata. Le due serie di dischi permettono il passaggio di quantità variabili di fluido idraulico attraverso le valvole a seconda delle situazioni, consentendo una risposta più pronta. In particolare a escursioni del pistone molto basse, cioè quando l'ammortizzatore si estende lentamente, il pistone e lo stelo si muovono verso l'alto costringendo l'olio a fluire dalla camera superiore a quella inferiore attraverso la valvola del pistone e gli orifizi sagomati nelle due serie di dischi. Per il ridotto diametro dell'orifizio della prima serie di dischi, la resistenza al flusso dell'olio aumenta rapidamente in proporzione alla velocità del pistone, assicurando uno smorzamento maggiore rispetto ai tradizionali ammortizzatori.
Inoltre, il sistema, per la sua "doppia" sensibilità stabilizza con maggiore anticipo il rollio della vettura. A escursioni basse, ossia quando la velocità del pistone aumenta, la pressione si eleva fino a sollevare i primi dischi, ma non i secondi, mentre l'olio fluisce ancora attraverso il secondo orifizio. Mantenendo chiusa la seconda serie di dischi, i Reflex assicurano uno smorzamento più elevato impedendo la perdita di stabilità. A escursioni medie del pistone, si sollevano entrambe le serie di dischi e lo smorzamento diventa lineare. A escursioni elevate è necessario che la forza di smorzamento aumenti rapidamente in modo da impedire al pistone di giungere a fine corsa. I dischi si aprono completamente per consentire il passaggio della massima quantità d'olio. A completamento di questo prodotto non dimentichiamo la tenuta del pistone in PTFE rinforzato con bronzo, che migliora le caratteristiche di tenuta e di scorrimento meccanico, la valvola mobile di immissione per una maggiore durata operativa e l'olio a elevato indice di viscosità che assicura l'uniformità dello smorzamento a qualsiasi temperatura.