Dopo un periodo necessario a ridisegnare l’assetto dell’azienda della famiglia Calascibetta, nei primi giorni di dicembre 2011 sono stati presentati al mercato gli obiettivi che C-Parts vuole conseguire in Sicilia. Anticipiamo i temi che verranno trattati in dettaglio nel prossimo numero.
Si è svolta a dicembre la convention di C-Parts, distributore per il gruppo I.DI.A. in Sicilia, nella splendida cornice del Castello Utveggio sul Monte Pellegrino (Palermo). Il meeting ha riscosso molto successo tra i presenti, e ha affrontato temi di particolare interesse per tutta la filiera. Diamo qui un’anticipazione dei contenuti, che verranno approfonditi in dettaglio sul prossimo numero della rivista. I momenti di incontro sono stati due, uno dedicato ai ricambisti, l’altro alle officine Point Service, per chiarire i programmi che C-Parts ha intenzione di seguire con determinazione nel mercato della regione che rappresenta il 9% del circolante Italia.L’obiettivo di crescita è ambizioso: un aumento del fatturato del 14% nel 2012.
Questi risultati si possono conseguire grazie al magazzino, che giorno per giorno accresce la profondità e le linee di prodotto gestite, e grazie al supporto del personale a disposizione del mercato.
Con 13 persone interne, di cui 6 di supporto in magazzino e 5 agenti distribuiti sul territorio, C-Parts vuole ottimizzare non solo il proprio stock, ma - attraverso il miglioramento del concetto di partnership – si propone di migliorare anche la disponibilità dei ricambi all’officina.
C-Parts: carta di identità
C-Parts opera nel canale della distribuzione di ricambi auto attraverso una rete di punti vendita ubicati sul territorio regionale. La tipologia del format è un’importante scelta strategica. C-Parts ha optato per la formula tradizionale della distribuzione e il riferimento è il ricambista inserito nel tessuto urbano.
Tra i servizi offerti dal distributore: assistenza commerciale, un vasto assortimento di oltre 50.000 referenze, consegne giornaliere garantite entro le 11 del giorno successivo in tutta la Sicilia, consegne personalizzate, gestione ordini urgenti, call-center tecnico, forum tecnico (GPS Point Service), assistenza alle vendite,
assistenza post-vendita.
Attraverso il rafforzamento dei ricambi asiatici e con l’obiettivo di raggiungere entro fine 2012 le 200 officine con il marchio Point Service, il progetto lanciato sul mercato dieci anni fa dal gruppo I.DI.A. raggiungerà una penetrazione proporzionata alla notorietà del marchio a livello nazionale.