Uno staff altamente qualificato, ma soprattutto tante “chicche” che possono facilitare il lavoro quotidiano, perché quando si lavora a ritmo serrato tante cose sfuggono, e allora è bene fermarsi un attimo e fare chiarezza.
Ogni mese sono tantissimi i corsi erogati dai vari attori della filiera indipendente a officine e meccanici. Molti di essi brillano per qualità e chiarezza espositiva e, tra questi, si colloca sicuramente il programma di formazione di Magneti Marelli After Market Parts and Services rivolto principalmente alle officine Checkstar, ma non solo. Abbiamo partecipato a una giornata formativa che si è svolta presso la Cope Autoricambi di Torino lo scorso 14 marzo. Tema della giornata: la Opel Corsa serie D in tutte le sue declinazioni. Formatore: Ivan Gilardi, che ha tenuto a bada oltre una ventina di officine presenti; ecco come è andata.
Una vettura, cento concatenazioni
Il primo mito da sfatare sui corsi monografici è che si parli “solo” di una vettura. Uno dei maggiori valori aggiunti di questi corsi, infatti, è che, partendo da uno specifico modello di auto, si parla poi di tutte quelle vetture che, in un modo o nell'altro, presentano componenti uguali o sistemi simili.In questo Ivan Gilardi è sicuramente un punto di riferimento: quali auto montano gli stessi sistemi? Quali differiscono e perché? Sono tutte concatenazioni che, durante il corso, vedono partecipare in maniera importante i riparatori, perché è divertente scoprire, magari, che un sistema montato su un'auto e che sembra uguale su un'altra, magari proprio uguale non è, e che proprio grazie a questa informazione si possono evitare parecchi problemi al cliente.
Ma entriamo nel merito del corso e vediamo cosa si è detto a propostito della Opel Corsa serie D.
Non solo Corsa
La Opel Corsa lanciata sul mercato nel 1983 è la Corsa “A”, cui seguirono le serie successive, che comportarono importanti restyling della carrozzeria e l'introduzione di differenti motorizzazioni. La serie D nasce dalla joint-venture tra Fiat e Opel e viene presentata nel 2006. Una collaborazione che porta Fiat e General Motors a scambiarsi telai, motori e cambi; per questo la Opel Corsa D ha lo stesso telaio della Grande Punto e dell'Alfa Mito.Ma perché questa vettura merita di essere analizzata in un corso monografico? In primo luogo proprio per le analogie con molte vetture Fiat, ma anche per una serie di caratteristiche che la contraddistinguono, come il fatto che abbia l'ESP+ di serie, o per alcune specifiche architetture (basti pensare che viene spesso proposta con il portabiciclette integrato nel fascione posteriore).