Articoli | 02 July 2012 | Autore: David Giardino

G-service: protagonisti del nostro futuro

General Auto, Global Service Car e General Parts, hanno incontrato i loro clienti nell’accogliente struttura calabrese dell’Otium Sibari Beach Resort. Una splendida occasione di svago e di aggiornamento per gli oltre 500 ospiti, clienti del gruppo Giadi, e i 30 fornitori partner del gruppo.

Si è tenuta a inizio giugno la convention organizzata da GGroup per officine e ricambisti del gruppo Giadi. In pochi giorni sono stati affrontati temi molto importanti e i partecipanti hanno potuto confrontarsi con i numerosi fornitori partner presenti, che durante i workshop di sabato 2 giugno hanno illustrato le novità di prodotto e fornito preziosi consigli.

Numeri “pro” aftermarket
Una convention che Ugo Carini, presidente del Giadi Group oltre che titolare, insieme al fratello Marco, delle tre aziende riunite sotto GGroup (General Auto, Global Service Car e General Parts), ha aperto parlando subito della situazione del mercato.
Parlando della congiuntura economica attuale, soprattutto italiana, Ugo Carini ha però evidenziato come ogni crisi porti a un cambiamento e per non esserne travolti, ha sottolineato, bisogna essere protagonisti. La crisi, infatti, pur essendo palpabile, porta con sè delle opportunità: bisogna “solo” saperla interpretare e reagire al meglio. Per vederla come la vedeva Albert Einstein, la crisi è grave quando non si ha la volontà di superarla e di lottare per farlo.
Il primo quadrimestre ha visto le immatricolazioni diminuire del 26% rispetto al 2011, anno in cui si era già registrato un calo delle vendite. Questo dato, sebbene preoccupante, perché indice di una situazione che penalizza nuovi investimenti, visto con la prospettiva di chi guadagna sulla riparazione dei veicoli è, invece, un dato positivo, poiché aumenta l’età media delle auto in circolazione, che supera così gli otto anni.
Tutti sanno che più la macchina è anziana, più ha bisogno di manutenzione. E, dopo i primi 4 anni di vita, oltre l’80% del mercato della riparazione è gestito dalle officine indipendenti. Quindi, il trend per il mercato della riparazione indipendente, nonostante la crisi, è positivo, con più di 30 milioni di veicoli a disposizione.
Questa forte opportunità va però gestita sapientemente, poiché sono cambiate alcune abitudini nell’approccio degli acquisti di ricambi da parte degli automobilisti. Internet rende accessibili a tutti le informazioni sul costo dei ricambi, quindi è importante cambiare il proprio atteggiamento e fare attenzione al loro prezzo di vendita.
Occorre imparare a vendere meglio la manodopera e il servizio. Il prezzo finale non cambia, ma si modifica l’approccio. Il rischio per coloro che non ne prendono atto è quello di essere superati dalla rete del costruttore, che in questo periodo è più che mai alla caccia di nuovi clienti per la riparazione.
In Campania 350 G-service sono l’elite delle officine sul territorio. Per questo  Giadi continua a investire in visibilità, con le nuove bandiere pronte per fine giugno.

La filiera è tradizionale
La politica della filiera Giadi è quella tradizionale, ribadisce Carini: distributore, ricambista e officina. Questo per rimarcare la presenza di alcuni tentativi, anche molto visibili, di accorciare la filiera distributiva da parte di altri attori.
La filiera tradizionale è forte per il valore aggiunto che riesce a esprimere e fa la differenza. Tra gli elementi messi in risalto durante la convention: il supporto dell’esperienza del ricambista nel riconoscere il giusto ricambio per la riparazione, la capacità di renderlo immediatamente disponibile all’officina e gli strumenti informatici messi a disposizione, tra cui l’ecommerce.

GGroup continua a investire
In casa GGroup il servizio si esprime anche attraverso i nuovi investimenti in spazio, grazie alla realizzazione del nuovo magazzino con 1.500 mq in più, raggiungendo così quota 6.000 mq totali delle tre strutture Giadi campane. A riempire il magazzino le nuove linee di prodotto gestite e l’introduzione della carrozzeria e del programma manutenzione cambi automatici; tutto ciò consente a General Auto, General Parts e Global Service Car di raggiungere quota 3,5 milioni di ricambi anno e 125.000 riferimenti. Un livello di movimentazione merci e disponibilità di magazzino che si traduce in semafori verdi per le esigenze del mercato.
Inoltre, a tutta questa attività si aggiunge anche il supporto del giornalino del gruppo, Automotion, diffuso territorialmente a 5.000 officine.
Tra le altre novità, Area GGroup Service, una newsletter tecnica in forma interattiva che propone risposte alle domande più frequenti.
Per i clienti, poi, è a disposizione lo “Sporting Club”, un club esclusivo di GGroup, creato per condividere eventi sportivi quali gare automobilistiche e altro organizzati in partnership con i principali componentisti.
Dato il successo dell’iniziativa, a vantaggio dei clienti verrà anche prolungata la raccolta punti Grand Prix, con nuove opportunità di premi.
Tutte queste attività, ribadisce Ugo Carini, vengono realizzate per sottolineare che il gruppo Giadi punta sui propri clienti al 100%.

Mistery Client: una novità da scoprire
Per la conclusione della presentazione la parola è passata a Marco Giroldi, direttore del Giadigroup, che ha presentato in anteprima l’attività di Mistery Client, una iniziativa che partirà nel corso del 2012 e si concluderà nel 2013.
Con questo progetto, di cui avremo maggiori dettagli nei prossimi incontri, si vuole premiare l’eccellenza delle officine attraverso degli incontri mirati e nascosti, per valutare nell’arco di ­tre momenti diversi tutto il network G-service e GStore attraverso diversi criteri di valutazione.

Workshop: il cuore dell'informazione
Come abbiamo segnalato all'inizio, grande interesse e partecipazione hanno suscitato i workshop organizzati dai fornitori. In particolare, gli invitati al meeting calabrese hanno seguito con molta attenzione l'approfondimento sui lubrificanti a cura di Castrol BP.  I workshop con i fornitori partner sono una formula molto apprezzata da ricambisti e meccanici, perché rappresentano un'occasione unica per chiedere, in presa diretta e in una sola volta a più partner, dettagli sui ricambi, dalle loro caratteristiche tecniche ai suggerimenti per il montaggio e il controllo, rivolgendosi direttamente ai produttori.

La serata di gala si è conclusa con lo show di Paolo Caiazzo, il famoso cabarettista televisivo, che, direttamente dai palcoscenici di Zelig e Colorado, ha piacevolmente intrattenuto gli ospiti e regalato una serata spensierata all'insegna del buon umore.  

I numeri della convention
• 500 ospiti presenti
• 30 componentisti partner
• 200 aziende dei network
• 16 agenti
• 3 direttori commerciali

Approfondimenti:
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