Articoli | 01 April 2013 | Autore: Stefania Antonelli e Giorgio Spolverini

Radiatori: il momento del controllo

Dopo sale e pietrisco raccolti sulle strade invernali, e in vista delle alte temperature della bella stagione che si avvicina, è questo il momento migliore per controllare lo stato del radiatore e assicurarsi che sia libero da impurità e possa svolgere al meglio la sua funzione. Ecco qualche suggerimento per la sua manutenzione e sostituzione, seguiti da una veloce panoramica di quanto offre il mercato.

Un prodotto abbastanza stabile, sul mercato, dato che la sua sostituzione è causata quasi sempre da obsolescenza o da urti. Il trend è quindi influenzato non tanto dall'andamento del mercato, quanto da concause come la percorrenza media, le condizioni climatiche, le condizioni di traffico e il tipo di liquido usato.
Ciò che aumenta, pur nella sostanziale stabilità delle vendite, è il numero di codici da trattare: sta infatti svanendo sempre più il radiatore da decine di migliaia di pezzi a favore di gamme sempre più frammentate e modelli auto dalla vita sempre più breve. 
Un trend che rende più complicato il lavoro per produttori e importatori (e, in misura minore, per tutta la filiera), e che quindi mette in moto una selezione naturale a favore di chi sa gestire la maggiore complessità, stando dietro alle molteplici esigenze del mercato.
La sostituzione del radiatore è, in sé, un'operazione abbastanza semplice. Ciò che l'ha resa più complicata nel corso del tempo è l'evoluzione delle vetture che ha portato a spazi sempre più stretti, obbligando l'operatore a smontare anche altri componenti per poter sostituire il radiatore.
Su diversi veicoli occorre smontare il frontale e sempre più spesso (tutte le vetture con clima) anche il condensatore: per questo motivo occorre essere preparati a intervenire anche sull’impianto di climatizzazione recuperando il gas per poi effettuare nuovamente la carica una volta rimontati i componenti.
Il radiatore è abbastanza delicato: è quindi bene fare attenzione a non sottoporlo a urti che potrebbero danneggiare la massa radiante o le parti plastiche.
In fase di installazione è importante verificare che non rimanga aria nel circuito di raffreddamento (in quanto su alcuni modelli questo può creare seri problemi) e verificare la tenuta della testata motore, in quanto le perdite del radiatore potrebbero essere causate anche da un’eccessiva pressione nel sistema di raffreddamento provocata dalla presenza di uno sfiato proprio sulla testata.
Si raccomanda anche di pulire bene il circuito prima di montare i nuovi pezzi. 
Mantenere i componenti radiatore e condensatore sgomberi da sporcizia è anche una buona norma di manutenzione, per permettere il corretto flusso dell’aria e per avere un adeguato raffreddamento. 
Particolarmente importante farlo adesso, dopo una stagione piovosa e nevosa che ha fatto circolare le auto su strade piene di pietrisco e sale. Soprattutto perché ci stiamo avvicinando ai mesi caldi ed è ancora più importante che il radiatore possa svolgere al meglio la sua funzione.
Un ultimo consiglio: per il liquido antigelo è necessario scegliere prodotti di alta qualità, in quanto articoli scadenti possono intasare i tubi in alluminio o danneggiare le guarnizioni in gomma.

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