Novità, convegni, spazi e iniziative dedicate e di alto livello sono solo alcune delle anticipazioni dell'appuntamento biennale della filiera aftermarket automotive a Bologna.
Siamo ormai a ridosso della manifestazione bolognese e parlando con Emanuele Vicentini, brand manager di Autopromotec, abbiamo raccolto i dettagli di una fiera tecnologicamente avanzata, non solo per i prodotti e le attrezzature presentati, ma anche per il livello degli incontri organizzati, degli spazi riservati e degli strumenti di comunicazione utilizzati. Scopriamoli insieme più nel dettaglio.
Autopromotec è ormai ai blocchi di partenza, quali sono le novità che avete in serbo ?
Fermo restando che la fiera per chi la conosce manterrà, principalmente, tutte le caratteristiche che l'hanno contraddistinta fin dal passato (la divisione per padiglione molto forte, l'attenzione particolare alla qualità e alla specializzazione), mi sento di sottolineare tra le altre novità che la crescita del settore della diagnosi ha portato alla scelta di dedicargli i padiglioni 14 e 15. Mentre al padiglione 30, dove fino alla scorsa edizione c'era la diagnosi, si svolgeranno quest'anno le attività legate ad AutopromotecEDU, con il loro intenso calendario di attività e novità.
In fatto di convegnistica può illustrarci l'attività più nel dettaglio?
Tra i diversi eventi in calendario quest’anno l'AutopromotecEDU presenta un fitto ventaglio di convegni che abbraccia il mondo del post-vendita, proponendo a 360° momenti in cui si farà il punto sul mercato nazionale e internazionale con speaker di alto livello. A ospitarlo, come detto, il padiglione 30 con una superficie complessiva di 7.000 mq – con due sale per questi importanti momenti di scambio. Gli appuntamenti vanno dal mercoledì fino al sabato e sul sito è disponibile un calendario che presto sarà completo e definitivo. Segnaliamo l'appuntamento del 22 maggio con il convegno inaugurale con la partecipazione di ANFIA, oltre alle aziende e personaggi del mondo economico. Tutto il ciclo di convegni è gratuito e con il biglietto d'ingresso si accede agli appuntamenti aperti sia agli espositori sia ai visitatori.
Nel corso delle precedenti edizioni avevamo infatti notato che anche gli operatori in visita, oltre ad avere la necessità di scoprire le ultime novità di prodotto, erano molto sensibili a ricevere in questa sede aggiornamenti e dettagli sul settore e ci siamo adoperati per farlo.
Indubbiamente AutopromotecEDU è un'occasione molto utile dove raccogliere tutta una serie di informazioni pronte ad accrescere e migliorare l'esperienza e il lavoro dei professionisti del settore. Per gli espositori sarà interessante anche approfondire le novità dal punto di vista dell'internazionalizzazione e del networking, solo per fare un paio di esempi. AutopromotecEDU mostra quindi un calendario ricco di convegni dove si passerà anche dagli aspetti tecnici e pratici con i workshop a quelli più specifici per le aziende.
Una fetta cospicua di convegni sarà supportata da una traduzione di tipo simultaneo, avrà relatori internazionali e affronterà tematiche relative ai diversi mercati. Tra i vari momenti ci saranno anche delle country presentation su Stati Uniti e Turchia, dove verranno mostrate le opportunità di business in questi paesi. Poi, la mattina del secondo giorno, il 23 maggio, ci sarà un grande convegno internazionale sul settore, che nelle passate edizioni si chiamava EAAS (simposio europeo sull'aftermarket automobilistico), e quest'anno sarà noto come IAAM (International Automotive Aftermarket Meeting), e vuole fornire alle aziende e ai professionisti che operano nel settore del post-vendita auto le anticipazioni sulle tendenze e gli sviluppi del settore aftermarket in Europa e anche in alcuni paesi strategici quali quelli BRIC (Brasile, Russia, India, Cina), offrendo opportunità di trovare nuovi canali internazionali per le attività di vendita e di marketing. Due momenti distinti e complementari quindi caratterizzeranno lo IAAM13: la mattina vedrà interventi altamente specializzati che presentano le future tendenze di mercato nella manutenzione e nella riparazione in Europa e nei paesi evidenziati; nel pomeriggio invece ci sarà una serie di incontri tra esperti e partecipanti per approfondire in modo personalizzato le opportunità nei mercati internazionali.
Ci ha detto che i padiglioni 14 e 15 ospiteranno per la prima volta il polo della diagnostica, cosa ci troveremo?
Saranno presenti tutte le aziende, dall'autodiagnosi all'utensileria, che in passato erano collocate nel padiglione della diagnostica (il 30). Si è deciso di creare il polo della diagnostica perché molti espositori hanno richiesto di avere più spazio a disposizione, ma anche perché il padiglione 30 aveva sempre lunghe liste di attesa. Ci si è quindi avvalsi di un padiglione nuovo per ospitare tutti, perché c'erano anche tutte le condizioni per poterlo fare.
A fronte delle esigenze emerse, chi visiterà l'area noterà un ampliamento degli spazi e degli stand da parte delle aziende che hanno fatto richiesta e abbiamo anche diverse new entry che confermano quindi l'interesse per il settore e per la manifestazione.
Sono previsti strumenti dedicati per rendere più funzionale ed efficace la visita all'interno dei padiglioni?
Come di consueto gli espositori sono disposti secondo un criterio di specializzazione per padiglione. In particolare però abbiamo ritenuto che gli operatori truck (dai distributori alle officine) avessero necessità di conoscere quali aziende all'interno della fiera avessero prodotti di loro interesse. Quindi abbiamo realizzato uno specifico catalogo, già nel 2011, che quest'anno si completa con i nominativi dell'area esterna 44. Dagli espositori con prodotti per il settore truck sarà visibile l'insegna Autopromotec Industrial Vehicles Service, per facilitarne l'individuazione.
Secondo lo stesso principio nasce quest'anno Autopromotec Filling Station Equipment, con la consapevolezza che anche gli operatori delle stazioni di servizio sono interessati a più aree merceologiche e necessitano di un catalogo dove vengano riportate le aziende appartenenti a diversi settori. In questo contesto sono previste anche molte attività collaterali specifiche come forum, tavole rotonde, presentazioni e incontri con gli operatori.
L'uso del web nella comunicazione è previsto anche durante la fiera?
I social network serviranno per facilitare gli aggiornamenti pratici, diretti, e sono stati molto utili anche nella fase di anteprima per sottolineare e mostrare, tra le altre, le diverse e intense attività di marketing e promozione all'estero. Infatti, permettono di poter seguire quotidianamente l'attività di Autopromotec e di interagire con i responsabili, lasciando anche commenti e suggerimenti. La app della fiera rappresenta invece un altro strumento altrettanto valido sul quale l'organizzazione ha investito e sta investendo, tempo e importanti risorse economiche, e grazie al quale si potrà svolgere tutta una serie di attività, come avviene già nelle fiere più avanzate. La app al momento è già scaricabile e presto si doterà di tutti gli aggiornamenti legati alle diverse funzionalità. Per ora presenta soltanto alcuni contenuti base ma verrà completata con una serie di funzioni e collegamenti che renderanno possibile, per esempio, la visualizzazione del calendario degli eventi e la possibilità di appuntarselo in agenda solamente con un click. Questa stessa app permetterà agli espositori inoltre di registrare i visitatori al proprio stand scansionando il codice a barre del biglietto di ingresso; dopo la fine della fiera le aziende che hanno utilizzato la app riceveranno i tabulati aggiornati con l'elenco dei visitatori in excel.
A seguito della vostra promozione all'estero, quali saranno i risultati visibili in questo senso?
Ultimamente siamo stati in Spagna, Francia, Nord Europa e Turchia, quindi ci aspettiamo che la presenza di buyer e di associazioni di questi Paesi sia potenziata. Inoltre, aver lavorato con agenti locali in alcuni paesi ha dato dei segnali di crescita: la Germania, che già dall'edizione scorsa aveva avuto un incremento significativo, raggiungerà i 100 espositori, tra diretti e rappresentati. Mentre la Turchia, paese in cui abbiamo fatto una intensa attività promozionale, quest'anno - tra diretti e rappresentati - raggiungerà i 10 espositori. Ci sarà poi un'area inglese coordinata e curata direttamente da un'associazione locale che quest'anno avrà otto espositori, a fronte dei quattro dell'edizione 2011.
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