L’importante è il cliente (finale) soddisfatto. Per questo, il consorzio PDA, forte di 25 distributori su territorio nazionale, punta su una doppia linea di ricambi di qualità che possa far contento chi ha l’auto più recente e chi non vuole spendere per un pezzo... più di quanto valga il mezzo.
Il consorzio PDA, che sta per Progetto Distribuzione Automotive, nasce nel 2009 e da allora è sempre cresciuto. All’inizio era formato da 16 distributori di ricambi con proprie regole, progetti e statuto da rispettare. Molto forte soprattutto al sud, ora in espansione su tutto il territorio, il numero dei distributori aderenti è salito a 25 (dato inizio 2013) e il fatturato è lievitato da 16 milioni di euro a 40 milioni. 52 sono in tutto i ricambisti coinvolti e 382 le officine (zero costi, il consorzio PDA si autofinanzia con il fatturato, solo i soci hanno una quota minima d’ingresso). Nel corso dei 4 anni il consorzio PDA è partito dal settore automotive, per poi espandersi anche verso l’autocarro. Adesso è la volta della carrozzeria.
Doppia linea, strategia di mercato
Il consorzio propone ai suoi clienti due fasce di ricambi, sempre naturalmente coperte da due anni di garanzia. Questo per offrire all’officina l’opportunità di proporre all’automobilista l’intervento di riparazione che preferisce. Del resto, lo fanno pure le case auto... In altre parole, chi si presenta con un’auto con parecchi anni sulle spalle, molto probabilmente non vorrà spendere “più del valore del veicolo” per cambiare il pezzo e non rinuncerà nemmeno al nome o brand del ricambio installato, ma comprenderà senz’altro che il pezzo di serie B difficilmente potrà raggiungere la notorietà di uno di fascia A (acquistato per auto recenti). “In questo momento – spiega Claudio Santin, direttore commerciale consorzio PDA – vengono gestiti 52 contratti tra fornitori auto (in gamma non manca alcun prodotto), autocarro e servizi in generale”. Oltre a nomi noti e meno noti di ricambi, ma pur sempre di qualità e coperti da garanzia di due anni secondo legge.
Servizi e corsi professionali
Il consorzio Pda si basa su una struttura creata ad hoc: per quel che riguarda l’aspetto dei servizi, sono previsti contratti di formazione tecnica approfondita con Sistema ed eXponentia, in collaborazione con i soci distributori ricambisti e officine. La creazione del network è di fondamentale importanza.
Formazione
Mai come oggi il settore dell’autoriparazione è risultato così... complicato. In questi ultimi anni infatti si sono susseguiti uno via l’altro continui cambiamenti per diversi fattori: il costo sempre più alto dei carburanti, la costante e progressiva severità e restrizione delle normative antinquinamento e lo svecchiamento del parco circolante. Tutto ciò ha obbligato i costruttori a impiegare tecnologie complesse e sofisticate che in molti casi precludono addirittura le normali procedure di intervento. In Sistema ed eXponentia il consorzio PDA crede molto, e risponde con una scuola di formazione tecnica attiva in tutt’Italia in materia di elettricità ed elettronica, meccanica, meccatronica e sistemi complementari, carrozzeria e geometria del veicolo. Non solo, garantisce un’assistenza continua con call center e responsabili area, ma anche con corsi di formazione tecnica a disposizione delle officine; attualmente i corsi sono 49 (numero variabile in base alle esigenze del mercato).
Crisi dell’auto
La diminuzione della vendita di auto per logica dovrebbe portare un vantaggio per l'aftermarket, ma bisogna fare i conti con i quattrini che si hanno in tasca. Poi c'è il fattore “ebay”: molti ricambi sbarcano su questo tipo di portali di vendita a prezzi concorrenziali. L’automobilista inizia quindi a essere consapevole dei prezzi dei ricambi. Ecco perché bisogna cambiare il modo di fare mercato da parte di tutta la filiera... Quando si tratta di acquistare materiale per manutenzione ordinaria semplice, il problema non c’è. Difficile invece è eseguire un intervento tecnico specialistico. Tutto si trova, però poi chi si assume la responsabilità di montare i ricambi forniti dal privato e garantirne l'intervento? I fornitori rispondono della qualità del prodotto, non del cattivo montaggio, e quindi gli acquisti su siti come ebay si ridurranno.
Inside the manager
Claudio Santin, direttore commerciale PDA, lavora nel settore aftermarket da 30 anni. Fortemente motivato, da appassionato conoscitore di questo lavoro quale è, pretende (e auspica) che anche chi collabora con lui abbia non solo l’entusiasmo di raggiungere traguardi economici, ma anche la sensibilità di cogliere i cambiamenti e le evoluzioni del mercato.
Come procede il progetto officine Expert Point?
Bene. A oggi il consorzio PDA raggiunge 382 officine, che possono contare su un assortimento completo e una logistica che assicura tempi di consegna rapidi (più volte al giorno). Il costo d’adesione è zero. I ricambi forniti sono tutti di qualità, siano essi considerati di fascia A o B, garantendo qualità e prezzo e lasciando all’utente finale la libertà di scelta del prodotto, in base alle possibilità.
Le case auto rappresentano un pericolo per l’aftermarket?
L’obiettivo per i costruttori è naturalmente vendere auto. Però devono fare budget anche nel post-vendita. Quindi la risposta è affermativa. Rispetto all’aftermarket indipendente, in molti casi hanno lo svantaggio di trattare approfonditamente ricambi da molto meno tempo... Ma c’è da riconoscere che si stanno organizzando in maniera piuttosto aggressiva. Inoltre naturalmente le case auto complicano la vita agli autoriparatori indipendenti con le sempre nuove tecnologie immesse e il continuo cambio di codici su uno stesso pezzo. Per le nuove tecnologie ci siamo attrezzati con la scuola di formazione, mentre per i continui aggiornamenti, contiamo su software house all’altezza della situazione.
C’è qualche autofficina che promuove la propria attività con tagliandi a prezzi stracciati affidando l’offerta da veicolare attraverso siti come Groupon o Groupalia. Cosa ne pensi?
Avendo combattuto per tanti anni nel tentativo di stilare listini vendita e confrontarli con i costi aziendali, ho maturato l'idea che si può ridurre, ma non svendere, se non a discapito della normale qualità. Che ci sia una necessità di abbassare i prezzi, è vero. Ma eseguire un tagliando completo a 30 euro mi sembra un filo esagerato.
Poi è normale che dietro a tutto questo si crei un canale preferenziale che porterà altro fatturato, che permetterà di guadagnare il perduto del primo intervento...
Chi ha oggi in mano il mercato, nella filiera?
Semplice, i distributori. Non è una risposta di parte, è la verità. I fornitori devono tagliare costi per restare sul mercato sempre più concorrenziale. Chi può dare il servizio in orizzontale, per un fattore di spazio, sono solo i distributori; chi può aggiornare continuamente il mercato è solo una organizzazione con molti operatori e costantemente sul territorio.
Ricambi per auto asiatiche: un business su cui puntare?
Assolutamente sì perché il circolante è in forte espansione, l’importante è che non vengano proposte linee di prodotto di scarsa qualità.
In un periodo di crisi come questo, come dovrebbero muoversi ricambista e officina per garantirsi il futuro?
Entrambi devono avere un rapporto di professionalità e di servizio. Entrambi devono essere sempre più preparati ad affrontare le novità e gli aggiornamenti specifici.
>>Leggi anche:
PDA, un progetto in divenire
CONSORZIO PDA Fidelizzazione della rete distributiva
I soci 2013
Socio Regione/Città Responsabile Sito
Arpe Abruzzo Pescara Vernamonte Guerrino www.arpesrl.it
Autocom Sicilia Palermo Giglio Saverio/La Rosa Manlio www.autocompalermo.it
Automeccanica Lucana Basilicata Senize (PZ) Messuti Rocco/Messuti Egidio www.automeccanicalucana.it
Co.r.a.r. Lazio Roma Giorgetti Massimo www.corar09.it
Giemme Veneto Camin (PD) Galdarossa Fabio www.giemmesrl.it
La nuova casa del cuscinetto Sardegna Elmas (CA) De Gioannis Davide www.casadelcuscinetto.com
M.D.R. Sicilia Catania Cusmano Antonino www.mdrcatania.it
Michele Caroli Puglia Modugno (BA) Caroli Alessandro www.michelecaroli.com
Ovra Puglia Bari Di Gregorio Giovanna www.ovrasrl.it
Radeco Toscana Calenzano (FI) Lepri Riccardo www.radeco.it
Ricauto - ETR Toscana Livorno - Lombardia Milano Chiesa Massimo/Chiesa Piero www.ricautospa.it
Rilub Campania Ottaviano (NA) Visone Sergio www.rilub.it
Saffioti Ricambi Calabria Palmi (RC) Saffioti Rocco www.saffioti.it
Saladini Veneto Padova Saladini Renato/Zaramella Leone www.saladiniskf.it
SDGS Campania Casoria (NA) Spiezia Nicola/Di Giovanni Nino www.sdgs.it
S.V.A.R. Piemonte Torino Genna Gaspare www.svartorino.it
Top Car Emilia Romagna Zola Predosa (BO) Colantoni Francesco www.topcaritalia.it
Vuemme Auto Abruzzo Pescara Vitali Mauro www.vuemmeautosnc.net
Gruppo Truck
DDR Group Puglia Modugno (BA) Romito Michele/Romito Marcello www.ddrgroup.it
Dierre Group + 9 filiali Lazio Roma Restaino Sabino/Simonetti Simone www.dierregroup.com
F.B.F. Toscana Calenzano (FI) Flachi Demetrio/Flachi Gabriele www.fbfsnc.it
Dibenedetto - Bus & Trucks Puglia Barletta (BT) - Modugno (BA) Dibenedetto Savino/Stasi Gino www.dibenedettosas.it
Mitek Sicilia Catania Barbagallo Fabio www.miteksrl.it
Technobus Calabria Catanzaro Lido (CZ) Cannistrà Giuseppe www.technobus.it
>>Leggi anche:
PDA, un progetto in divenire
CONSORZIO PDA Fidelizzazione della rete distributiva