Articoli | 01 July 2013 | Autore: Raffaella Tosoni

Info tecniche Autodata per freni di stazionamento EPB

Tra le novità inserite nella banca dati tecnica Autodata Online troviamo tutte le informazioni e le istruzioni necessarie per 
un intervento di riparazione e di manutenzione sui veicoli equipaggiati con freno di stazionamento elettrico (EPB), ormai sempre più diffuso.

Se è un dato di fatto che l'aggiornamento è un elemento fondamentale nel lavoro dell'autoriparatore, lo è anche il fatto che sono numerose le officine indipendenti che utilizzano la banca dati messa a disposizione da Autodata.
In particolare, Autodata Online è una soluzione davvero completa e un punto di riferimento per molti professionisti del settore, grazie al costante aggiornamento cui viene sottoposta e alla ricchezza e accuratezza delle informazioni fornite. Questo database, infatti, consente ai tecnici di affrontare qualsiasi intervento di riparazione avvalendosi di informazioni conformi alle specifiche dei costruttori e disponibili con la semplice pressione di un pulsante.
 
Riparare l’EPB? Oggi è più facile
 
In considerazione del fatto che molte case auto equipaggiano i propri veicoli con i freni di stazionamento elettrico (EPB) e che la diffusione di questo sistema è ormai ampia, Autodata ha arricchito questo argomento nel proprio database.
Autodata Online è in grado di fornire tutte le info tecniche necessarie per un intervento su questo componente: istruzioni per il rilascio dei freni di stazionamento in caso di emergenza; ubicazione di tutti i componenti associati; descrizione delle procedure di ripristino e tutte le informazioni di manutenzione in base alle indicazioni dei produttori.
In particolare, due sono i sistemi EPB più diffusi: quello “integrato” e quello “elettromeccanico”, entrambi coperti da Autodata Online. 

I sistemi integrati, che sono compatti e utilizzano un numero minore di componenti, sono dotati di una pinza freno speciale e di un motorino integrato, ma non necessitano di un cavo. I sistemi integrati non sono in genere muniti di un meccanismo di rilascio di emergenza meccanico, il che significa che in caso di guasto può essere necessario scomporre il sistema e utilizzare l’apparecchiatura diagnostica per ritrarre i pistoni della pinza e ripristinare il software operativo.
Altri costruttori preferiscono i sistemi ad attuatore elettromeccanico, perché i veicoli possono essere costruiti con o senza EPB, offrendo quindi maggiore flessibilità nel processo di produzione. L’attuatore utilizza un motorino elettrico, accoppiato a un ingranaggio, ed è comandato da un sensore integrato e da un modulo di controllo. La sua manutenzione è in genere più semplice rispetto a quella dei sistemi integrati. 

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