Alla scorsa edizione di Autopromotec, siamo stati ospiti di Umberto Seletto per conoscere un po’ di più il progetto rete Mobil Service e com’è stato selezionato il network di distribuzione (in tutto nove partner iper efficienti) per proporre al meglio i lubrificanti a un mercato ricco di opportunità.

Per la seconda volta ExxonMobil si è mostrata in grande stile e con tanta energia alla kermesse bolognese di Autopromotec lo scorso maggio. Un’area davvero estesa, arredata di tutto punto con auto sportive (Mobil1 è partner di McLaren e Porsche), la riproduzione di un’officina Mobil Service e box dei major distributor. 

Allo stand, affollato a ogni ora della giornata, siamo riusciti a strappare per una manciata di minuti il frizzante Umberto Seletto, manager di Esso Italiana, alla ricca agenda di appuntamenti, per conoscere qualche dettaglio in più sull’operazione Mobil Service e sulla distribuzione. Il progetto Mobil Service è un programma di brandizzazione per officine. È nato nel Regno Unito (dove ora si contano più di 250 officine Mobil Service), è sbarcato in Francia (oltre 60 officine) e ora approda in Italia. 

ExxonMobil, attraverso i suoi Authorized Distributors, offre agli aderenti al progetto materiale POS, consulenza nella ristrutturazione dell’officina e formazione a tutto tondo, per spiegare l’importanza del lubrificante giusto. Inoltre, si possono scegliere tute personalizzate, coprisedili e quant’altro per immedesimarsi meglio nello spirito dell’azienda. 

Poi c’è la parte dedicata al supporto digitale con webpage, newsletter, geolocator ed è espressamente studiata una comunicazione verso l’automobilista.

Il progetto Mobil Service declina un ragionamento pragmatico da azienda con i piedi per terra, che prende atto dei cambiamenti in corso legati alla recessione economica e alle regole del gioco. La recessione porta infatti molti automobilisti a cercare il migliore rapporto qualità/prezzo nei servizi di assistenza meccanica e il nuovo regolamento europeo offre a tutti gli operatori la possibilità di fare la loro proposta.

E così Mobil 1 (usiamo così il marchio che meglio identifica le prerogative di qualità di ExxonMobil per l’automotive) da anni è impegnato nel mercato, a promuovere la professionalità, la qualità e l’impegno per un servizio eccellente nell’assistenza meccanica. “Soltanto attraverso la conclamazione di questi aspetti, il nuovo regolamento - sottolinea Seletto - può offrire interessanti chance alla rete indipendente. 

Pensiamo che gli autoriparatori (autorizzati o indipendenti che siano) possano avere interesse verso prodotti come quelli Mobil, perché attraverso questi (e relativa immagine e packaging particolarmente curati pure sotto il profilo estetico) possono esprimere più facilmente un proprio commitment sulla qualità della riparazione”. 

Per facilitare questo lavoro, gli Authorized Distributors di ExxonMobil (complessivamente nove aziende selezionate in un rigoroso processo che è iniziato nel 2001) hanno preparato linee guida da offrire alle officine per fare cultura sulla qualità del servizio nel mercato. Insomma, un progetto di servizio di qualità, trasparenza e branding a 360°, come ha ben evidenziato lo stand allestito appunto ad Autopromotec. 

“A differenza della maggior parte dei componentisti che pure hanno una rete di distributors – spiega un Seletto fortemente motivato – noi abbiamo reso la nostra rete di distribuzione, i nostri Authorized Distributors, assoluti protagonisti dell’evento bolognese realizzando per loro e con loro questa grande area espositiva.”

 

INFINE TUTTI AD ADRIA
 

Sulla base di  questi ragionamenti ExxonMobil intende “convocare” almeno un centinaio di professionisti della riparazione in una spettacolare convention. L’appuntamento è per il prossimo mese di ottobre, all’autodromo di Adria, dove avrà luogo l’evento organizzato in collaborazione con Porsche Driving School.

LA DISTRIBUZIONE