Nonostante il giugno più fresco degli ultimi 20 anni, l’incentive organizzato dalle aziende campane del GGroup affiliate al Gruppo Giadi si è concluso con soddisfazione da parte dei partecipanti, grazie alla bellezza della location e alla organizzazione senza difetti.
A fine giugno, a Marina di Pisticci, cinquecento persone - i principali clienti di Generalauto, Generalparts e Global Service Car, e delle autofficine collegate alla organizzazione GGroup - hanno passato quattro giorni piacevoli fra incontri di lavoro, approfondimenti e relax con le famiglie.
La possibilità di incontrarsi tutti assieme, collegando produzione, distribuzione e riparazione in un unico evento, è un’occasione da non perdere, anche culturalmente. Per chi vuole conoscere il mercato in presa diretta, dialogare con l’installatore, ascoltando i problemi tecnici di chi poi le auto deve ripararle davvero, è una opportunità unica, che fa parte di un bagaglio culturale che un giornalista tecnico dell’automobile non può perdersi davvero.
Se poi questa esperienza può essere vissuta assieme a centinaia di riparatori, allora l’occasione è davvero speciale.
Non mi resta che ringraziare gli organizzatori per questa preziosa occasione e congratularmi per l'attenta gestione di tutti i momenti.
Le novità: dai ricambi
alle attrezzature
Le novità presentate alle officine dai componentisti, così come le nuove attrezzature per l’individuazione dei guasti o per montare le gomme, hanno animato gli incontri dedicati ai riparatori, mentre per i ricambisti collegati al Gruppo Giadi l'incentive è stata una occasione di confronto e di informazione sulle nuove iniziative commerciali.
A proposito dell'acquisizione di AD Italia da parte del Gruppo Giadi, la novità e gli inevitabili effetti che questa avrà sul network sono stati affrontati solo per sommi capi, rimandando a un successivo incontro gli approfondimenti sulle inevitabili sinergie e sui vantaggi per tutta la filiera di fare parte di un gruppo internazionale.
Nell’incontro di approfondimento con i ricambisti, sono stati affrontati i problemi della filiera, alla luce di sempre maggiori pressioni concorrenziali da parte dei costruttori auto e delle dinamiche difficilmente prevedibili dell’e-commerce.
In particolare, l'incontro su questo tema si è concluso con la richiesta degli operatori di una più approfondita riflessione sul modello corretto per proporre i ricambi online senza scatenare una rischiosa guerra di prezzo.
La conclusione dell’incentive è stata affidata al cabarettista di Zelig, Michele Caputo e al taglio della torta che per la prima volta univa il marchio Giadi a quello AD Italia.
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